Cravenroad7

Dubito che la Bonelli abbia anche minimamente pensato di dare il via ad una serie infinita di personaggi che hanno venduto o vendono pochissimo come Jan Dix e Shangai Devil

greystorm vendeva in media 70.000 copie.

Cosa inspiegabile visto che era brutto forte

ma una serie tipo San Michele non sanno farla in Bonelli?

Tornando in topic, vi segnalo le preview
http://www.ubcfumetti.com/preview/?25443

Perchè sanno già quanto venderà Saguaro???

A me è piaciuto veramente nulla, Greystorm. E lo attendevo con ansia e con molte aspettative. Salvo giusto un paio di albi, tant'è che l'ho venduto senza remore.

Saguaro mi è piaciuto abbastanza. Potrebbe, gestito bene, rivelarsi molto interessante e vario negli scenari e nei temi (politici e storici) da poter affrontare. La sceneggiatura del primo numero è veramente ben fatta, anche nei dialoghi molto veritieri - avrei solo indurito alcune parti, ma son gusti -.
Disegni accettabili ma funzionali. Per ora si continua.

Due e tre domande di massima ad Enna sulla serie, fresche di giornata :

http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/05/25/news/saguaro_come_un_cactus-35924890/

Non ho ancora messo la mani sul primo numero, tra l'altro...ma l'entusiasmo sta progressivamente calando in giro, sui passaparola.
Non tanto per Enna - che garantisce comunque una scrittura di qualità - quanto per temi e dinamiche che dopo una ventina di numeri rischiano di essersi già auto-prosciugate nello stravisto o nell'approfondimento non-dovuto .

La veterano-logia è una pratica molto made in US, e da noi manca di appeal.
Speriamo in quache pantalone a zanna sullo sfondo, e nei Black Sabbath di sottofondo

ALOHA

La sceneggiatura di Enna è solida (a parte la pedante chiacchierata nel deserto fra saguaro e il bambino che ha fatto girare i miei di cactus) ma questo non mi ha proprio dato l'aria di un numero 1, come poteva essere "l'alba dei morti viventi", "il figlio del diavolo" per dampyr o "gili occhi dell'abisso" per julia. Se la serie dovesse continuare su questi binari (e presumo che le intenzioni siano queste) mi sa che mi fermo già nei prossimi numeri.
Motivazioni? Nessuna innovazione rispetto ad altre serie, un poliziesco + western che mi da l'idea di somma fra generi e non di contaminazione (vedi l'horror / western di Manfredi), qualche luogo comune narrativo di troppo, in generale una serie che per me parte 'fiacca'.

il bambino va fatto fuori subito.

Chi possiamo ingaggiare per farlo fuori?

Anche io ieri ho comprato il primo numero (anche se era per un mio amico) e, oltre ai 20 centesimi in più mi sono soffermato su copertina e disegni che non sono male... Più avanti me lo farò prestare per dargli un'effettiva lettura.

In giro per la rete comunque ne parlano quasi tutti bene.....

Inizio positivo secondo me. Il primo numero di una serie è sempre un numero particolare, bisogna presentare il personaggio ed il suo mondo primo di potersi lanciare veramente nelle storie che contano.
Enna ha scelta una sceneggiatura molto lineare, senza flashback per esempio, dove tutto scorre veloce e semplice lasciando da parte intrighi complicati.
Mi ha colpito anche la scelta di un inizio dove il protagonista non parla lasciando all'indiano la parola, cosi come non si vede la prima rissa.
Saguaro comunque dà l'idea di essere molto duro e cattivo...a Window Rock stanno già progettando un nuovo cimitero?

Buoni i disegni, scelta indovinata lo stile è quello giusto per storia e clima che c'era da rappresentare.
Complimenti agli autori per il lavoro fatto ed auguri per il continuo della serie!

Ancora non so se leggerò questa serie, il primo numero è ok, però ancora bisogna farsi diventare simpatico il protagonista ed il suo mondo per questo un numero non basta, comunque il numero due è già nella mia lista acquisti.