se devo essere sincero, non ho mai percepito nessuna misoginia nelle storie di dylan dog.
forse perchè ho come modello di riferimento tex, un fumetto dove le donne, specie nelle storie di GL bonelli, sono quasi sempre le cattive, e peraltro non ci sono mai scene di sesso.
con dylan dog credo che sia avvenuto un grande salto in avanti da questo punto di vista, per limitarci ora alla sola situazione bonelliana
il fatto stesso di mostrare tante donne emancipate, con un look ben preciso (che cambia a seconda dell'epoca), e ancora far sì che il protagonista si porti a letto ogni volta una donna diversa, mi sembrano tutte cose che escludono la misoginia
diciamo che vedo la questione nell'ottica della storia della casa editrice.
poi magari mi sbaglio, perchè non riesco ad andare oltre l'immagine pura e semplice di una donna nella lettura di una storia, parto dal presupposto che gli autori vogliano mostrare sempre il lato buono delle cose
sono risalito a questa discussione da un link nel topic di una vecchia storia di dylan, e ho voluto provare a dire la mia