Cravenroad7

Ti conviene finire la storia eh eh eh spoiler inside

Non ho capito che voto hai messo
Eppure per qualche strana alchimia mi hai quasi fatto venire voglia di comprarlo!
Devo desistere, devo desistere... manowarrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!

Ma perché "Epidemia aliena"?


voto: boh...5/6?

io ora piango... mica rido!!??!!

Manno bisogna ridere sennò che lo compri a fare l'albo? tra poco le copertine saranno:
Groucho presenta: dylan dog umorismo in salsa """"""horror"""""""

direi più in Salsa Rubra, visto che è sparito pure lo splatter.

E non ricomparirà mai più per questo Sclavi è sparito gli hanno rotto i cosidetti così tanto che alla fine se è uscito con la scusa che ha il blocco dello scrittore e ha detto: frecatevela da soli

Ehm......non ti sembra che forse ci sei andato giù un pò troppo pesante?!

Comunque la tua considerazione mi ha fatto venire in mente che in effetti il tratto di Dell'Uomo ricorda molto quello grottesco dei vecchi EC Comics anni cinquanta, altro che fanzine amatoriali!

I disegni sono orribili.....Dylan cambia volto ad ogni vignetta (e non di poco eh)!!!! fra l'altro mi spiegate come è possibile che a pag 6 ultima vignetta l'uomo sopraggiunge perpendicolarmente da una traversa per poi nella vignetta seguente urtare Dylan da dietro???

io sinceramente ho votato buono e devo dire che mi è davvero piaciuto per via del messaggio della storia! paradossalmente un mondo senza bugie può rivelarsi peggiore di un mondo ipocrita. il finale l'ho trovato un pò scontato,ma la storia di per sè è sconvolgente! sopratutto il passo in cui groucho "non è" groucho e quando dylan si vede morto. bellissimo. profondo.

A me è piaciuto. Una commedia nera alla Sclavi, decisamente gradevole.

Certo ha dei difetti, forse neanche pochi.
Tra i difetti, in particolare, l'idea era più adatta ad una storia breve e quindi è tirata in lungo per raggiungere le 94 tavole (e non è certo la prima volta che una storia di Gualdoni mostra questo difetto).

Dylan pensa un po' troppo; sarebbe stato meglio inserire qualche sequenza meno piena di testo e più d'atmosfera. Qualche volta poi i suoi pensieri non sono il massimo, come a pagina 19, con il suo "Dove finiremo di questo passo?", da vecchietto di ottant'anni. La frase serve per introdurre la battuta successiva, ma sarebbe stato meglio evitarla in questa forma.



Il comportamento di Groucho è totalmente illogico, dato che raccontare barzellette non è mentire e quindi non si capisce perché non sia più in grado di farlo.

Trattandosi di una commedia, non trovo grave che a parte un paio di accenni, manchino le sequenze horror... non come in "Nella testa del killer", in cui l'esclusione di scene forti appariva come una vera e propria assurdità. Però qualcuna ci sarebbe stata bene, d'altra parte, Sclavi ne aveva infilata una persino ne "La iena".

In definitiva, comunque, i difetti sono bilanciati da una sceneggiatura molto briosa e divertente, in parte molto sclaviana nel modo di gestire l'ironia. Quindi, ho votato buono.

Adesso mi sembra che si stia un po' esagerando, a sentir dire certe cose sembra che tutti gli albi recenti di Dylan siano in salsa grottesca! Io ripeto il mio punto di vista, una storia così ogni tanto ci sta e non snatura il personaggio, visto che di storie che escono dai soliti canoni dell'horror ce ne sono state anche nell'epoca d'oro del fumetto. Di quelle però non si lamenta nessuno!
Allora io dico, se la storia non vi piace ok, posso benissimo capirlo, criticatela perchè vi risulta noiosa, o perchè è scritta male ecc, ma non venite a dire che questo non è Dylan Dog, perchè allora neanche "Il lungo addio" citato prima è Dylan Dog. Non c'è niente di horror! Però nessuno si è lamentato di queolla storia perchè si stava snaturando il personaggio, come mai?

Bah... ho votato mediocre. È leggibile perché scorre via abbastanza bene, ma appunto per questo è mediocre: perché è una storiella troppo - ma davvero troppo - leggera. E poi scusate, ma non so perché quando vedo quest'albo mi viene in mente Martin Mystère; forse perché Gualdoni dovrebbe sceneggiare per lui? Cioè, io penso che Gualdoni non sia incompetente e alcune sue storie di Dylan Dog mi sono molto piaciute, però penso che dal BVZM possa far meglio, e cosa fanno in casa Bonelli? Lo mettono come curatore! Scusate (ancora?!), ma io vedrei meglio Ruju!
Ma passiamo alla storia.
Soggetto e Sceneggiatura: 5
Come ho detto prima, Gualdoni mi piace, ma in certe storie (questa compresa) non dà niente al lettore. La sceneggiatura è abbastanza scorrevole ma i monologhi di Dylan e certi dialoghi (ma soprattutto i monologhi di Dylan) sono irritanti! Non mi dà fastidio il fatto che sia una rivisitazione di un film («The invention of lying» - Ricky Gervais), ma il fatto che questa storia non è da Dylan Dog! L'unica cosa che ha di particolare quest'albo e che lo farà un po' ricordare è il fatto che Ma questo non salva la storia.
Disegni: 5.5
Di Dell'Uomo non mi fanno impazzire neanche le sue prime due comparse e questa ancora di meno. Tutto come previsto: disegni più semplici ma meno (moooooolto meno) espressivi. Certo, era imperdibile come uscita per il ritorno di Luca, ma non per il fatto che disegni bene, ma per valutare il suo cambiamento.
Copertina: 4
Inutile. Non centra niente con la storia ed è disegnata male. Forse se - insieme alla sfinge - Stano avesse disegnato avrebbe reso molto meglio.
COMPLESSO: 4.75

pesante? visto che me lo dici tu che sei abituato a dio sa quali sole nefandezze, cancello.

Per me potevi lasciare, mica ti ho detto "Cancellalo o sbudello tua madre"
Mah, il caldo africano fa male.

Io sapevo che era vietato dal regolamento del forum offendere direttamente gli autori, visto che davi dell'incapace a Dell'Uomo, chiamandolo addirittura "questo" quasi a disgusto, e facendo un discorso tipo "ruba il lavoro a chi invece lo meriterebbe", mi sembrava che tu avessi esagerato.

Ma visto il teatrino ridicolo e penoso che hai messo su, con questa correzione senza senso e il messaggio diretto a me, ho capito il personaggio.
Meno male che ora arriva Poppea a rinfrescare i cervelli fusi dall'afa.