Cravenroad7

E poi c'è l'ultima scena dove Fay viene catapultata nel futuro. Quando sono arrivato all'ultima pagina ho pensato: «E quindi???». Il finale apocalittico è inappropriato con il resto della storia

vecchi nemici che tornano

flash back con dd bambino

Gli alieni fantasmi...

Tra l'altro è tutto visto in chiave eccessivamente tragica... La ragazza che parte per fare giurisprudenza (a Londra mancano le facoltà di legge???), non poteva finire gli studi e poi ritornare a fare l'avvocato nella sua città?

che è sempre stato il suo sogno indicare su un caso del genere, quando è stato proprio il suo primo caso?

Cominciamo dall'inizio, ovvero la copertina. Cosa davvero scadente. Dai colori all'angolazione del DyD medesimo.
Voto 4.
Storie:
Dunque, ammetto di aver iniziato suddetta lettura con un poco di pregiudizio et stanchezza, che mi ha fatta addormentare pesantemente a metà della medesima. Ma una volta smaltita la fenomenale ciucca di wodka che mi ero ingurgitata, ho riletto.
Buoni i disegni, specie nelle scene di morte e di bruciamento ed action, bello il clima lento, sonnolento e barboso delle spiagge inglese che ci insegna quanto siamo fortunati noi italici ad avere Tropea, Riccione e Capri, ma se sapeva da mo...
In verità, la Strega ha apprezzato il finale, sebbene come ha fatto notare qualche altro utente, i dialoghi sono al di sotto del livello dello svolgimento medesimo ed è un peccato. Belli i due gemellini siamesi spaccati a metà belli i bimbi impiccati, bello il decapitazio senior...bello ! Voto 8.

Tomba di ghiaccio. Parlo dopo se non vi spiace.

Bottone. Che dire...sono storie come questa che mi fanno ancora piangere e capire perchè DyD valga la pena di esser preso !
Grandi i disegni, sottile e profonda la nostalgia di tutto il racconto, con una protagonista che annega nei ricordi di un amore lontano, ma invece di far collassare il tutto nella melassa spacca zebedei, riesce grazie alla grande bravura di Barbara Baraldi, a ergersi a capolavoro ! Si, signori ! Qui si toccano vette alla Sclavi, e bastano poche tenui tavole, piccoli sguardi e gesti, sinuose atmosfere per consegnarci un DyD di annata. Tenero, malinconico, amaro e vero...insomma il DyD che avevo sempre amato e che credevo perduto in storie anonime, lontane, monocordi. Niente Gremlins, ma un tenue fantasma animato dall'amore e dalla nostalgia. La storia dell'anno ! Voto 9,5.

Anime...orbene l'inizio mostra che Gualdoni ci sa fare, conosce DyD ( e te credo....) e devo ammettere che sino alla scena finale, quella del ritrovamento alieno, mi aveva colpita postivamente.
Poi, non capendo nulla di tante crape elevate a autori esageramente sofisticati, viene IMO rovinata da una scelta discutibile di morale sclaviana senza averne le corde, di banale lamentela contro i mali pressanti dell'umanità guerrafondaia e canaglia e anche scemotta, ma si schianta per questo contro il palo come un auto lanciata a tutta verso il traguardo.
Spacca e fa irritare tale finale, peccatissimo poiché i disegni sono buoni, e la fisionomia di DyD nostro è colta bene.
Dunque, o prode Gualdoni, perchè ? Assurdissimo che un pur ignorante graduato inglese ( e qui GG si salva non mostrandocelo crucco, sennò cadevamo nel più banale e insopportabile stereotipo simil Doctor Terror di antica memoria...) scambi due alieni per due crucchi !!! Voto 6 ma è un peccato.

Ho terminato...mi par di si, ma a vedere il retro di copertina ci dovrebbero esser 4 storie 4 in sto Fest...
A bhè, c'è quella di Montero&Belli che ci mettono ben quattro mani per non scriver di nulla e farlo pure male, anzi malissimo !
Davvero incompensibile la scelta di un personaggio dimenticabilissimo se disegnato da Freghieri come Il custode fra la vita e la morte ( che con Roi aveva ben altro spessore orrorifico ) e che c'entra in sta vicenda da cubetti di ghiaccio alla frigo portatile da gita sui prati, come i cavoli a merenda. Freghieri nettamente sotto tono, distratto in molte pose e proporzioni, fra le sue prove peggiori, dunque. Voto 3 e siamo larghi.

Ultimo commento, i colori. Li lascio per ultimi perché penso che, a differenza di come dovrebbe essere in un Color Fest, essi siano dimenticabili, anonimi, atoni. Nessuno che si stacchi dagli altri, tanto che penso che le storie avrebbero reso molto di più in b/n e che certi pastrocchi come la pelle grigio/ittirizzia di DyD del Freghieri siano da pugno negli occhi. E non solo, ma anche da ginocchiata nelle balle, va...Voto ai colori: 0 !

Evito, per non rinforcare in piazza spettrali patiboli contro di me e attizzare polemiche, di commentare certi giudizi precedenti, o certe osservazioni che mi paiono, onestamente, come certe grandi foto scattate però da incerti all'obiettivo: fuori fuoco.