Eva_Luna ha scritto:
Sulla trascrizione avrei da ridire, ma vabbè. Sul significato opposto di luo però...
Fine OT.
Veramente le parole di Myra non lasciano adito a fraintendimenti: «Unire, come l’inglese
link. Liberare, come il greco
lyein o
lyo. Unire e liberare, le due metà dell’umanità etc.». Unire si riferisce a
link, liberare a λύω, che significa letteralmente «sciogliere» e, sulla stessa scia, per l’appunto «liberare». Da nessuna parte viene affermato che il verbo greco indichi l’azione - peraltro concettualmente opposta - di «unire». Quanto alle traslitterazioni, sono tutte corrette. Vero che γ ha sempre pronunzia letterale (tranne quando è nasalizzato), ma la trascrizione fonica fissata è “g”; inoltre, come già rilevato, υ si nota con “y”, a indicare il suono della c.d. “ü” lombarda o francese (diverso il caso del dittongo ου, questo sì trascritto come “u”).
Giusto per non restare completamente fuori dal seminato, aggiungo di aver letto – colpa dei vostri commenti, che hanno suscitato il mio interesse! – e apprezzato abbastanza. Benché tutt’altro che perfetto, l’albo ha i suoi momenti e può vantare, oltre a un sottotesto piuttosto indovinato, che culmina nell'amaro e ambiguo finale, un Nizzoli elegante e sensuale, quanto mai indicato per il taglio conferito alla scenggiatura.