Cravenroad7

Volto Nascosto si sta rivoltando nella tomba

Si é girato dici? "volto nascosto" é un nome ancora più calzante, allora....

Lo è sempre stato e temo che sempre lo sarà. Comunque a me Shanghai Devil sta piacendo molto, nonostante le lungaggini: credo che, (ri)letta in tempi brevi dopo la conclusione, la miniserie farà tutta un'altra impressione.

Il 10° é un albo strano nel senso che non riesco a capirlo nella gestione dell'intera serie.
Due colpi di scena buttati in solo albo quando molte volte, in altri albi, ho notato un allungamento del brodo.
Una serie che mi sta diventando un pò ostica da leggere.

Secondo me, Simo, uno dei "problemi" di SD sta nel fatto che Manfredi sembra aver scritto la miniserie come se si trattasse davvero di un'unica, lunga storia di 1800 pagine, e invece di aver suddiviso i colpi di scena lungo tutti gli albi che la compongono li ha inseriti nel punto del racconto dove gli sembravano collocarsi meglio. Per quello dico che, probabilmente, il modo migliore per gustarsi SD sarà rileggersela dopo l'uscita del diciottesimo numero.

D'accordissimo con te ma resta il "problema" che é una serie a fumetti e non un romanzo.
Questo inconveniente non si é avuto con Volto Nascosto perché pur trattandosi di "un romanzone", si é dipanato meglio nello svolgersi dei 14 albi.
Il problema del rileggere tutto dopo, tutto d'un fiato, é trovare il tempo

Finalmente ci sono.
Ragionavo sul fatto che quasi sempre l'"eore " bonelliano ha la faccia di qualcun altro.
Dylan Dog è Rupert Everett, Ken Parker è Robert Redford, Julia è Audry Hepburn, Dampyr è Ralph Finnies e così via.
E Ugo Pastore? Mi sono chiesta.
Ugo Pastore è Andrea Pirlo.

Fabrizio De André.

infatti in varie inquadrature mi ha fatto spesso pensare a fabrizio. anche per l'occhio più chiuso.

Lo Sd di questo mese è illeggibile...mi sembra la versione a fumetti di uno di quei romanzi Pesantissimi tipo Guerra e pace

pressochè inutile l'albo di agosto.

a me non è dispiaciuto, invece. però trovo un errore lo svelare in maniera così didascalica la menzogna del tenente detta alla fine dello scorso numero... avrebbe funzionato meglio fargliela dire all'inizio di questo e poi usare un commento meno rivelatore per farla notare... ora mi sembra abbastanza ovvio chi ci sia dietro [/spoiler]
In generale c'è da lavorare su come vengono date le informazioni... troppo ingarbugliate a volte, e troppo elementari delle altre, alla fine tutti i colpi di scena hanno funzionato male, o troppo prevedibili, o troppo poco impattanti.
Però la narrazione continua a essere trascinante, e Risto spicca sempre più come personaggio.

edit: lev tolstoj, nuncepenzà

Anch'io ho gradito molto, ho iniziato a leggerlo con qualche dubbio ma poi l'ho divorato.

Ho letto solo oggi, in ritardo, il numero di agosto e ho fatto la tua stessa considerazione. La cadenza mensile non aiuta a godersi appieno la storia. Spesso, a distanza di un mese (con tutte le altre cose lette nel mezzo), ci si dimentica di alcuni dettagli e i singoli albi, tasselli di un mosaico di ampio respiro, non riescono a vivere di vita propria. Assolutamente da rileggere tutto di un fiato a miniserie conclusa!

Quoto, anche con il senno di poi. Nel senso che una volta conclusa la serie non mi verrà mai la voglia di leggere un singoolo albo in quanto in sè senza senso, al contrario di altre mini (come valter buio) che nonostante una macrotrama di sottofondo ti permettono di leggere poi 'singole storie'.