Cravenroad7

domanda a chi compra la riedizione if..
ma non riuscite ad andare a qualche mercatino in giro ,intorno a dove abitate a vedere se ci sono dei mister no? 6 euro sono onestamente tanti .
va bene che io abito in una città ma mi è capitato di vederne un po ovunque in giro per l'italia.

dal punto di vista economico sarebbe sicuramente un risparmio, ma a me non dispiace come edizione, la preferisco ad albi originali magari usati e tenuti male.
senza contare il fatto che la sopravvivenza della If Edizioni dipende solo da noi "nostalgici".. se nemmeno noi acquistiamo i loro prodotti è finita.

Mi è sempre stato difficile trovare albi di Mister No usati. Anni fa ne recuperai una ventina tra il n° 16 e il n° 45, li pagai non poco, e le loro condizioni era spesso mediocri (a un albo mancava l'ultima pagina di storia, che per fortuna, continuava sull'albo successivo che avevo!).
Inoltre c'è il problema che le storie di Mister No occupano più albi... e porzioni di albi, quindi mettere assieme una storia intera non è semplice.

Ciò non toglie che 6 € per un fumetto non inedito sono tanti (tenuto conto che i loro redazionali li leggo ma non li pretendo), infatti io ho smesso di recuperare Mister No della If col loro n° 50, essendomi trovato una lunga serie di storie non firmate Nolitta e nemmeno Castelli (da Sclavi sinceramente mi aspettavo di meglio...), e la storia del n° 100 lasciata in bianco e nero, nononstante almeno due aumenti del prezzo di copertina da quando è iniziata quella pubblicazione.

Purtroppo, gli aumenti di prezzo dipendono anche dal volume delle vendite!

E il volume di vendite dipende anche dagli aumenti del prezzo...

Mmm, non credo sia così... Arriva un momento in cui, senza aumenti di prezzo, la serie non puù rimanere in edicola, quindi rimangono due possibilità: o si alza il prezzo o si chiude. L'ha fatto anche la Bonelli con Brendon, no? Di certo la IF non lucra, né penso faccia grandi incassi con questa ristampa.

Due considerazioni sull'ottimo, a livello di articoli, almanacco dell'Avventura dedicato a Sergio Bonelli.

Le storie di Diso a colori non si possono vedere, soprattutto se pensate per il b/n e con quei colori.

La storia scelta, ovvero lo speciale numero 3 "Il re del Sertao" per me non è eccelsa e con la sua atipicità non rappresenta a pieno il personaggio. Non l'avevo mai letta ed era l'unico speciale che mi mancava insieme al primo e al quarto; proprio il quarto, "un mondo perduto", ho avuto la fortuna di recuperarlo nei giorni scorsi ed oggi me lo sono letto. Che dire? se avessi dovuto scegliere io fra uno degli speciali (quindi lasciano a parte la serie regolare) avrei scelto proprio questo: una storia ottima che mette in luce vari aspetti del personaggio e varie contraddizioni della foresta amazzonica e di chi la vive.

Do un aggiornamento della mia personalissima classifica delle storie finora lette, legata a doppio filo alle edizioni If (per ora ho un buco che va dal 130 al 300, storie che mi vennero prestate da piccolo e di cui mi ricordo pochissimo. Ho 19 speciali ed entrambi i maxi, ma mi mancano tutti gli almanacchi. Dal 300 in poi ho gli originali)
La classifica è in ordine sparso.

