Cravenroad7

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# 307 - L'assassino della porta accanto
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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: mer lug 11, 2012 12:56 pm 
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Iscritto il: mar nov 15, 2011 5:38 pm
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[quote]adesso in tutti gli albi ci devono essere xabaras e cagliostro? Maddai!
Nemmeno ne"Il lungo addio",c'erano mostri ,suspence,fantascienza,antiche maledizioni, misteri,splatter ,horror e strane entità
l'orrore qui c'è ,eccome,l'orrore normale di un uomo normale che fa cose orribili
denuncie sociali? Per poi dire che dylan si mette a fare troppo il moralista? Mica tutti gli albi possono essere Johnny Freak![quote]
Lady..ti quoto e ti adoro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 8-)

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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: mer lug 11, 2012 1:06 pm 
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Iscritto il: mer giu 27, 2012 1:35 pm
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"Il Lungo Addio" aveva fantascienza (/scena della ruota panoramica), suspance, misteri, horror e strane entità! E stiracchiando ci entra anche Antiche Maledizioni, con il veliero sott'acqua...Quindi quella é un UberDyd...questa, per me, é un SubDyd. :)

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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: mer lug 11, 2012 1:21 pm 
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Iscritto il: mar nov 15, 2011 5:38 pm
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Solo io ho percepito come il peggiore degli orrori la figura di wilson ??? ma vi rendete conto delle nevrosi e delle perversioni che trasudano da questo personaggio drammaticamente solo??...In questa storia Dylan e' Dylan..come deve essere un personaggio che non e' concepito come supereroe ma come una persona che alle volte puo' essere fallace. Il nostro dyd e' innamorato,disperato e distratto e quindi non preso dai drammatici eventi dei quali e' inconsapevolmente il motore.

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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: mer lug 11, 2012 1:23 pm 
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Iscritto il: lun feb 28, 2011 3:20 pm
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C'è più solitudine in due righe da "Memorie dall'invisibile" che in 96 pagg. di questa storia di Accantino.
La solitudine non dev'essere la lenta agonia di chi legge.

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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: mer lug 11, 2012 1:25 pm 
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LebbraDelSabatoSera ha scritto:
"Il Lungo Addio" aveva fantascienza (/scena della ruota panoramica), suspance, misteri, horror e strane entità! E stiracchiando ci entra anche Antiche Maledizioni, con il veliero sott'acqua...Quindi quella é un UberDyd...questa, per me, é un SubDyd. :)



probabilmente se uscisse adesso qualcuno farebbe le stesse critiche
dogares,non puoi sempre tirar fuori gli albi "cult"Aanche perchè Accattino non è Sclavi. Memorie dall'invisibile non ha nulla di soprannaturale . è reale. Fin troppo

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Al mondo non vi sono felicità né dolore assoluti, la vita di un uomo felice è un quadro dal fondale d'argento con delle stelle nere: la vita di un uomo infelice è un fondo nero con delle stelle d'argento


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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: mer lug 11, 2012 1:29 pm 
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Iscritto il: lun feb 28, 2011 3:20 pm
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Se uscisse adesso "Memorie dall'Invisibile" sarebbe ciò che è: un capolavoro.
Paragonarlo a questo numero sarebbe ridicolo, io paragonavo il concetto di solitudine immerso in una storia di DyD !
Il non essere di "Memorie" è superiore all'essere di Wilson e alla sua insopportabile lentezza. In "Memorie" Dylan è uno dei perni in cui gira la vicenda, nel 307 è un elemento fuori fuoco, orribilmente depauperato dal proprio contesto creativo.
Dire che Wilson trasmetta senso di solitudine è probabilmente vero, il problema è che la sua solitudine è espressa a mio modo di leggere, in modo lento, elefantiaco, prosaico.
E' una solitudine che MI scoccia e non MI avvince né commuove.

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Ultima modifica di dogamy il mer lug 11, 2012 1:33 pm, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: mer lug 11, 2012 1:33 pm 
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dogares ha scritto:
Se uscisse adesso "Memorie dall'Invisibile" sarebbe ciò che è: un capolavoro.
.


sicura? Dubito molto,specialmente se a scriverla è un altro autore diverso da Sclavi

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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: mer lug 11, 2012 1:34 pm 
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Esatto,non si possono sempre fare paragoni...Cerchiamo di prendere ogni storia come un qualcosa di unico..Altrimenti potremmo proporre per il 313 una copia pari pari di "memorie dall'invisibile"..magari cono un nuovo titolo...Che so tipo "Nostalgie del passato" :)
Dogares, per me quella che chiami lenta agonia e' stata una rapida rinascita ;) ..Il mondo e' bello perche' e' vario!!

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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: mer lug 11, 2012 1:36 pm 
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se si apre un albo sperando che sia come memorie,si sta freschi,perchè nessuno potrebbe più scriverlo nemmeno Sclavi

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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: mer lug 11, 2012 1:37 pm 
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Lady O fingi di non capire o mi prendi per il....
Intendevo dire se uscisse oggi scritta da Sclavi. Fra l'altro hai proprio centrato il discorso: l'opera di Accantino si pone proprio come una esagerata opera d'autore senza averne ( almeno su DyD ) le basi.
Sarà, Cary...io con "rinascite" come queste accuso problemi di narcolessi.
I paragoni erano solo sul concetto di solitudine, allora se devo dirla tutta è certo più incisiva la solitudine di Stephan ne "L'Isola Misteriosa" che tutto quello che ho letto qui.
Ma scusate se voi incensate il 307, come potete non accettare anche chi non lo sopporta?

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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: mer lug 11, 2012 1:39 pm 
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ladyofdarkness ha scritto:
se si apre un albo sperando che sia come memorie,si sta freschi,perchè nessuno potrebbe più scriverlo nemmeno Sclavi


Ma chi lo spera ? Ormai spero solo di leggere storie che mi facciano passare mezz'ora senza sbadigli.
Il ragionamento verte su altre basi. Dico che se fai un'opera sulla solitudine ( che poi il 307 non ha affatto questa piega secondo me....) in DyD è inevitabile che si pensi, per chi l'ha letta, a "Memorie".

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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: mer lug 11, 2012 1:40 pm 
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Non ti prenderei mai per il culo ,dogares,sei tu ch poni improponibili termini di paragone
cosa vuol dire che" l'opera di Accantino si pone proprio come una esagerata opera d'autore senza averne ( almeno su DyD ) le basi".?
che non è "degno"di scrivere storie profonde,perchè non è Sclavi?
Non è provocazione,è che proprio non ho capito

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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: mer lug 11, 2012 1:42 pm 
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dogares ha scritto:
ladyofdarkness ha scritto:
se si apre un albo sperando che sia come memorie,si sta freschi,perchè nessuno potrebbe più scriverlo nemmeno Sclavi


Ma chi lo spera ? Ormai spero solo di leggere storie che mi facciano passare mezz'ora senza sbadigli.
Il ragionamento verte su altre basi. Dico che se fai un'opera sulla solitudine ( che poi il 307 non ha affatto questa piega secondo me....) in DyD è inevitabile che si pensi, per chi l'ha letta, a "Memorie".


ecco,con la prima riga ti sei rivelata. hai perso totalmente fiducia in dylan dog
Io ,quando la leggevo,manco ci ho pensato a memorie,perchè non sono una da confronti

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MessaggioInviato: mer lug 11, 2012 1:42 pm 
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S fa per discuterne......Come ho detto prima ..il mondo e' bello perche' e' vario. Accetto le opinioni negative ma controbatto con le mie idee!

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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: mer lug 11, 2012 1:43 pm 
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vale anche per me

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