Cravenroad7

Se ci pensate,di Dylan ormai sappiamo quasi tutto...tra 218 storie,"Il lungo addio" e i n? 100 121 200 molte ombre se non tutte sono state svelate.Così per Bloch,nel 200.Insomma se ci pensate manca all'appello il grande vecchio del fumetto,la vera colonna portante della collana dyd:Groucho!!!Di lui non sappiamo davvero niente,che lo riguardi da prima di entrare nell'orbita dyd nel 121 appunto.Salvo un brevissimo accenno ai suoi genitori in "Zed" ma chissà quanto vero o quanto battuta.Insomma se anche voi siete come me dei Grouchani accaniti,facciamoci portatori di una MOZIONE!!!VOGLIAMO LA STORIA DI GROUCHO PER L'ALBUM DEL VENTENNALE,mi sembra che se la meriti tutta il caro vecchio Groucho...che ne pensate,siete dalla mia parte???????
spleen

Si era già parlato di questo fatto, ma sul tema "Albetti" allegati o non...
Alcuni sceneggiatori (quelli che si sono cimentati nehli albetti piccoli) dicono che creare una storia di Gruoucho (per quanto corta) è molto più impegnativo di crearne una di Dylan (io non so quanto di vero ci sia in una affermazione come questa) e per di più (parlo per quelli che non amano Groucho) potrebbe non vendere (ammettiamolo: 94 pagine sulla vita di un'assistente contornate da battute potrebbero non piacere, anche se io le adorerei)...
Per cui per il ventennale si potrebbe fare un normale albo a parte con Dylan e Groucho (forse una nuovamente una storia su Dylan annoierebbe) o qualcosa a sè con allegato un albetto ridotto (non 16 tavole, ma una settantina) su Groucho e la sua vita...
Ammetto anche che l'idea di un intero albo su Groucho è ottima, ma non so quanto possa piacere...
Io, per esempio, amo Groucho come persona, non come "omino-sparabattute", ma non so quanta gente condivida la mia idea...
C'è a chi Groucho piace come intermezzo comico e a chi, come me, piace come persona, come uomo che riesce ad allentare la tensione ed a divertire (ed in qualche caso "irritare") il prossimo...
Quindi io sono a favore di un albo di 94 pagine su Groucho e sulla sua storia, ma non credo che ciò possa piacere (spleen, cominci a vedere come mi contraddico spesso?)...

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La vita è ciò che succede mentre programmiamo il futuro...
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Strana malattia il razzismo: colpisce i bianchi, ma uccide i neri...
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Io voglio che Nessie esista!

Edited by - Astaroth on 12/13/2004 21:07:12

Comunque nel 200 veniamo a sapere qualcosa su Graucho...secondo me quello basta....per quanto mi riguarda a me sta bene così, sinceramente ho la sensazione che svelando la storia passata di Groucho, magari calcando un po' sul patetico, mi cada un mito...ho paura che succeda così

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El pueblo unido jamas serà vencido!

L'essenziale è invisibile agli occhi

La Speranza ha due bellissimi figli: lo Sdegno e il Coraggio. Lo Sdegno per le cose come sono, il Coraggio per cambiarle

Infatti io non volevo dire un intero albo al 100% solo di G.Però dove si vedesse cosa facesse G.nella sua vita "vera" prima di incontrare D.Sì nel 200 si scopre un microdettaglio ma non + di quanto sapevamo dal 121.Però sarebbe bello approfondire di+ e se uno è un bravo sceneggiatore,riesce ad evitare il patetico e il pesantume.Per carità io non voglio certo questo.Per esempio:perchè G.era a quella famosa manifestazione?E poi credo che dopo aver letto "La scelta" molti siano rimasti male a vedere l'ipotetica vita di G. senza Dylan...ecco io immaginavo un "prima" ma non certo di quel tipo,anzi...
Per il resto non credo che il pubblico dyd "doc" possa non amare G...come si fa!?Se ci pensate è sempre lui quello che si sorbisce gli in e out del suo capo e gli sfoghi e tutti gli accidenti vari,il tutto senza una lamentela o una pretesa.Altro che,un vero amico ma di quelli che in giro in tutto l'universo non ne trovi.A torto credo che alcuni lo considerino un "riempitivo"...provate a toglierlo specie in certe situazioni particolari...beh io trovo che invece a volte sia proprio lui un attento frutto di elaborazione del personaggio che è tutt'altro che superficiale anzi.Forse inganna il suo sproloquio e il battutario,ma la sostanza,quella non potete non ammetterla.Pertanto credo si possa meritare un "angolino" se non un albo intero...non trovate?
spleen

A mio giudizio, di Groucho non dovremmo sapere molto. Ci deve bastare immaginare, altrimenti la sua aura surreale si perde.
Per gli albetti a lui dedicati, beh, questo è un altro discorso che potrebbe essere proposto.



