Cravenroad7

un albo che dà una nobiltà all'aggettivo abborracciata

Mah, letta oggi per caso, prestata da un amico. Non me la sento di criticarlo, alla fine scorre, e Cossu mi è davvero piaciuto. Perç l'ho trovata scontata (a pagina 50 già mi era balenata in mente l'idea della truffa combinata) e poi una cosa che non capisco: il signore baffuto a pagine 69, che muore dopo aver visto, sotto ipnosi indotta da Mastro Hora,il suo cuore trafitto dalla statuetta perchè muore? Cioè alla fine Mastro Hora non vendeva realmente il tempo, le sue vittime si fanno tutte ammazzare cercando soldi, allora perchè il nostro baffuto amico soccombe quando aggredisce il cattivone? Boh..
Vabbè, apparte questa nota stonata, alla fine si la storia si lascia leggere...niente di eclatante...6

Il prologo di quest'albo è geniale!

bello bello...voto 9, uno dei miei preferiti

Mai piaciuto granchè. Di questa storia mi rimane impressa sempre la scena in cui il disgustoso Mastro Hora va a letto con la povera Sabrina.
L'albo, in realtà, sotto la parvenza del tema del tempo che scorre inesorabile può essere letto come una metafora sull'usura: come strozzini, in tutto e per tutto, infatti si comportano il buon Mastro e gentile consorte forti del motto "il tempo è denaro" . Il sordido complotto del diabolico duo rende un po' banale la storia, spogliandola di quell'aura soprannaturale che sembrava predominante e, a conti fatti, risulta invece solo un depistaggio chiaverottiano. A livello di sceneggiatura non è stata data la sufficiente importanza ai presunti poteri ipnotico/persuasivi di Hora e questo è un difetto abbastanza grossolano in quanto priva di credibilità le reazioni delle vittime. Qualcuno nei primi interventi del topic ha già sottolineato la somiglianza con un momento particolare di Zed, probabilmente una coincidenza anche se da Bloch ci si aspetterebbe un'accettazione meno passiva dei problemi di Dylan.
L'ultima pagina non mi dispiace. Non concordo su chi ritiene questa la miglior prova di Cossu (Ombre è tante spanne sopra), anzi la trovo altalenante: Brian Scofield, a pag.19, sembra che fluttui sul pavimento invece di esserci sdraiato sopra.
Nel complesso avere Ugolino ai disegni non ingentilisce la mia valutazione, anzi.. Mediocre.

è un albo solo furbo, tante opere furbe hanno fatto una brutta fine

Buonissima storia, politically incorrect con il vecchio che va a letto con la ragazza di uno dei clienti e che poi si suicida. Il volto di Dylan è inguardabile.

davvero cossu rovina qualsiasi albo. tranne il giorno del giudizio (il che significa che quella sceneggiatura è un capolavoro)

Non mi ricordo una cippa....e forse per i postumi della ciucca di ieri a base di Jack...o forse più certamente per la storia e quasi sicuramente per i disegni di Cossu...

Rileggila Dogares, avevi già scritto ani fa che non la ricordavi.... per cui o sei sempre sbronza o non proprio non l'hai mai calcolata!

mm..quoto la prima opzione...

No, Surv, anche tu!

Ahahahah

A me 'sto albo è piaciuto, come in generale mi piaciono molto i Chiaverotti "asciutti".
Solo i disegni non mi convincono, e per questa ragione ho votato Buono (gli darei anche un 8).

Bell'albo che scade un po' con lo svolgimento finale. Notevole l'inizio. Cossu in una delle sue migliori performance, ma non raggiunge la sufficienza