Cravenroad7

Stra-quoto!

Piccolo off-topic: anche per Tex.Stessa cosa.

Mi dispiace molto di questo periodo di buio del Nostro personaggio preferito. Ogni autore che si "affaccia" sulle pagine di DYD, fa il suo compitino, ma niente di più... forse è un periodo di autori con scarsa vena creativa, ciò viene dimostrato dal fatto che ci sono un pò troppe citazioni... ( vedi anche saguaro)... e questo il fumetto italiano ( forse anche americano) lo stà pagando in termini di lettori...

Non concordo assolutamente nè su copertina, nè su autori che fanno il compitino. Questa è una grande storia e le citazioni fanno parte di Dylan Dog.
Strano che le critiche priovano qui, quando abbiamo assistito a storie abbastanza imbarazzanti in passato.

Strano?
Io sono intervenuto solo perchè si parlava di capolavoro e siamo ben lontani dal capolavoro, mentre anche le storie in passato erano a dir poco imbarazzanti ( vogliamo parlare di quella in cui un demone dalla forma di ragno perseguita gli sventurati di turno e la soria finisce quando Dyd lo schiaccia per sbaglio???-- non so se ridere o piangere veramente.... ps. questa storia non è degli autori di questo albo! )(e gli argentini che con Historieta ci hanno preso per il c#l° perche disegnato da cani!), infatti la critica è su tutto il nuovo corso di Dylan... ....l'ultimo baluardo secondo me era Ambrosini... poi che si vuole far passare una storia normalissima ed anche un po banale per un capolavoro fa pensare...
...forse internet viene usato nel modo sbagliato... poi se bisogna solo parlar bene...

direi che questo mese il giuidizio è molto positivo......anche in seconda lettura la storia mi è piaciuta......FORZA DYD!!!!

Mi diverte sempre notare come Internet è uno specchio realistico, quando la "pensa" come noi e deformante, quando è di parere oposto.

E' riferito a questo post perche scrivere "strano che le critiche piovano qui...essendo anzianotto, mi fa pensare questa "teoria del complotto" ( si dice il primo che sente la puzza è proprio quello che l'ha fatta... ) ma non voglio (vorrei) fare polemica...

Visto che ci sei, posso farti una domanda?

Perchè non punti più su storie tipo Mater Morbi? Cioè libere da vincoli e stereotipi?
Secondo me le "citazioni" sono belle quando ci sono e neanche te ne accorgi...
...lo so che è stato fatto in passato, ma come tutte le cose, ognuno deve spingere sui PROPRI punti di forza... Sclavi era bravo nelle citazioni, tu sei bravo in altro... secondo me dovresti puntare su "altro"...

Non mi sembra la citazione di partenza il problema di questo albo.

Lasciando stare il fatto che gli autori dovrebbero puntare a quello che gli pare, non a qualche "altro" immaginario.

altro era riferito a questo

" Perchè non punti più su storie tipo Mater Morbi?"

...è specifico...

quella era una bella storia...

"Perchè all'ispirazione non si comanda."

Fra l'altro temo che Mater Morbi debba esulare da un'idea di standard per quanto carica di vissuto personale.

Poldino, Mater Morbi nasce da un'esperienza personale di Roberto, che ha messo molto di sè in quel Dylan.
Va da sè che uno può scrivere quel tipo di storia una tantum, mentre le storie ruotano intorno a Dylan Dog ed il suo mondo.
Che poi ogni sceneggiatore veda un Dylan diverso dall'altro, è normale.

In questa storia Rrobe ha messo alla prova il personaggio in modo originale e con risultati superbi.

La pecca è l'assenza di Grocho e Bloch, che oramai mancano troppo spesso.

Mater Morbi non può essere "genere".
Se lo fosse stato, sarebbe stata una puttanata di storia.

E ci posso anche stare.
Pure se questa è mia prima e unica storia in cui Groucho o Bloch non appaiono.

Vissuto personale?

Il "genere" è Dylan Dog... la storia deve essere fatta bene... (testi e disegni)

...comunque una cosa è certa ho scoperto che Dylan Dog pur essendo (oggi) astemio, regge bene l'alcool...

speriamo nella prossima

Vabbè, hai ragione te.