Edited by - triss on 12/13/2004 23:02:21

Anche secondo me: Groucho è nato come spalla comica di Dylan e tale deve rimanere...
Con questo non voglio dire che non sarebbe bello avere un albo che parli della storia di Groucho prima di aver incontrato Dylan, solo che il personaggio stesso ne uscirebbe manipolato e (secondo me) non in meglio (ma potrebbe capitare un autore che tratti l'argomento in modo simpatico e non banale)...
Quindi un albo di Groucho mi sta bene (e penso a tutti gli amanti della testata), ma non vorrei che svelasse troppo perchè il personaggio ne risentirebbe...
Comunque l'idea di partenza è bellissima e l'approvo...
Io sarei indeciso su chi affidare la creazione dell'albo: la Barbato è grande ad inventare storie che entrino dentro il personaggio, storie di meta-narrativa, ecc. ma il suo Groucho è forse un po' troppo serio e le sue battute sono un po' scialbe e banalotte...
Dato che non c'è niente di male nel creare una storia su Groucho (anche se l'idea non è stata nè proposta nè quindi approvata dalla Bonelli) io direi di pensare a chi potrebbe essere affidato questo "possibile" albo...
Però (sempre secondo me) la Bonelli non approverebbe questo progetto...
In termini di denaro magari sì perchè il pubblico di Groucho è abbastanza vasto (oh spleen come mi contraddico), ma ci vorrebbe tempo ed idee e, come si sa, non è sempre facile creare un albo sulla storia di un personaggio ed alla Bonelli non piace nemmeno farlo (basti pensare come hanno faticato per "La storia di Dylan Dog", "Finchè morte non vi separi" ed "Il numero duecento") e quindi il loro lavoro sarebbe prevalentemente commerciale (ma a me piacerebbe lo stesso)...
Credo di essermi espresso, ma so anche che tra un po' le mie idee sull'argomento varieranno e quelle di ora mi appariranno stupide, per cui chiudo la posto qui con un saluto e la speranza che, in un prossimo futuro, la Bonelli ci propini una storia su Groucho...

P.S. Scusate se sono stato logorroico...

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Edited by - Astaroth on 12/14/2004 11:39:16

ciao,mentre sono qui a mangiare il mio take-away cinese,cioè il massimo che mi posso permettere con la miseria di stipendio degli specializzandi,mi sorge il sospetto che siate tutti un po' troppo "rigidi" su questo argomento!!!!Io non credo nè che cada il mondo nè che il personaggio ne risenta,anzi,se fatto bene e con leggerezza credo si potrebbero lasciare ancora spazi aperti xaltre succose novità.Insomma nessuno vuole la storia di G.dalla culla alle botte in testa che gli dava sua madre fino ai giorni nostri.Io intendevo una storia-antefatto in cui si intravedono sprazzi groucheschi pre-dylan magari intersecati ad altre storie di altri personaggi pre-dylan in una storia ben studiata.Lo so benissimo che NON E FACILE ma se fosse tutto pizza e fichi allora saremmo tutti sceneggiatori invece io sono qui a mangiare involtini primavera unti e freddi e Mignacco Chiave Ruju &CO scrivono alla Bonelli!!!!!!!!!
spleen
ps buon sigh appetito a tutti voi cristiani che magnate bene

