Soggetto e sceneggiatura: Paola Barbato Disegni: Giovanni Freghieri Copertina: Angelo Stano
Rimasto sepolto vivo sotto le macerie di un palazzo, Dylan si sveglia privo di memoria e braccato da una famelica creatura dalle intenzioni tutt’altro che amichevoli. Alla ricerca di una via di fuga e dei ricordi perduti, l’Old Boy si unisce a un gruppo di superstiti, scoprendo però presto, a proprie spese, che nessuno è realmente chi dice di essere!
Per rendere il topic delle ultime uscite più consultabile da chi volesse avere pareri in anteprima, tutti i commenti relativi all'attesa dell'albo, fatti prima di avere comprato e letto l'albo, andranno spostati nei topic dell'area ANTICIPAZIONI in modo che, almeno le prime pagine, siano una serie abbastanza pulita di commenti.
Se qualcuno continua a postare qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno spostati senza preavviso.
Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.
Iscritto il: mar nov 15, 2011 5:38 pm Messaggi: 429 Località: genova
Comprato stasera pieno di entusiasmo. Arrivato a pag 30,mi e' venuto sonno ed ho interrotto la lettura. Nono posso dare ancora un giudizio ma tutto cio' non e' un bel segno.....
Iscritto il: ven apr 24, 2009 8:22 am Messaggi: 1531 Località: cremona
Preso ieri sera e........
SOGGETTO & SCENEGGIATURA: mah....l'idea è molto bella e il giochetto della perdita di memoria è, oltre che motivato,molto utile per creare suspance che combinata con i flash back tende ad "ingarbugliare" la situazione e a tenre vivo l'interesse.....peccato che il "finale con Essere" non mi abbia detto nulla .....anche se per un momento ho sperato nel ritorno de "IL MALE"...peccato....promossa con riserva miss Barbato:7.5 DISEGNI: Freghieri....FREGHIERIIIII!!!!!!!!!!!!!! bello bello bello bello........ottimi disegni, atmosfera resa benissimo....peccato per il "blobboso cattivo"...un po' banale!!!!! promosso a pieni voti: 9 COPERTINA: mah.....sinceramente non mi ha colpito piu' di tanto........fa ' il suo onesto mestiere..voto :7 albo promosso e consigliato!!! G.L.
_________________ ma se dal 2023 diventassi io il nuovo curatore di dyd?
IO SONO RKC E SONO FATTO DELLA STESSA MATERIA DI CUI SONO FATTI GLI INCUBI....... IT BEGINS......08/09/2012
Iscritto il: dom ott 08, 2006 12:46 pm Messaggi: 4831
CONTIENE SPOILER
Prima che Il rollio dell'anaconda divenisse Paolabarbato.it, l'autrice ragionava sul film Acid Factory (2009), approvandone la bella idea (cinque persone hanno una perdita temporanea di memoria a causa di un'inalazione di gas pentano e progressivamente capiscono che due di loro sono degli ostaggi, mentre gli altri sono i sequestratori; il punto è che non si sa chi siano gli ostaggi e chi i sequestratori) ma lamentandosi del ritmo.
Adesso l'idea viene sfruttata nuovamente con l'aggiunta dei nodi di Hartmann (che mi ricordano in parte il tema del primo crossover tra Dylan Dog e Martin Mystère, Ultima fermata: l'incubo!). La cosa divertente è che il problema resta sempre il ritmo, in questo caso eccessivamente concitato: accadono troppe cose e ci sono troppi capovolgimenti/spiegazioni/rivelazioni/azioni in un arco temporale tanto breve quanto indefinito.
Ne risulta una storia un po' pasticciata nei dettagli (ad esempio, le luci delle lampade ai vapori di mercurio prima sono azzurre, p. 43, poi diventano dei colori caldi - giallo/arancione/rosso - a p. 80; detto per inciso, le lampade a mercurio producono luce bianco-azzurra) ma tutto sommato coerente nelle linee generali.
Alcune note: 1) Dylan all'inizio della storia è coperto da una lastra di cemento e in barba alla claustrofobia (che in quel caso farebbe impazzire anche chi non ne soffre) ha la prontezza di spirito di riuscire a liberarsi in un invidiabile modo crusoesco. 2) Fanny spara a sangue freddo in testa a un tipo e Dylan non batte ciglio! Ma stiamo scherzando!? Non solo non tenta di fermare Fanny, ma semplicemente si limita a prendere atto dell'accaduto come di una cosa normale! 3) Solita marchetta del passato di Dylan con la splash page a p. 65. 4) Dylan che con il candore di una teenager dice a Fanny (p. 53): "dai, diventiamo migliori amiche forever e non raccontiamoci più le bugie, occhei?" ...Quando invece è evidente che il seguito non potrà che essere una lunga sequela di menzogne e mezze verità raccontate per turlupinare l'ingenuo babbeo dell'incubo. 5) I dialoghi sono generalmente posticci. Sì, è vero, anche qui la Barbato ha i suoi momenti e riesce a mettere in bocca ai suoi personaggi qualche battuta azzeccata, ma nel complesso perde un po' di smalto. 6) La sesta vignetta di p. 80 è di un didascalismo esilarante. Jeff dice: "Facemmo una colletta" e si vedono le mani dei tizi che mettono delle banconote su un tavolo!
