Cravenroad7

diciamo, è una buona storia, senza grosse emozioni, con disegni belli e cupi che favoriscono il calarsi del lettore nell'atmosfera.
SPOILER
l'unica cosa che ho trovato stridente (ahahhaha) è il violino che spunta dal nulla come soluzione finale e definitiva, senza che il protagonista che se lo porta appresso "abbia idea di cosa fare".
è chiaro che se vengo coinvolto in una faccenda poco chiara dove possono essere utili i miei poteri, il violino magico che ho nello zaino sarà la prima cosa che mi viene in mente di utilizzare.
quel "oh toh c'è il violino, magari suono quelle canzoni magiche che conosco" mi è parso un po' artificioso.
per il resto grandissima verbosità, comunque abbastanza sopportabile e un gruppo di bifolchi molto più legnosi dei rampicanti viventi.
la storia finisce un po' troppo di colpo, gruppetto che si fronteggia, gran fendente della statua, the end, sono tutti ridimensionati e contriti.

storia da dimenticare sinceramente...

Che dire de "Il signore verde"?
Non è una brutta storia, però di dampyriano ha solamente il disegnatore e i personaggi ricorrenti,

Insomma, mi aspettavo che le ottime atmosfere realizzate da Cropera fossero coadiuvate da

meraviglioso l'albo di giugno: bella copertina, bel soggetto anzi stupendo e ottima sceneggiatura.
disegni iperbolici!

del trittico acquistato negli ultimi giorni (dylan dog, julia, dampyr) questo è l' albo che stacca gli altri di prepotenza e li lascia sullo sfondo come macchioline indistinte.

Non ho mai letto Dampyr. Visto che Dylan delude, se mi capita ne prendo qualcuno. Secondo voi in che annata mi conviene pescare?

L'ideale sarebbe iniziare dall'inizio...
Dei primi 50 io scarterei solamente il n° 38 e il 48.
Dei seguenti avrei qualche riserva sulle storie firmate da Mignacco (tranne "La spada senza tempo" n° 76, prologo di una doppia sul Giappone feudale, ma firmata da Boselli) e da Falco...
Gli speciali: importanti 1°, 2°. 4° e 5°; il 6° a discrezione tua se ti interessa il personaggio di Lord Byron...
I Maxi: no comment...
Le storie realizzate da disegnatori di Dylan sono gli speciali 2 e 6 (Freghieri) e il n° 51 (Roi).

Ho saputo che Dotti è passato allo staff di Tex, preceduto pare da Andreucci! E con notizie del genere (Luca Rossi manca da Dampyr oramai da tre anni...) l'editore si azzarda pure a dire che l'aumento del prezzo degli albi significherà impegno a mantenere la qualità degli stessi?! Che facce toste alla Bonelli!

E' da un po' che non leggo Dampyr freschi di edicola...
Secondo voi...vale la pena un'eccezione per questa storia...aggiungendo che sono attratto dall'ambientazione, dal porto (prosit ) nelle cantine, e dalla magica atmosfera di Lisbona, da eoni tra le mie città preferite ???

Mi sa che non resisto...e le parole di Bertuccia non ajutano...

ALOHA

secondo me è bellissimo
ma se non ti piace non te la prendere con me

hola!

Lisbona non si vede a dir la verità (la storia è ambientata fra Porto e Miranda do Douro, paesino nell'entroterra vicino al confine spagnolo); confermo le prime opinioni: storia buona e solida, retta da ottimi disegni.

*** e poi le storie con Thorke hanno sempre un certo fascino

Ma allora la copertina è bella che tarocca, perchè quei tram gialli nelle viuzze ad 80° di pendenza stanno solo a Lisbona, zona Alfama o Bairro Alto !!
- un consiglio, prendete il n°28, un giro spettacoloso.

Mi sento un po' preso in giro...forse non lo compro

ATE' LOGO

sei ironico o dici sul serio?



ho avuto la stessa sensazione quando uscì l'albo harlan contro draka, perchè dal titolo mi aspettavo chissà quale grande sfida fra il padre e il figlio, e invece il padre era di un'altra dimensione, quindi non quello reale

ma ormai ai titoli devianti degli albi c'ho fatto l'abitudine, e non me ne preoccupo più

purtroppo non è lisbona anche io avrei adorato che fosse ambientato lì... comunque io avrei preso un 12 invece del 28, stesso tragitto meno coda al capolinea

dico sul serio nonno ma non sono dedito al cannibalismo, tranquillo . quello che penso è che in dampyr alle volte è il cattivo che fa la storia. Vedi Thorke, oppure Vathek. O anche Erlik Khan pur non essendo schierato apertamente.

Ma anche la fila extra fa parte della sprovvedutaggine del finto-preparato che incappa nelle orde di suoi colleghi turistoidi.
Quando torno, comunque, approfitterò del consiglio - tanto ci torno prima o poi, è più forte di me...
Muito obrigado .

Quanto all'albo, anche se non l'ho ancora visto ed Oporto è molto carina, il setting è sbagliato a prescindere...dati i miei vagabondaggi grotteschi.
Per Dampyr ci azzeccava molto più il mysterioso monastero dos Jeronimos a Belem o il gotico kitsch delPalazzo de la Pena a Sintra, tutti ad un tiro di schioppo dalla magica Lisbona.
Vogliamo mettere





Mi sa che spedirò una LonelyPlanet a Boselli&Eccher, con tanto di bacalau in omaggio .

BOA TARDE.

esagerato

Disegnatori nuovi, talentuosi e dal futuro glorioso più che certo sono arrivati alla corte di Mauro Boselli: Fabiano Ambu ed Alessio Fortunato
Andreucci é una superstar, Dotti é una star ed é normale che siano corteggiati.
Quello di Dampyr, IMO, resta senz'altro l'equipe di disegnatori migliore nel campo del fumetto seriale italiano.
L'accusa alla SBE é gratuita