Jones ha scritto:
contiene SPOILER
Ottima la copertina e i disegni de "Il signore verde", quanto alla storia... probabilmente di stonato o fuori luogo non c'è niente di particolare, a parte forse
il violino e il motivo grazie al quale Stuart lo ha suonato però la storia risente di quella che per me è una pecca di un grande sceneggiatore come Boselli. E' troppo didattica nella sua precisione. MI sembra che alle volte l'obiettivo sia arrivare in fondo all'albo senza commettere errori e rispettando tutti i canoni dell' Avventura invece che cercando di emozionare il lettore. Quello che è successo da inizio a fine albo è esattamente quello che mi sarei aspettato (i bifolchi del villaggio coinvolti, il sir a capo di loro, la statua che si risveglia, ecc.). Aggiungiamo a questo un protagonista algido circondato da comprimari dimenticabilissimi e il piatto è servito.
diciamo, è una buona storia, senza grosse emozioni, con disegni belli e cupi che favoriscono il calarsi del lettore nell'atmosfera.
SPOILER
l'unica cosa che ho trovato stridente (ahahhaha) è il violino che spunta dal nulla come soluzione finale e definitiva, senza che il protagonista che se lo porta appresso "abbia idea di cosa fare".
è chiaro che se vengo coinvolto in una faccenda poco chiara dove possono essere utili i miei poteri, il violino magico che ho nello zaino sarà la prima cosa che mi viene in mente di utilizzare.
quel "oh toh c'è il violino, magari suono quelle canzoni magiche che conosco" mi è parso un po' artificioso.
per il resto grandissima verbosità, comunque abbastanza sopportabile e un gruppo di bifolchi molto più legnosi dei rampicanti viventi.
la storia finisce un po' troppo di colpo, gruppetto che si fronteggia, gran fendente della statua, the end, sono tutti ridimensionati e contriti.