In conclusione, il soggetto non è nemmeno male (soprattutto per la spiegazione relativa ai nodi di Hartmann), ma la sceneggiatura è abbastanza mediocre (che comunque non è sinonimo di "brutta").
Freghieri si impegna a caratterizzare emotivamente le espressioni dei personaggi e in alcuni casi ci riesce molto bene (praticamente in questa storia non si vedono altro che visi!).
Ultima modifica di Savelic il ven set 28, 2012 3:20 pm, modificato 1 volta in totale.
Iscritto il: lun feb 28, 2011 3:20 pm Messaggi: 6349 Località: Milano
Allora...vabbè, va stamane son polemica e me la cerco. Quindi chi mi salterà a piè pari farà bene.
Via:
Spoiler!
Capitolo a parte la copertina. Ottima, claustrofobica, immerge la visione in un tunnel onirico e pesante. Bene, voto 8.
Storia: Ammetto, è forse una delle poche volte in cui fatico a commentare una storia di DyD. Paola conferma qui, se mai ve ne fosse stato il bisogno, tutto il suo carico di difetti e di pregi. E' come se gettasse sul banco l'intera posta, prendere o lasciare...Io lascio. Il soggetto è eccessivamente prolisso, labirintico, sconclusionato....troppe cose dette insieme, dopo un incipit estenuante, che mi ha costretta ad una doppia, tripla lettura. Qui, come per la prima storica avventura della paoletta nostra, appare il desiderio di dire, raccontare, narrare, scrivere e scrivere, senza fine... Agilità e scioltezza son cosa x Gualdoni, e chi si gratta la pera perso in mille parole, in una estenuate scopiazzata, almeno nella parte iniziale, di Resident Evil I è assunto all'empireo dei cieli. Peccato che in tutta sta infinita creazione di sintassi, manchi della verosimiglianza anche nell'incredibile. Io avrei optato per una creatura aliena, piuttosto che a quella, francamente inverosimile, storia dei nodi di Hartmann che, come diceva giustamente Savelic, rimandano al crossover DyD MM....anche quello invero piuttosto brutto e guarda caso disegnato da Freghieri. Troppi elemente statici, di rimando ad un'altra ( ancora ! ) prova di Freghieri Seppelliti Vivi ! anch'essa ridondante di assurdità e con un finale semplicistico. Questa se non altro confeziona ben altro a livello narrativo, confermando la bravura di Paola nel costruire cose complesse. Il problema, IMO, è che questo non è un romanzo di 200 pagine, ma una storia a fumetti di 98, che lascia infatti miriadi di balloons colmi di parole e chiacchiere e cmq non ce la fa a mettere in evidenza ogni personaggio. A me, ad esempio, ha lasciato indifferente il buon Jeff. Non perchè il personaggio non avesse spessore e drammaticità, quanto perché è apparso dal nulla e senza alcuna soluzione alle spalle, si immola eroicamente. Troppe cose dette prima, dalla falsa ( ma perché...ammetto non l'ho capita....) identità di Nell a tutta la natura della creatura, solito ammasso blobboso scuro disegnato da Freghieri 100mila volte, ed omesse poi. Dalla struttura della ricerca della creatura, alla sua mutazione da essere assorbi male ad assetato del bene. Inconcepibile. Confusione su confusione che non posso perdonare ad una brava come Paola. I dialoghi....è stato ammazzato il buon gualdo per lo speciale....allora uno che interroga una tipa schiacciata sotto le macerie come fa DyD a pag.25, rasenta il ridicolo involontario. La sparata di Jeff sull'umana cattiveria e tutto il modo in cui salva DyD è per lo meno patetico e inverosimile. Solite fighe che appaiono mezze biotte, forse per il caldo di una trappola sotterranea, cosa che non scalfisce DyD che se ne va in giro con la giacca di ordinanza, manco strappata, annoto. Finale con crollo riparatore che si poteva capire alla prima vignetta, cane simpatico e salvifico, mera paraculata per chi ama le bestiole come me, Dylan che si erge a puro come un gelato alla panna artigianale, cuore di san Pietro o Gesù, assolutamente ridicolo conoscendone il curriculum precedente. Davvero poco credibile che tale creatura sia sopravvissuta sotto Piccadilly Circus, che nessuno l'abbia mai notata...insomma una cosa davvero elementare che sconcerta, sopratutto per il motivo di sopra: Paola è brava, bravissima, ma qui ha fatto il compitino di 4 elementare, nulla più. Disegni: solita minestra colma di facce, facce e facce, corpi, corpi e corpi, mai uno che perfori la carta. Solite atmosfere da budino di fragole mal digerito, evidente imbarazzo nel raffigurare scene di azione fra le macerie, claustrofobia dylaniana che svanisce pur restando sotto terra come un lombrico. Tutto sommato sufficente, anche se, paragonato alla scorrevolezza dello speciale, pare scritto su una lastra di marmo. Ma tanto immagino i soliti peana a favore della Barbato, contro di noi che non capiamo tale meraviglia. De gustibus...