Pendere con leggerezza un albo lo renderebbe banale, ma comunque è una buona idea quella di fare vedere i tempi "pre-Dylan" quando Groucho recitava, ma snaturerebbe "l'aura di surreale che c'è intorno a Groucho" per citare triss nel senso che, creare una storia intorno ad un personaggio a sè potrebbe cambiare il modo di porsi del lettori nei suoi confrotni (ti immagini Diabolik, fumetto che non leggo, con una storia passata: non lo leggerebbe più nessuno)...
Per cui, secondo me, l'idea non è da bocciare, ma non ne si dovrebbe abusare, nel senso che andrebbe bene parlare del passato di Groucho dei tempi "pre-Dylan", ma non sconfinando in dati che devono rimanere nascosti (il vero nome e la sua storia con genitori & co.) e, magari, intrecciando la storia con fatti che accadono tipo flashback di Groucho mentre aiuta Dylan a risovere un caso o qualcosa del genere...
Ma so che, tra cinque minuti, le mie idee varieranno perchè anche adesso sono dubbioso sulle scelte da fare: stiamo comunque prendendo troppo sul serio la faccenda...
Comunque non sarebbe male creare un passato a questo personaggio (anche se ne snaturerebbe la surrealtà) ed io voto a favore...

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Non capisco come mai cercate di trovare il passato del personaggio. Io onestamente e non sono il solo, leggo l'albo adoro dei personaggi e la sua storia passata non mi interessa. Questa è stata la filosofia anche di Tiziano Sclavi, infatti in una sua intervista aveva detto che preferiva creare un personaggio di cui non bisognava ricostruire il passato. Ascoltando alcuni disegnatori anche loro avevano preferito il non passato...
Alla prossima
Pietro

P.S. Non mi cambierà certo la vita sapere come è nato Groucho o da piccolo se aveva problemi etc etc

http://www.fumettioriginali.net/

Infatti nessuno ha detto questo anzi stiamo dicendo il contrario!
Credo che sia l'unico "vuoto" serio rimasto,e non più credibile come tale,altrimenti non avrebbe senso chiedersi tanti perchè e percome su tutti gli altri TRANNE Groucho...

<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>Se ci pensate è sempre lui quello che si sorbisce gli in e out del suo capo e gli sfoghi e tutti gli accidenti vari,il tutto senza una lamentela o una pretesa.Altro che,un vero amico ma di quelli che in giro in tutto l'universo non ne trovi. <hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>

piccola provocazione: se si esclude l'ultimo gigante è vero ciò che dici <img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle>

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Un monaco disse al maestro zen: "Se viene un povero cosa bisogna dargli?" "Non gli manca niente" rispose... con l'argilla fabbrichiamo un vaso, ma è il vuoto all'interno ciò che ci serve....
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Io Groucho non lo toccherei. Egli deve rimanere così, pena la distruzione del suo surrealismo.
Già Dylan Dog ha trattato troppo spiegazionisticamente la sua storia e ha abbattuto molto ( se non tutto ) dell'aura misteriosa che lo circondava.
Qui non si tratta di usare sceneggiatori bravi o meno. Qui si tratta di lasciar perdere e basta.

Ripeto: per gli albetti l'idea di riscrivere qualche storiella su di lui è buona.



Edited by - triss on 12/14/2004 23:14:13

Mi sembra che siate troppo conservatori e chiusi.Bisogna anche aprirsi un po' alle novità e schiodarsi da queste posizioni di trincea.Suvvia sembra sempre che debba cascare il mondo.Così sembrava prima del 200,e adesso siamo ancora tutti qui.Beh + o meno.Io non sarei sempre così drastico e conservatore.Per cui ci proverei.Se non va pazienza,ci sono stati anche altri fallimenti e non è morto nessuno.
spleen

Ad esempio non sarebbe male se x esempio in un'ipotetica storia Dylan per caso incontrasse G.in una situazione insolita,credendolo invece a casa.Per esempio al cimitero dai suoi genitori.Visto che lui è ebreo è ipotizzabile qualcosa di quel tipo sul suo passato,magari solo degli accenni,con Dylan che si incuriosisce ecc è solo un'idea ma come vedete non crolla il mondo...

Io sono favorevole ad una storia con GROUCHO protagonista,però senza umanizzarlo troppo,GROUCHO deve rimanere sempre uguale a se stesso,un uomo che parla per barzellette,un personaggio comico,il lato patetico del personaggio si può intuire ma senza andare troppo in profondità...

Da chimico ,un giorno,avevo il potere di sposar gli elementi e farli reagire, ma gli uomini mai mi riuscì di capire, perchè si combinassero attraverso l'amore,affidando ad un gioco la gioia e il dolore....