Accettabile frutto di queste considerazioni:
Copertina: semplice ma di grande impatto, non servono grandi effetti speciali ma un eccellente grande fotografo o meglio "polaroidafo".
L'istantana secca.
La storia é godibilissima, in alcune parti l'ho trovata molto interessante e piacevole.
Finale grandioso:il finale che non ti aspetti e che ti mette un pò sana malinconia in corpo (IMO: era un cliché della serie che gradivo molto).
Disegni più che buoni: finalmente qualcosa di diverso, é dà un pò di albi che ho notato in Saudelli la ricerca di uno stile diverso, non tanto nel tratto ma quanto nella costruzione della pagina, più americano.
A me le innovazioni piacciono quindi ben vengano albi come questo e quello precedente di Nizzoli.
E' chiaro che mi aspetto di vedere in futuro meno incertezze nella fisionomia di Dylan Dog, nel senso che le diversità tra una rappresentazione ed una altra, in questo albo, sono un pò troppe.
Lato negativo: non mi lamento del fatto ché stato facile intuire l'assassino troppo presto (ma del resto questo non rappresenta un problema perché trovo, a volte, molto interessante vedere il come "va a finire") ma il titolo e l'Horror Club...
Lato più che postitivo: un altro albo dove la componente femminile scosciata mi ha dato piacere
le donnine di Saudeli sono
Si potrebbe fare dippiù ma uno sono che si accontenta.