Cravenroad7

Letto, intanto scrivo la mia idea e poi leggo le vostre.
Votato accettabile.
Il disegnatore potevamo lasciarlo dov'era, quel Dylan grassoccio non mi è piaciuto neanche per sbaglio, storia che poteva essere assai interessante non fosse stato per un finale assolutamente inconcludente ed un onirico che proprio non riusciva ad esser tale. La ragazza lo salva o non lo salva? Io ancora non sono riuscita a capirlo, non so se è stata la stanchezza di ieri o perchè effettivamente non è molto chiaro. Lo salva e lo porta fuori, e perchè si ritrova dentro? Lei lo vuole salvare o è tutta una montatura per avere il tributo di sangue? Perchè poi la polizia che controlla tutto il terreno dopo l'assassinio della seconda ragazza non trova la fossa con i corpi? Se effettivamente lo scopo di queste donne era punire gli uomini che si comportavano male con le donne, perché Dylan era stato scelto come tributo per la figlia, se lei stessa lo definisce un uomo che non si comporta come gli altri uomini? Mah, diciamo che mi ha lasciato parecchi dubbi.
E, piccola nota linguistica, donna in greco è γυνή, cioè "ghiunè" e non "gynè", e il verbo lyo non esiste, esiste tutt'al più λύω (cioè luo) che più che unire significa sciogliere.

OT: Nella trasposizione italiana la υ greca si trascrive con una y, ma la pronuncia rimane quella (iu)(e poi la maggior parte delle υ in italiano sono diventate i).

Sulla trascrizione avrei da ridire, ma vabbè. Sul significato opposto di luo però...
Fine OT.

Spiegazione con SPOILER

A me pare abbastanza chiaro....Dylan è stato sottoposto a una prova: nonostante fosse impegnato con Myra la ragazzina cerca in tutti i modi di provocarlo e di generare il tradimento in modo da giustificare il sacrificio successivo...finchè Dylan non tradisce Myra egli non rischia nulla (tant'è che è a una passo dal salvarsi)....ma quando insegue la ragazzina e fa quello che fa, a quel punto la sua natura di uomo cattivo (kurgan) è rivelata e ne consegue la decapitazione...il meccanismo è chiaro: ogni ragazza uccide l'uomo che egli stessa ha portato al tradimento...

Poi sul resto...sull'interpretazione del finale e sul fatto che la figlia fosse o meno innamorata....a me semplicemente piace rimanere col dubbio e il gusto dell'interpretazione...piuttosto che dovermi sorbire un noioso spiegone che mi riveli ogni minimo dettaglio..

E ripeto...bravo De Nardo!!!

Eva Eva, come fanno a non esserti chiare queste cose tipicamente femminili?

PS: un bello spoiler, no?

Veramente le parole di Myra non lasciano adito a fraintendimenti: «Unire, come l’inglese link. Liberare, come il greco lyein o lyo. Unire e liberare, le due metà dell’umanità etc.». Unire si riferisce a link, liberare a λύω, che significa letteralmente «sciogliere» e, sulla stessa scia, per l’appunto «liberare». Da nessuna parte viene affermato che il verbo greco indichi l’azione - peraltro concettualmente opposta - di «unire». Quanto alle traslitterazioni, sono tutte corrette. Vero che γ ha sempre pronunzia letterale (tranne quando è nasalizzato), ma la trascrizione fonica fissata è “g”; inoltre, come già rilevato, υ si nota con “y”, a indicare il suono della c.d. “ü” lombarda o francese (diverso il caso del dittongo ου, questo sì trascritto come “u”).

Giusto per non restare completamente fuori dal seminato, aggiungo di aver letto – colpa dei vostri commenti, che hanno suscitato il mio interesse! – e apprezzato abbastanza. Benché tutt’altro che perfetto, l’albo ha i suoi momenti e può vantare, oltre a un sottotesto piuttosto indovinato, che culmina nell'amaro e ambiguo finale, un Nizzoli elegante e sensuale, quanto mai indicato per il taglio conferito alla scenggiatura.

D'accordo solo in parte. Perché comunque il comportamento di Dylan non è allo stesso, diciamo livello, delle prime due vittime. Il ragazzo di June è un donnaiolo che passa da ragazza a ragazza, e Oscar (si chiamava così vero?) abbandona moglie e figli per una ragazzina. Dylan viene indotto a tradire Myra, non lo fa di sua spontanea volontà, non ho visto trapelare assolutamente un suo trattenersi, anzi, come è capitato più volte, non sembra sinceramente interessato a Hillary proprio per la sua giovane età. Difatti anche quel ti amo che le dice a me ha stonato parecchio se inteso come sincero, la sua intenzione quando le corre dietro è di non farle fare la fine di Trixie e June, non di dichiararle il suo amore.
Mah, non mi soddisfa.

