Tsk, vi batto tutti: Goliath! Per me, a partire da un prologo un pò irrealistico (ma cmq utile a far decollare la storia senza troppi spiegoni) si sviluppa una storia efficace, con personaggi ben caratterizzati e carismatici, molto action (per cui parzialmente fuori dal registro tipico di dylan), ma anche molto evocativa, con lo sfondo suggestivo e inquietante della piattaforma petrolifera, e un mostro molto spaventoso, uno degli ultimi che davvero è riuscito a farmi paura... che unisce una minaccia fisica molto reale a interessanti suggestioni etiche. Dylan è eroico, ma al tempo stesso iroico e broccolone, prima con la biologa, per poi lasciarla perdere appena vede la svedesina, giustamente più appetitosa... Groucho più in forma che mai, spara battute pure in mezzo all'azione e a un passo dalla morte.
E poi io che adoro le citazioni non posso non apprezzare la perizia con cui vengono usate le citazioni di william blake.
Fatico a capire perchè sia tanto massacrata qua dentro, secondo me ci son pregiudizi per la presenza di troppe sparatorie, ma la narrazione è davvero solida.
Faraci poi raccontò una volta di una fan che gli fece i complimenti per un mondo sconosciuto... non sappiamo chi sia quest'ignota ammiratirce, ma è proprio vero che la bellezza è negli occhi di chi guarda
ah, aggiungo il maxi con l'esodo, il cristallo arcobaleno e piccole bugie, tutte storie universalmente disprezzate, ma a me son piaciute