Cravenroad7

Io ho iniziato "It" da poco. Ho appena superato le 300 pagine (delle 1200 totali).
Infatti fra non molto uscirà la seconda trasposizione cinematografica, quindi voglio: leggere il libro, rivedere il primo film e andare al cinema a vedere quello nuovo.

Quando dovrebbe uscire?

in una recente intervista ha detto che lui non è uno scrittore d'horror ed ha taciuto fino ad oggi per un discorso commerciale. abbiamo perso anche lui.

Non si sa, ma si dice nel 2013. La Warner Bros ha comprato i diritti già nel 2009, ma solo da poco ha deciso di passare all' azione designando regista (Cary Fukunaga) e sceneggiatore (Chase Palmer).

ossigur....
remakano pure IT....

Io so che i suoi prossimi lavori hanno lati molto horror.
Uno è il seguito di SHINING, Dr. Sleep e l'altro si intitola Joyland.
Comunque, come persona, delude parecchio.
Come scrittore va lasciato stare, ma qui ha peccato di ipocrisia....

Tecnicamente non sarà un remake, ma una nuova trasposizione del romanzo. A me incuriosice, il film di Wallace sarebbe trascurabile se non fosse per la straordinaria performance di Tim Curry nei panni di Pennywise. Sarà difficile (e fondamentale per la riuscita del film) trovare un altro attore così ispirato per la parte.

Dai, proprio trascurabile no : oltre alla straordinaria interpretazione di Tim Curry, il primo tempo è davvero magistrale nel dipingere le peripezie orrorofiche e quotidiane del gruppo di bambini (bravissimi anche loro, complimenti al casting director) nonchè nel raccontare il loro profondo legame.
Nella seconda parte, sebbene anche lì non manchino momenti riusciti, il livello generale si abbassa un po' e gli effetti digitali, nonostante il film non sia vecchissimo, oggi risultano datati anni luce.
Ma non dimentichiamo la cosa più importante: questo film ha traviato l' infanzia di migliaia di bambini nati negli anni '80.

Attendo anch' io con fiducia il nuovo film, che come hai giustamente sottolineato non è un remake. Sono soprattutto curioso di vedere se gli sarà dato un taglio completamente diverso o se per qualche aspetto sarà comunque in parte debitore del suo predecessore.



Dicesse quello che vuole...

Credo che l'etichetta gli stia stretta. Anche perchè ha dimostrato di saper scrivere altrettanto bene anche in campo non strettamente horror (penso a Stagioni Diverse o Cuori in Atlantide).

l'eredità del Pennywise di Tim Curry aleggerà per sempre!
prima o poi tutti galleggiano..

Ho finito di leggere The Dome pochi giorni fa. In complesso non è un romanzo straordinario: è troppo lungo - si sarebbe potuto accorciare di 3 o anche 400 pagine senza troppi danni al risultato finale, anzi - e, almeno per me, ci ha messo un po' a ingranare, perché ho iniziato a trovarlo veramente appassionante solo dopo pagina 400. Però, in alcune sequenze, ho ritrovato uno Stephen King non lontano da quello dei tempi migliori: crudele, ispirato, scorrevolissimo; un King che si vorrebbe continuare a leggere senza soluzione di continuità, con avidità. Non sarà un capolavoro, ma The Dome è senz'altro un bel romanzo, che non fa rimpiangere il (molto) tempo dedicato alla sua lettura.

È la conferma che King sta recuperando la vena che sembrava smarrita: anche le raccolte Al crepuscolo e Notte buia, niente stelle sono molto valide, e del successivo 22/11/1963 hanno detto grandi cose un po' tutti, compresi molti autorevoli critici statunitensi. Bentornato, Re.

Guarda, io ho imparato dai tempi del liceo a fare tesoro dell'insegnamento della mia professoressa.

"Non fidatevi delle dichiarazioni degli autori.
Poeti e romanzieri sono bugiardi per definizione.

Fidatevi ESCLUSIVAMENTE delle opere."

Finito "La chiamata dei tre". Uno dei migliori King che abbia mai letto, una vera sorpresa, giuro.

Per quanto sia il secondo gradino per arrivare alla Torre, surclassa L'ultimo Cavaliere (per quanto molto suggestivo e ben scritto).

Divorato (e non dalle aramostre)! Non vedo l'ora di procedere in questa saga!!

Spero la saga ti possa prendere fino alla fine che vale davvero la pena, nonostante molti l'abbandonano per strada (la mole di libri e pagine non è indifferente). Io personalmente ne sono un fan, il terzo libro è forse quello più difficile (troppo lungo per quello che racconta, ma magari sono io che ne ho questo ricordo), ma arriva almeno al quarto che è bellissimo.

Io ricordo che lessi tutta la saga in un estate....fu spettacolare,adesso dovrei leggere il nuovo capitolo,che nella continuity(non so se si scrive così )è collocato in mezzo,ma ormai ricordo poco dei particolari.Vedremo.