dogares ha scritto:
(...) Ma dato che non esiste più una sola tipologia di Dylan ma infiniti Dylan plasmati dai vari autori (...)
Sono sostanzialmente d'accordo con tutto ciò che hai scritto, ma non dimentichiamo che si stava parlando di storie tutte scritte da Sclavi e datate ante '96. Si tratta del vero Dylan, del "nostro" Dylan. I nuovi autori non rientrano in questa discussione.
La Barbato (che io ritengo molto brava) però ha sempre mostrato una certa avversione per alcune peculiarità storiche del fumetto ( e a tal proposito si è scontrata in più di un'occasione con lo stesso Slavi), ad esempio non ha mai legato col personaggio di Groucho, ma soprattutto non ha mai accettato il lato sciupafemmine di Dylan ( lei che tra l'altro oggi è madre di famiglia con 2 figli - guarda caso). Quindi nello speciale "La scelta" lei ha voluto dare una sua interpretazione e farci passare il messaggio ( soprattutto a noi maschietti) che si può essere felici anche senza necessariamente saltare da un letto all'altro ( cosa che tra l'altro personalmente condivido). Ma quello che lei rappresenta in quell'albo NON è DYLAN DOG (!), non è il Dylan di Sclavi, il "nostro" Dylan. Se l'avesse scritta Sclavi avrei anche potuto accettarlo (infatti lui non ha mai scritto una cosa simile) ma da altri assolutamente no, Attenzione, non discuto l'albo in sé ma proprio la caratterizzazione del personaggio Dylan.
Dogares ti pongo una domanda diretta (immagino che anche tu sia una lettrice storica): sei d'accordo che con quella ipotesi ( cioè quel bel quadretto di famiglia e con Dylan impiegato in un museo) la Barbato ha cancellato 25 anni di avventure del nostro Dylan?? Pensaci bene, se fosse davvero andata in quel modo tutto ciò che è narrato dal N 1 in poi non sarebbe mai successo (non sarebbe esistito il nostro Dylan!). E' pensabile ed accettabile una simile ipotesi?? Io direi proprio di no. Vogliamo poi parlare del Dylan ingrassato a capo di Scotland Yard? E' questo il vero Dylan? (inteso come personaggio).
Quindi lo speciale 18 (Barbato) c'è e ce lo teniamo così, ma non può essere preso ad esempio come vangelo per dare un valore alle storie d'amore di Dylan, tra l'altro proprio quelle scritte da Sclavi (manco le avesse scritte lei). Il personaggio originale NON è della Barbato ma di SCLAVI!!
Io comprendo perfettamente le motivazioni di Eva; lei si è immedesimata in Lillie ( sia perché le assomiglia sia perché condivide con lei alcuni aspetti caratteriali) quindi difendendo a spada tratta il personaggio di Lillie ( e di conseguenza tutta la sua storia d'amore) è come se difendesse se stessa. Ecco perché non riesce a vedere alcuni aspetti negativi di questa storia e perché sminuisce altri aspetti molto importanti delle altre due storie.
Ti pongo un'altra domanda diretta ( e ti prego di rispondermi): lei che gli pone una borsa piena di esplosivo dicendogli che contiene solo documenti e gli chiede di portarla in centrale, non si tratta di un inganno questo?? (non intende mandare Dylan incontro a morte sicura?) Eppure .....
Eva_Luna ha scritto:
(...) Quanto all'inganno, io non ce lo vedo. (...)
Oppure il fatto che continua a non voler capire che l'atto estremo d'amore nei confronti di Bree, non è dato solo dal fatto che lui offra la propria vita alla morte per salvarla, ma ( molto più importante e significativo ) dal fatto che lui decida di uccidere con premeditazione Johnny Dark, lui che con premeditazione non ha mai ucciso nessuno; ha di fatto calpestato (per amore) i suoi principi, e per Dylan (lo sappiamo tutti) i propri principi sono importantissimi. Secondo te, questa non è una grande dimostrazione d'amore??. Eppure...
Eva_Luna ha scritto:
Per me l'amore non è Oltre la morte, (...)
Solo per fare due esempi ( ma potrei citarne tanti altri )
E non vado oltre e non voglio ripetermi sui concetti di passione (Bree) o dolcezza, magia e complicità (Marina) che riempiono le altre due storie e che in questa invece sono totalmente assenti. Tanto non servirebbe a nulla di fronte a dei pregiudizi così radicati.
Porca cicca!
P.S. guarda questo disegno che ritrae la Barbato; non assomiglia per niente a se stessa; prova invece ad immaginarla con un colore diverso degli occhi e dei capelli, a quale si avvicina di più tra le nostre "donne di Dylan" ??
http://pqeditori.altervista.org/pqnews-paola-barbato/