DYLAN THE QUIRKY ha scritto:
Perchè non è di questo che para il film...non è il punto centrale, quello è il "fallimento dell'eroe" che non c'entra direttamente con la persona con cui si sta scontrando, quanto invece con l'eroe stesso: è un segnale chiaro per Batman. Dopo la prima scazzottata ha capito che non può farcela.
Per quanto riguarda la seconda, io non l'avrei neanche fatta sinceramente...non ha molto senso...soprattutto se si scopre poi quello che si deve scoprire (anche quello non ha moltissimo senso secondo me).
Orbene...intendevo la scena in cui Bane viene sconfitto. Cioè prima sei tanto realista da mostrarci come Bane, più giovane e forte e determinato di Batman lo mandi ko, poi ci mostri una scazzottata identica alla prima dove Batman vince perchè sa della maschera di Bane...basta solo questo ? Non sarebbe stato meglio un Batman che spara una fiala di acido solforico a Bane e poi lo mena, per mostrarci che occorreva spostare il confronto su altre basi ? ( chi ha letto Il cavaliere oscuro sa di che parlo...)
DYLAN THE QUIRKY ha scritto:
Questa non l'ho capita, che intendi?
Intendo che il personaggio di Bane è fuori contesto in un'opera tanto impegnativa e prolissa, indipendentemente dal fatto che possa appartenere o meno alla setta delle Ombre. Il suo è un personaggio mono dimensionale, almeno nel film, che non ha la forza né lo spessore di altri villan che avrebbero potuto reggere meglio la vicenda.
DYLAN THE QUIRKY ha scritto:
E no! E questo è il problema: Nolan ha fatto un film politico e ci ha infilato scene d'azione un po' a casaccio. Questa è un'altra pecca del film: le scene d'azione potevano essere distribuite meglio, ma il precedente non è nulla e chiacchiere, anzi! E' proprio QUELLO il film di Nolan, non certo l'azione.
Sarà ma se imposti un film sui supereroi, anzi sul super eroe per eccellenza, devi rimanere nel contesto e nella dimensione dello stesso, non naufragare in cose troppo tronfie e cataclismatiche senza averne lo spessore. Il film fallisce proprio nel suo voler dare un messaggio forte e corposo con argomenti da fumetto, ma senza catturarne l'anima e nello specifico, fallisce nel suo voler copiare il capolavoro di Frank Miller senza coglierne la deriva sociale, l'annientamento della società americana nel suo animo, la fine di un eroe di tempi finiti, l'accozzaglia di ideali vuoti cui i giovani di Gotham si adeguano senza capacità cerebrali. Miller aveva anticipato gli anni 2000 e Nolan non è riuscito a portare sullo schermo il vero seguito dei primi due film: l'incapacità di un eroe di essere tale oggi, in una società vuota e senza ideali
DYLAN THE QUIRKY ha scritto:
Io ODIO Schindler's List. "Oh guardate, sono un gigante buono con la voce da tonto!!"
Parere personale, ma il film è maturo e porta un messaggio forte senza essere retorico e melenso.
DYLAN THE QUIRKY ha scritto:
In quanto alla questione dei dettagli inspiegabili, del magico fisioterapista e della bomba sotto il culo...la riposta è sempre la stessa: Nolan è un goffo! E non so se non se ne accorge lui o spera che sia il pubblico a non accorgersene.
L'ho detto: a volte ha il pepe al culo e a volte la flemma inglese...forse la soluzione al problema potrebbe essere una produzione diversa, ma è difficile da dire e non voglio troppo entrare nel merito di queste cose. Fatto sta che Nolan è un goffaccio.
Oppure forse se fosse meno sovvenzionato farebbe solo divertentissimi B-Movies.
Ma se così è, come puoi dire che questa pellicola è la migliore delle tre ?
Proprio questa, che maggiormente rispetto alle due precedenti, mostra la goffaggine di Nolan ?