Nikolaj Stavrogin ha scritto:
Sul patriottismo ha ragione lei.
No x favore. Il lei ancora non lo consento. O tu o niente.
Nikolaj Stavrogin ha scritto:
Non condivido invece la questione della gestione organizzativa.
A parte che nessuno ha mai citato la Polonia, che infatti è uno dei pochi [se non l'unico] paese in crescita in Europa, ma "difendere" l'Ucraina dicendo "noi nel '90 abbiamo fatto peggio" o "neanche noi avevamo i mezzi per organizzare il torneo" è un gigantesco non sequitur.
Il che significa: tutto quello che vuoi, ma rimane il fatto che l'Ucraina non era pronta.
Ci tengo a precisare che al di là di ciò è un paese che apprezzo particolarmente, per motivi personali.
In effetti è un tipo di male che riguarda anche ben altro. Ad esempio le Olimpiadi cinesi del 2008. Lì i diritti umani sono rispettati peggio che in Ucraina, e nonostante il luccichio della perfetta macchina organizzativa ( anche se costruite dietro enormi violazioni civili, di lavoro e sociali ) tutto era immerso in una vergognosa "China go to world" atta a magnificarne le doti di nuova potenza del terzo millennio. Un esempio abbastanza candido ma indicativo che tutto ciò che ci propinò Pechino nel 2008 era solo propaganda: la bambina che cantava con voce suadente l'inno cinese di apertura ai giochi, era un fallace playback. A cantare era un'altra ragazzina, ritenuta però troppo bruttina per apparire in mondovisione.