Voto 6.
Madò..
_________________ " Il locale è triste e sta sempre qua ! "
" Dylan Dog è arrivato allo scontrino fiscale "
Oriana Fallaci ti amo.
Ultima modifica di dogamy il ven set 28, 2012 5:03 pm, modificato 1 volta in totale.
Iscritto il: sab giu 24, 2006 2:34 pm Messaggi: 512
Le prime 16 pagine per me sono ottime, poi comincia la tragedia.
Spoiler!
Forse sono io che non ci ho capito niente, ma possibile che ci siano chiacchiere interminabili e poi quando finalmente si sta per capire un passaggio narrativo spuntano i puntini di sospensione? Ho fatto uno sforzo a cercare di capire che cosa ho letto, ma non ci sono riuscito/mi è passata la voglia
pag 90: Dylan vuole salvare l'ultimo residuo di umanità di Nell/Fanny, per questo dice a Fanny/Nell di voler fare da esca e in definitiva di volersi sacrificare per il bene di lei, dei suoi colleghi e dell'umanità. Vabbè...
pag 54: chi è Nell? Non era lo pseudonimo di Fanny? O forse è l'essere? O un'altra vittima dell'essere? Ma soprattutto, a che serve? Ho l'impressione che serve solo a complicare inutilmente le cose, ma forse non ci ho capito niente io! Boh...
Jeff: ma non poteva sacrificarsi prima? ovviamente no, serviva qualcuno che spiega tutto, per filo e per segno, a Dylan e che alla fine decide di prendersi le sue responsabilità e sacrificarsi al posto di Dylan... per il bene della testata.
pag 40: chi è l'uomo steso per terra? inizialmente pensavo fosse Jeff (anche per via dei capelli), ma per logica penso che si tratti di Hector (che invece è biondo).
pag 42: perchè Fanny piange? Sta parlando di lampade ai vapori di mercurio... forse il ricordo delle lampade la fa piangere? Tra l'altro Fanny piange spesso e volentieri, forse è solo caratterizzazione.
pag 49: Nigel? ma non doveva essere morto?
Confusione, confusione, confusione... se dovessi dare un voto ora darei mediocre, ma voglio prima leggere i vostri commenti, magari riesco a togliermi qualche dubbio e rivalutarla.
Iscritto il: lun feb 28, 2011 3:20 pm Messaggi: 6349 Località: Milano
foxett1 ha scritto:
Le prime 16 pagine per me sono ottime, poi comincia la tragedia.
Spoiler!
pag 54: chi è Nell? Non era lo pseudonimo di Fanny? O forse è l'essere? O un'altra vittima dell'essere? Ma soprattutto, a che serve? Ho l'impressione che serve solo a complicare inutilmente le cose, ma forse non ci ho capito niente io! Boh... pag 40: chi è l'uomo steso per terra? inizialmente pensavo fosse Jeff (anche per via dei capelli), ma per logica penso che si tratti di Hector (che invece è biondo).
pag 42: perchè Fanny piange? Sta parlando di lampade ai vapori di mercurio... forse il ricordo delle lampade la fa piangere? Tra l'altro Fanny piange spesso e volentieri, forse è solo caratterizzazione.
pag 49: Nigel? ma non doveva essere morto?
Spoiler!
54: Tu ? Io anche... 40: io penso fosse Nigel, ma a parte che dovrebbe esser morto, certo non ci aiuta il tratto "curato" di Freghieri, che fa sempre quelle facce ogni scassato numero che disegna ! 42: Bho, forse rammenta l'essere ma anche su questo ci sarebbe molto da discutere. 49: Un alcaselzer ? A me doppio please. Ah, sempre a rigor di logica, che qui è sprofondata insieme a DyD, il nostro non dovrebbe ricordare una mazza beata della morte di Xabaras come invece ci mostra Freghieri a pag.65, avendo Cagliostro azzerato il tutto... Ma che ci sto a pensare a fare, mannaggia la pupazzetta...
Oh Signur d'amor acces....
[/spoiler]
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Oriana Fallaci ti amo.
Ultima modifica di dogamy il ven set 28, 2012 5:07 pm, modificato 1 volta in totale.