Ottima la storia di Ruju attualmente in edicola: "Mezzosangue!" Leggetevela e divulgatela
Passiamo alle cose spinose, le trovate qua nel link ma vado direttamente la nocciolo della questione: i dialoghi e i rapporti fra i "buoni"
http://www.ubcfumetti.com/tex/?25657Da fan di Boselli (sia come sceneggiatore che come gestore del personaggio) dico che sono parecchio d'accordo con l'articolo qui sopra. Su Dampyr il problema si sente molto meno (vuoi perchè Harlan è il protagonista
meno protagonista della Bonelli, vuoi per la costruzione stessa delle storie di Dampyr che si dividono fra flashback, epoche varie, ecc., anche se senitre Kurjak che chiama
fratellino Harlan mi fa comunque rabbirividire ) ma su Tex alle volte risulta stucchevole e questo a mio avviso è IL problema delle storie boselliane. L'ultima di Boselli, "gli schiavisti", ne è un esempio. Troppe pomposità nel presentare tex, troppo cameratismo gerarchico nei rapporti fra i pards e con gli indiani, troppo buonismo con i buoni impotenti, troppa ridicola vanagloriosità navajos. e dall'altr parte della barricata? Dei cattivi il più delle volte inaffidabili e tremebondi, dei semplici e stolti tirassegno per le pistole infallibili dei pards. La differenza fra epicità (patagonia) del personaggio e caricatura (gli schiavisti) alle volte è molto sottile e sta tutta in poche nuvolette.