Dylan dog n.31
Grand GuignolSoggetto e sceneggiatura:
Tiziano SclaviDisegni:
Luigi PiccattoCopertina:
Claudio Villa Soltanto una messinscena, una grottesca messinscena d?orrori di cartapesta, coltelli di gomma e sugo di pomodoro! Sì, nel teatrino del signor Crabb si portano sul palco macabre romanticherie e intricate vicende da feuilleton ottocentesco, ma qua e là, tra una finzione e l?altra, fa capolino la morte vera? Dylan sta perdendo la bussola e la pazienza; realtà e finzione sono una cosa sola. Tra tutti questi attori c'è qualcuno che ha smesso di recitare per uccidere veramente!________________________________________________
Bene, da dove posso iniziare. Prima di tutto ringraziandovi per avermi fatto riavvicinare ai fumetti, non ho mai letto tanti albi come in questi ultimi due mesi cioè da quando frequento questo forum.
Ho deciso di mettere mano anche ai vecchi albi, quelli che non tocco da almeno 10 anni.
Da dove potevo iniziare? Ovviamente da dove ho iniziato nel '89, per capire cosa mi aveva colpito allora e se qualcosa è cambiato in me e in Dyd in tutti questi anni.
Nell'aprile di quell'anno, mentre i medici erano impegnati a portarmi via l'appendicite io ero impegnato a fare la mia conoscenza con Dylan.Beh, certo questo non accadeva in sala operatoria, ma mi piace ricordarla così. [:)]
Cosa mi è piaciuto allora ed oggi nel n?31? Prima di tutto sicuramente il fatto che è difficile distinguere la finzione dalla realtà. Più volte si è tratti in inganno.(ed in questo Sclavi era un maestro!)
Altro fatto da sottolineare sono le continue scene che si ripetono, schiaffi-urla-temporale, come in una commedia leggera.La storia arriva alla fine senza intoppi e senza pause nella narrazione.
Un finale veramente a sorpresa e un Piccatto veramente al top.
Si conosce il padrone di casa di Dyd.(ecco un personaggio da far tornare!).
Ho finito.
Anzi concludo dicendo che 15 anni fa ho passato un mese tremendo aspettando l'uscita del numero 32, rileggendo in continuazione il n? 31 (tanto è che adesso sembra aver 50 anni).Adesso posso tranquillamente rileggerlo senza dover aspettare, ed è quello che farò.
Ciao.
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...e per che cosa mi dovrei pentire
di giocare con la vita e di prenderla per la coda tanto un giorno dovra finire
e poi all'eterno c'ho già pensato era eterno anche un minuto ogni bacio ricevuto dalla gente che ho amato