Cravenroad7

Aggiungo quelli di Bernet (nr.10) e Ticci (nr.7)
Ieri ho finito di leggere il Nizzi-Brindisi (il nr.16 I predatori del deserto): bei disegni (non eccelsi) ma la storia ... da brividi

Eh sì, d'accordo sulla bassa qualità di quella storia, che credo di non aver più riletto dai tempi dell'uscita. D'accordo anche sull'eccellenza grafica del Texone di Ticci, davvero sublime.

Scusate mi sapete dire quanto era il prezzo indicato sul bollino del n. 3 originale di Tex? Perchè mio "suocero" ce l'ha e c'è indicato 350 lire, è quello originale?

È una ristampa.

Qui se vuoi saperne di più!

Ho capito, mi sembrava che costasse 200 lire all'epoca ma non ero sicuro. Peccato, per un attimo mi sono illuso di avere tra le mani l'originale! Grazie per la delucidazione

Figurati, ho solo linkato un sito!
Comunque, non ti rammaricare, diversi anni fa è successo anche a me!

http://temi.repubblica.it/iniziative-te ... -italiano/

news

In un'edicola del mio paese ci sono in offerta alcuni texoni: La valle del terrore, gli Assassini e L'ultima frontiera... mi sa che oggi pomeriggio ne prendo qualcuno..
Nei mesi scorsi ho recuperato Il pueblo perduto, Il soldato comanche, L'uomo di Atlanta e Sangue sul Colorado.
Comincio col dire che non sono esperto di Tex, ho letto questi 4 texoni e un paio di albi della serie mensile.
Il popolo perduto mi è piaciuto abbastanza: i disegni sono veramente eccellenti, con un tratto molto veloce; la storia si adegua, essendo irruente, con dei personaggi molto cattivi. Molto bella anche l'ambientazione desertica.
L'uomo di Atlanta è convincente, la migliore come intreccio. Peccato per i disegni, uno stile che non mi ha preso più di tanto.
Sugli altri due sono un pò più critico: non mi hanno catturato nel loro svolgimento, sebbene rimangano piacevoli con dei disegni, Capitanio e Milazzo, veramente belli.

gli assassini è da prendere...

E La valle del terrore? Ne sento parlare molto bene!

I disegni sono eccezionali, questo sì, ma la storia un po' meno. Non che sia brutta, eh!

Oggi ho letto il Texone Patagonia per la prima volta e l'ho apprezzato tantissimo. Una storia dura e crudele, che ci porta lontano dalle solite ambientazioni di Tex ma che ci fa trovare una terra simile, almeno per le vicende che si stanno svolgendo.
Boselli è magistrale nella sceneggiatura e nel gestire i personaggi, credo che lasci da parte Carson proprio per dare maggiore drammaticità alla storia (altrimenti il vecchio cammello ci avrebbe regalato qualcuna delle sue perle di humor). Mi ha molto toccato il momento della separazione tra padre e figlio, quando Kit vorrebbe combattere con Tex ma gli viene suo malgrado affidato un altro incarico: "Sei adirato con me... Eppure non è così che immaginavo il nostro addio..." e poi l'abbraccio. Mi è quasi scesa una lacrimuccia :')

Capitolo disegni... Cosa posso dire? Frisenda fantastico, ogni tavola è curatissima e tutto l'albo è un piacere per gli occhi. Mi era già piaciuto non poco su Magico Vento ma qui da proprio il meglio di se!

In conclusione credo sia uno dei migliori Tex che abbia mai letto!

E non solo uno, uno dei migliori albi bonelli di sempre...

Oggi intanto ho letto "il cavaliere soltario" quello disegnato da Joe Kubert e scritto da Nizzi e devo dire fa da eccezione al discorso delle storie scrause... e qui i dubbi sono tanti perchè per come è sceneggiato a me ricorda moltissimo una storia scritta da Kubert e uscita in Italia sul Ken Parker magazine... sono quasi certo che ci sia la mano d Kubert anche nella scrittura... e cmq a prescindere un ottima storia anche se a tratti non sembra Tex... sempre in solitario senza pards per tutta la durata della storia. Ottimo albo cmq.

navigando un pò ho trovato questo riferimento:
http://texwiller.forumfree.org/index.ph ... =129&st=15
...interessante.

Mi permetto anche di segnalare due texone che mi rimangono nel cuore sicuramente per i disegni prima di tutto il resto:
numero 13 disegnato da Milazzo "sangue sul colorado"
Un capolavoro (se vi piace Milazzo ovviamente) e la storia è molto ben sceneggiata, ma ho scoperto che il soggetto è una mitica copia di un film western un pò datato:
Il Texone è stata un'esperienza fantastica, la realizzazione di un sogno, perché solo grandi artisti sono chiamati a disegnarlo, e io ho avuto l'onore di essere stato invitato a farne una storia. Ma sono stato costretto ad adattarmi al personaggio, che ha uno stile narrativo molto particolare. Claudio Nizzi mi disse: "Ricorda che Tex non ride mai. Al massimo, sorride!" Ho dovuto rifare alcune pagine, perché facevo il personaggio con un altro stile.
[ dichiarazione tratta da un'intervista a un giornale brasiliano ]

numero 19 disegnato da Ambrosini "il prezzo della vendetta"
Ho letto in rete molti pareri discordanti, ma a me Ambrosini piace e la storia è degna di nota.