Mister No va alla guerra
Ombre rosse
Alien
Cinema crudele
Serra dos cobras
Il profeta
C'era una volta a New York
Un mondo perduto
La mafia non perdona
Il mistero di Selva Preta
Sangue sulla neve
Destinazione Haiti

Per me il terzo Speciale è un capolavoro o quasi, quindi approvo appieno la scelta di ripubblicarlo sull'Almanacco. Dal primo al settimo gli Speciali sono tutti di Nolitta e sono tutti molto validi, ma Il re del Sertao rimane comunque il mio preferito: lo è per l'amarezza di fondo, per il ritmo sostenutissimo, per la tematica (originale e ottimamente sviluppata). Praticamente è la verisone Bonelli del capolavoro di Peckinpah Voglio la testa di Garcia, e scusate se è poco.

non è lo speciale che avevo apprezzato di più ,forse perchè sono legato troppo alla saga dei numeri 3 4 5 dei cangaceiros.
comunque è vero che a colori questa storia perde parecchio.

Ho da poco recuperato la storia del terzo speciale, assieme a quelle dei primi due, in un volume Oscar Mondadori, a 4 €, usato ma come se fosse nuovo... 1,33 € a storia, non male, direi...
In rigoroso (e rispettoso dello standard editoriale Bonelli...) bianco e nero, quindi senza nessun colorista da pagare e di cui far ricadere il compenso sul prezzo di copertina.

in genere, quando mi ritrovo a recuperare albi arretrati di una serie che non ho avuto modo di seguire in tempo reale, cerco di puntare sugli albi scritti dal creatore, ecco perchè, nel caso di mister no, ho recuperato quasi tutti i primi 77 numeri, con un buco nel periodo di missaglia.
poi mi sono concentrato sugli albi post-100, nello specifico la fascia 122-161, per poter leggere le storie di nolitta precedenti alla saga africana, ma non le ho trovate allo stesso livello delle precedenti.
non dico che siano brutte storie, ad esempio in mezzo a queste c'è la drammatica sfida al pantanal , ma ho avuto l'impressione che nolitta, tornando ai testi di mister no, abbia cominciato a sentire un po' stretta la serie, trovando la sua nuova dimensione negli speciali, che peraltro gli hanno consentito di rafforzare il rapporto professionale con diso.
quindi considero il re del sertao una delle più belle storie di mister no.

del periodo moderno di mister no ho letto pochissimo: la storia conclusiva di nolitta, albi singolari come notte di morte e new york city blues, la tripla vent'anni dopo in cui jerry incontra suo padre...
per il resto, solo storie pessime di mignacco che ho provveduto a rivendere alla prima occasione.

In realtà non c'è un periodo Missaglia, ma piuttosto un periodo Sclavi, visto che la maggior parte degli albi non nolittiani intorno al numero 100 sono suoi. Tornato al personaggio dopo un paio d'anni di assenza, Nolitta ha scritto IMO alcune delle sue storie migliori, quindi io non ho riscontrato alcun calo.

ho parlato di periodo riferito a missaglia, perchè ho notato che quasi tutti gli albi che circondano la bellissima mister no va alla guerra li ha scritti lui.
solo che io quella storia di nolitta l'ho recuperata in un volume panorama a parte, non ho avuto bisogno di cercarla all'interno della serie, questo ha facilitato la mia decisione, un po' arbitraria, di saltare tutta la fascia 43-55, che a mente ho memorizzato come periodo missaglia.

molte storie di nolitta post-100 forse mi sono piaciute meno delle precedenti perchè non erano disegnate nè da diso nè da bignotti: non che io abbia qualcosa in contrario verso i nuovi disegnatori, ma dopo la scorpacciata di diso-bignotti-diso dei primi albi ho notato qualcosa di diverso, e pur di non ammetterlo mi sono inventato, con sottile malizia , la storia di nolitta che ormai preferiva scrivere gli speciali.

Allora, Pippo, se ancora non l'hai letta ti consiglio caldamente (ma DAVVERO caldamente) la storia pubblicata sui numeri che vanno dal 116 al 119: se mi costringessero con la forza a scegliere una sola storia di Mister No, la mia preferita, è probabile che sceglierei questa. Gli autori sono proprio Nolitta e Bignotti (che, caso unico, ha realizzato la copertina di uno degli albi in questione, ovvero quella che inserisco qui sotto).

Azz, che ricordi!