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...forse avevi letto il libro e hai "rigettato" l'idea di Faraci...
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Sì, effettivamente conosco Moby Dick (anche se non sono mai riuscito a finirlo, ma questo solo per problemi miei relativi alla lettura di libri - soprattutto di concentrazione<img src=icon_smile_sad.gif border=0 align=middle>). Diciamo che la metà che ho letto è molto affascinante..<img src=icon_smile_blush.gif border=0 align=middle>
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...Io non ho letto "Moby Dick" e quindi qualche licenza mi può stare bene...
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Ecco, non mi piace il fatto che a volte, da parte dell'autore, ci si approfitti di questa disponibilità del lettore.
Non è il caso di Faraci - che pure originalissimo non lo è stato (lo dico sperando di non scatenare un dibattito sull'originalità), quanto quello per esempio di Ambrosini - autore che peraltro apprezzo molto - con "Spider" (su questo non mi dilungherò, in quanto credo che ci sia già un topic aperto).
Insomma si fa per così dire finta che un'opera sia talmente sconosciuta da riprenderne pesantemente la trama. Anzi, anche senza guardare in casa d'altri, non aveva fatto forse la stessa cosa De Nardo con il n.137 "La città perduta"? Questo caso addirittura ha del clamoroso (fin dal titolo), vedere per credere:
http://www.ubcfumetti.com/dd/137.htm
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Sono gli anni, i mostri...gli anni che passano...