Cravenroad7

La pena di morte ci vuole!

Mi viene in mente il Duce che si fa ritrarre a petto nudo mentre lavora i campi.
Lo stesso Hitler non era un adone, ma nella sua ideologia c' era una estrema esaltazione dell' allenamento e della prestanza fisica.
Mi vengono in mente tutti casi di questo tipo se penso alle circostanze in cui si riconosce un legame tra il culto del corpo e la politica.
E a me farebbe girare le balle moltissimo un politico che mi ordinasse di essere in forma smagliante, come se non bastassero i princìpi che già adesso ci vogliono imporre pur essendo i primi ad infrangerli.

Io apprezzerei qualcuno che mi ordina di essere in forma smagliante, piuttosto che qualcuno che favorisce cibi e bevande spazzatura con pubblicità in tv, riviste, giornali, trasmissioni televisive, supermercati a prezzi stracciati, apertura di fast food in ogni centro commerciale e ogni 20 metri. Considerando poi che fa tutto ciò perchè vuole il popolo obeso e malato, così i suoi amichetti delle case farmaceutiche si arricchiscono e gli fanno tanti regalini.
Fanno schifo sotto ogni singolo punto di vista.

Preciso che gli ideali governanti platonici non ordinavano di mantenersi in forma né suggerivano nulla in tal senso, però Platone personalmente ci teneva molto, tanto che lo stesso soprannome "Platone" pare che derivasse dalla sua prestanza.

E in questo concordo pienamente con lui e con Eva: il rispetto verso se stessi passa anche attraverso un'adeguata educazione fisica e alimentare.

Alla guida di un comune li vedo bene. La guida di una nazione è indubbiamente un'altra cosa.
Rispondo alla domanda: ricreare la classe di un tempo, ok, ma chi può farlo?? I partiti hanno fallito, pensa che l'unica speranza per anni è stato l'IDV(almeno per me)!!!

Ma questo implica un' idea del culto dello stato fisico strettamente collegata ad un concetto di superiorità etica, e da qui ad imporre al basso un determinato regime alimentare il passo è breve.

Naturalmente non sto facendo un' apologia alla cattiva alimentazione, ma alla libertà di mangiare il cavolo che mi pare.

Vabè, chiudiamo l' OT alimentare.

No aspetta, mi sa che non ci siamo capiti.
"Platone personalmente ci teneva molto" significa che ci teneva per se stesso, non ha mai sognato di imporlo ai cittadini [al massimo ai governanti].
Che poi il politico sano e palestrato non debba metter becco nei piatti dei cittadini sta alla sua intelligenza, e nessuno l'ha mai negato.

Un'eventuale educazione alimentare [come l'educazione sessuale] dovrebbe informare, non imporre. Poi ognuno si comporta come meglio crede, e qui siamo d'accordo.

Io mi trovo a metà strada tra le idee di Craven/Nikolaj (politici preparati) e Nya (gente nuova, non compromessa).

Ritengo non esista il politico come mestiere, serve un ricambio, ma deve esserci gente capace, non buffoni di strada, nani, ballerine e avvocati che difendono i clienti dal parlamento.

e si ripartisse dall'istruzione?
esiste una facoltà che si chiama scienze politiche, mi pare.
è da li che si deve partire a riformare il popolo italiano.. dalla troppo snobbata "istruzione".

Stiamo parlando di due cose diverse. Come ragionamento di base sono d'accordo con te: ci vuole professionalità, capacità e esperienza, cose che dovrebbero essere insegnate nelle scuole di politica, siano facoltà o sezioni di partito. E qui giustamente invochi la ripartenza, il cambiamento, e siamo d'accordissimo. Ma il ripartire, le riforme, i cambiamenti, qualcuno deve pur attuarli. E io qui vedo bene il 5 stelle, un laboratorio politico per gettare le basi per il futuro, anche perchè quelli del movimento non sono politici tutti internet e tastiera, anzi, sono presenti sul territorio molto più dei partiti. Usano la rete come mezzo di informazione, come canale per comunicare direttamente con i cittadini e come finestra per guardare ai modelli esteri.

perdonami ma a me tutta questa fiducia non la danno.
in più hanno la stima di berlusconi...
altro motivo in più per dubitarne.

la politica non è un reality.

Non possiamo essere d'accordo su tutto.

Durante il Nazismo vennero messe fuori legge le teorie marxiste.
Oggi in Italia, attraverso la modificazione della Costituzione, Monti ha messo fuori legge le teorie di Keynes. Ma più che altro ha messo fuori legge l' indipendenza dello Stato nella scelta delle politiche economiche.
Hitler bruciò svariati libri ritenuti sovversivi come "Il capitale"; non mi stupirei se Monti iniziasse a bruciare certi testi di macroeconomia.

Peccato che, mentre Berlusconi veniva giustamente massacrato dai media, dall' opposizione e dall' opinione pubblica non appena gli veniva in mente di sfiorare la Costituzione, stavolta nessuno abbia emesso parola dopo la criminosa modifica operata dal Sobrio con l' introduzione dell' obbligo del pareggio di bilancio.

Il fatto è che il primo andava a puttane mentre quest'ultimo va a messa!
Vuoi mettere?

Va a messa mandando l'Italia a puttane però!