Cravenroad7

Alla fine sei tornato!

è solo un'impressione.

l'albo la loggia del crepuscolo non mi è piaciuto.
mi è sembrato di leggere tex: kurjak che fa la parte di kit carson nel rivolgere a harlan domande su come agire.
dialoghi telefonati, certo non verbosi come quelli di boselli, ma privi di ironia.
il finale con:

i disegni di dotti li salvo, almeno quelli.
percepisco un calo di qualità in dampyr, non so se dipenda dai nuovi sceneggiatori, da me che mi sono stancato della serie, o da qualcos'altro.

la loggia del crepuscolo è una storia riempitiva in stile maxi...si lascia leggere .
la pecca secondo me maggiore è..

ho letto l'albo e devo dire che sono soddisfatta.
come ha sottolineato qualcuno harlan e kurjak non sono proprio due geniacci nell'occasione, ma il tutto scorre e poi siccome ho una passione per tesla, va bene che sia lei la chiave di volta.
non mi è piaciuto molto il finale
SPOILER
devo dire che i "liberati" da lunghe prigionie che si lasciano bruciare una volta riconquistata la libertà, mi lasciano sempre la sensazione di soluzione "ad effetto", per destabilizzare il lettore facendogli pensare "ma nooooooooooooo" con una svolta tutto sommato illogica e assurda.
perchè lasciarsi bruciare? io la vedo che dopo 500 anni di prigionia una scorazzata per il mondo me la farei, anche solo di una settimana poi magari mi lascio bruciare... ma dopo!

disegni davvero stupendi, dialoghi non eccelsi ma calibrati in modo da non soffocare il lettore

Storia piacevole, a me è piaciuta.



Nel flashback però aveva ribadito di essere stato trasformato in non-morto contro la sua volontà, secondo me ci sta decidere di bruciare alla luce del sole appena si ottiene la libertà. Comunque a Zaldivar lo avrei visto bene come alleato occasionale.

concordo che fosse un tipo decisamente affascinante, la sua frettolosa dipartita è veramente uno spreco

Da "La loggia del crepuscolo" non mi aspettavo un capolavoro ma una storia gradevole e riempitiva dell'estate, e così è stato. Marolla forse alla sua prova meno riuscita dopo "La locanda delle ultime feste" e "La bambola veneziana", tuttavia continua a proporre quelle storie non del tutto sballate per Dampyr, ma che al tempo stesso non sconvolgono l'universo di questa serie a fumetti.
Devo dire che mi ha fatto piacere

Disegni nella media di Dotti degli ultimi tempi: non credo raggiungerà mai, nemmeno su Tex, le vette toccate con la doppia islandese e con "Il Teatro dei passi perduti".

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Nell'editoriale del n° 150 varie anticipazioni, tra cui il progetto di un Maxi Dampyr tutto disegnato da Roi.

La scelta di Lisa.
magnifico: sceneggiatura perfetta, cinematografica, una storia solida e ben disegnata.

metto sotto SPOILER il resto

il cannibale è un avversario coi contro*****, tosto, spietato, un po' troppo imbecille quando si fa sgamare, ma del resto si sa che i personaggi del genere non brillano per sagacia e un punto debole devono pur averlo.
peccato per il rallentamento finale, con la convalescenza di Harlan, molto romanticismo che spezza un po' il ritmo incalzante dei primi 3/4 di storia.
finale drammatico, un po' twilightiano, ma sconvolgente
vorrei oppormi a questo continuo censurare i sederi dei personaggi con foglie, rami, ombreggiature: non voglio sembrare una maniaca ma fa più ridere un ramo d'abete drappeggiato ad arte sulle natiche di harlan, di quanto possano scandalizzare le stesse nel 2012

150 ottimo.

Un albo fantastico ed importantissimo per la continuity.
Una sceneggiatura favolosa che attraverso "quello che non ti aspetti" (le sofferenze di Harlan) ti conduce al finale che mai oseresti pensare
Che ci sia voglio di chiudere qualche sottotrama ?

Lozzi: un gigante

Devo ancroa leggerlo l'ultimo albo... tra un po' esco e lo compro... e non ci sono per nessuno!

Bellissimo numero. Fosse così tutti i mesi diventerebbe senza dubbio la mia serie preferita.
Curiosissimo di leggere le prossime storie che stando a quanto scritto nell'editoriale dovrebbero essere legate tra loro

Nooo!
Rosenzweig su Dampyr nooo!!

Maurizio Rosenzweigh é un'artista come pochi ed il tratto dirompendente non può che portare lustro alla serie.
Celoni, Rosenzweig: doppietta incredibile !