OT il mio professore di greco su queste trascrizioni avrebbe da ridire assai

Non credo proprio che le pazzoidi di turno abbiano voglia di fare la benchè minima distinzione

Ma noi (lettori) la facciamo però!

Non è il lettore che deve decidere se Dylan merita o meno di essere giustiziato....la decisione delle pazzoidi è assolutamente coerente col loro delirio....la chiudo qua.

Mi pare evidente che la ricerca di una scusa atta a giustificare i sacrifici alla dea, porta la sacerdotessa e le adepte a voler "punire"comportamenti maschilisti e misogini, per una mera liberazione spirituale e di coscienza. Ma in realtà sono esse stesse a volerle.
La polizia non trova i corpi perché l'influsso magico del cerchio è forte e li confonde, così come confonde Dylan, e anche Oscar, che infatti non si capacita della propria debolezza carnale nell'inseguire una ragazzina abbandonando moglie e figli. Dylan è, IMO, a mio avviso attratto dalla ragazzina, fin da subito, come lo è stato Oscar per l'altra collegiale.
Il fatto che la desideri lo rende debole e colpevole nei confronti della madre, e Hillary lo sa, usando queste sue debolezze morali per sedurlo. La salvezza proposta da Hillary a Dylan è solo una trappola che sbriciola gli ultimi dubbi dell'indagatore convincendolo della bontà d'animo di lei, palesemente fasulla.

Il mio primo commento
Emozionata
Il bello di un forum come questo è che puoi dire quello che pensi senza trattenerti
Educatamente
Ho letto il dylan del mese prima di leggere quello che avete scritto voi
Ci sono riflessioni interessanti e condivisibili
Altre meno

spoiler spoiler spoiler

Qualcuno dice di aver indovinare tutto dalle prime pagine
Come uno che alla domanda “di che colore è il cavallo bianco di napoleone?” risponde “bianco”. Bella forza.
Lo sceneggiatore gioca a carte scoperte. Ci dice subito chi è la cattiva di turno. Non c’è niente da indovinare. Nessun colpevole da scoprire.
Storia che intriga per altre ragioni. Che fa riflettere. Pone delle domande.
Mi chiamo Giuditta, come l’eroina biblica che seduce Oloferne.
Di notte, mentre Oloferne dorme, Giuditta gli taglia la testa.
Pensa.
Salomè preferisce non sporcarsi le mani. Va da Erode e gli dice “Papi, c’è uno che mi ha molestata. Devi tagliargli la testa”. “chi?”, chiede Erode. “Giovanni, il cugino di quel tipo che hanno messo sulla croce”. “Ma è un sant’uomo”. “Voglio la sua testa, papi”.
Giuditta e Salomè. Le prime dark lady della storie. Donne fatali. Seduttrici.
Le fanciulle del college di Breathwich studiano per diventare donne fatali, seduttrici e dark lady, come Giuditta e Salomè. Il loro corso di studi si conclude con un esame. Devono sedurre un uomo, farselo, poi tagliargli la testa.
Pensa.
Non tutte riescono a superare l'esame.
Come ogni esame che si rispetti, il compito viene assegnato dai docenti. È Myra la matriarca che sceglie il compito per Hillary. Un compito difficile, che la ragazza fatica a portare a termine. Deve ricorrere a tutte le possibili astuzie femminili. Dylan è un osso duro. Sensibile al fascino femminine, ma con principi morali rigorosi.
Non c’è nessuna punizione. Il fatto che Dylan, Oscar e il biondino abbiano legami pregressi è funzionale solo ed esclusivamente a rendere più difficoltoso l’esame. La sorellanza è in competizione con l’intero genere maschile.
Anche a me capitano solo carciofi.
Finale bello forte, che intriga.
Dylan sogna di combattere, uccidere, troncare braccia e teste.
Manca il verbo stuprare.
Dice di odiare se stesso.
Perché?
Nel sogno viene fuori la sua vera natura: il maschio dominatore.
Una natura che prende il sopravvento sul suo io razionale e controllato e lo porta a esultare dopo aver ucciso la matriarca.
Pienamente d’accordo con Dogares riguardo il “dono di sangue”.

De Nardo ha scritto una storia tosta, anche piuttosto cattiva.
Che m’ha preso e m’ha turbato.
Troppo bravo il Nizzoli. Da invidia le sue ninfette.
Giudizio molto positivo

"Nel sogno viene fuori la sua vera natura: il maschio dominatore.
Una natura che prende il sopravvento sul suo io razionale e controllato e lo porta a esultare dopo aver ucciso la matriarca."
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Hai dato una lettura lucida e condivisibile. Un abilissimo De Nardo...

Hai scritto solo due posts e mi hai più colpito te che tutti quelli scritti dal Pioniere, Simone e Triss messi insieme!!!!

Tipo: me ne faccio una per volta?



Ma allora qual è la sua vera natura? Romantico abbandonato o chiavatore folle, finto babbazzo?