Ecco, il commento di Eva in questo senso è esemplare. Scorriamolo gradualmente.
Eva_Luna ha scritto:
Neanche a parlare dei meraviglioserrimi disegni di Freghieri, che si sa che io son di parte (ma erano bellissimi *_*).
Dylan e Bloch al pub che parlano come ai vecchi tempi, Bloch e gli antiemetici come ai vecchi tempi, Bloch che aiuta Dylan come ai vecchi tempi, Groucho presentissimo con le sue vecchie battute, addirittura Jenkis e mi sono emozionata.
Groucho che si punta una pistola in gola mi ha dato semplicemente i brividi, da pelle d'oca.
Poi la spiegazione razionale, che calza a pennello [questa non l'ho capita, cioè, non ho proprio capito a quale spiegazione ti riferisci, mea culpa. NdN].
Poi il finale. Mamma mia che finale. E' passato da un "maledizione si è sparata", ad un "vai Dylan sei in tempo vai a salvarla, non la fare lobotomizzare, occristo sarebbe orribile", per finire con "no ma io non ci posso credere che l'ha lobotomizzata, ma non ci posso pensare, minchia questo qua deve morire pazzo... Ah ecco, meno male!".
Mi sono innamorata di questa storia!
Uno slancio viscerale, dal di dentro [di se stessa e della storia], senza andare a toccare i punti della sceneggiatura "dal di fuori", che a me è mancato.
Sa molto di "a me è piaciuto, fanculo tutti", ma in soldoni è questo il giudizio positivo fondamentale di un lettore, che se scatta gli fa vincere la posta in palio: una mezz'oretta di divertimento.
Non ho molto ben capito però la critica successiva: differenti lettori, differenti teste, differenti esposizioni.
Non ho visto "gente ricca" che critica per partito preso, ma solo diverse visioni [più o meno argomentate]. Questo, spesso, non si riesce ad accettare.
ma è molto Eva style, e volenti o nolenti ce la teniamo così