Cravenroad7

Mi unisco al coro degli Accettabili, potevo essere più generoso ma sono stufo dei bicchieri mezzi pieni.
Il CF dovrebbe essere il fiore all'occhiello di Dylan Dog, invece ogni volta si rinnova il rammarico di un'occasione sprecata.
Su otto cf non ce n'è uno che mi ha esaltato dall'inizio alla fine, solo sporadici sussulti per merito (e CORAGGIO) dei soliti autori.


Non lo so, sarebbe interessante... ma solo se avessero COMPLETA LIBERTA' CREATIVA,
ergo possono fare quello che gli pare e come gli pare nei limiti delle 30 pagine... ti immagini la Bonelli che "ammaestra" Breccia? Non ci voglio pensare...

Chissà se prima o poi capiterà qualche autore internazionale... ai testi.

chiaro che la libertà dovrebbe essere assoluta, compresa l'impostazione della tavola. deve essere un'impronta dell'autore sul personaggio e non viceversa.

L'ho sempre detto e lo ripeterò sempre: il colorfest dovrebbe essere la pubblicazione aperta all'intepretazioni e alle visioni degli artisti chiamati, con massima libertà per quanto riguarda la gestione del personaggio e di conseguenza delle storie. Oltre a presentare una colorazione un pò più di questa terra (m'immagino tavole disegnate e colorate da David Mack! Sarebbe stupendo).

appena finito di leggerlo...molto bello come ogni color fest votato ottimo

Votato accettabile.
L'unica storia che mi ha coinvolto un pò nella lettura è stata l'ultima,non originalissimo il soggetto ma sceneggiato più che bene,sono rimasto soddisfatto,anche per i disegni.
Mentre la seconda storia è stata proprio noia.
Le restanti due strappano la sufficienza.
Ottimi invece i disegni,davvero,anche il viso di dylan,diciamo che l'hanno un pò personalizzato a modo loro,la copertina invece,pur stimando Ortiz non l'ho trovata niente di che.
Non hanno risaltato tanto i colori,ma forse perchè per Dylan,preferisco solo bianco e nero.

La libertà e le sperimentazione nel color fest credo ci siano state. Forse in alcuni casi inferiori alle aspettative ( il numero con la copertina di Silver, ad esempio, l'avrei voluto veramente cartoon ) ma ritengo questa pubblicazione molto buona ( la peggiore forse è stata quella tutta femminile e me dolgo ).
Di certo superiore al Maxi ( cui non ho mai capito la reale portata ) e agli almanacchi in genere anche se lì lo scopo era dare notizie ed informazioni sul horror aggiungendovi una storia.

Letta anche la seconda storia. Continua la dimenticalità di fondo senza scossoni.
Fatico sempre più a capire cosa ci sia di "speciale" in queste storie da meritare un posto d'onore in una collana con firme tanto prestigiose quanto sprecate, ai pennelli... intendo

Da Fest-eggiare c'è davvero poco.
Goliardia, sperimentazione e contaminazione...ZERO.
Me ne mancano ancora due però...vedremo.


Spoiler **** Spoiler **** Spoiler ****

Persecuzione dall'aldilà

Continua la falsariga (storta) dei titoli poco azzeccati e molto pedanteschi.

Storia di fantasmi con rimescolamento delle carte che in fondo non fa saltare iL banco.
Gli spettri in questo caso vogliono proteggere da Dylan la loro diletta...ma al destino carogna non c'è editor dell'ultimora che tenga .

Parabola dell'amore insensato che anche oltre la morte si rifiuta di voltar la spalle al proprio carnefice. Ed in questa chiave mi è un po' piaciuta, mentre per il resto....
Dico carnefice perchè la rossochiomata probabilmente avrebbe potuto cambiare il destino degli sciagurati non sposandoli...(detto in p. 61. v-vi), ma la sua carriera da vedova scarlatta premeva, come i creditori pronti ad ipotecare il villone da cui non vuole schiodarsi, nonostante i defunti a spasso di notte .

Sviluppo molto canonico in tutto e per tutto, dall'imput delle prime pagine, al Bloch informatore - anche se da notare lo scazzo per la scrivania assaltata - fino al parapija davanti ai poltergeist di turno.

I disegni sono tre spanne sotto quelli di Breccia - che ha fatto breccia negli occhi di molti, compreso i miei - e dispiace soprattutto per la caratterizzazione di Josephine, che ringiovanisce ed invecchia nel giro di poche vignette, come nessun centro estetico-plastico saprebbe fare
(vedi 50.i Vs. 52.iv).
Ma si sa, le donne nascondono infinite risorse che solo gli uomini non possono notare .

Tremendo l'ennesimo passaggio segreto di routine - era qualche mese che mancava, nostalgia? - come il duecentesimo (credo) projettile accidentalmente galeotto da colluttazione in coda. Due colpi molto bassi in omaggio alla banalità dei Dylan-clichè duri a crepare .

Una cosa m'è rimasta però: se devo tirare le cuoja a causa (indiretta) del matrimonio, preferisco senza dubbio rinunciare a qualche salatino nel gargarozzo o ad una sciarpa scorsoja in decapottabile, piuttosto che a farmi scoppiare le coronarie dal sano "moto" di passione per mia moglie.
Con una moglie del genere poi...ma questo è un altro discorso, e forse sapeva del mio debole per le rosse naturali e canaglie .

Disegni: 5
Colorazione: TBA
Soggetto: 6 1/2
Sceneggiatura: 5 1/2


ALOHA

finito di leggere ,
la prima storia l'ho già commentata
LA GRANDE NEVICATA
qui devo aggiungere che Mignacco è stato bravo a far disegnare a Breccia zombie e mostri , ha giustamente sfruttato il disegnatore al massimo , forse si sono messi d'accordo sul come farlo, non offrendo un soggetto normale o classico.
STORIA 7
DISEGNI 8,5


PERSECUZIONE DALL'ALDILA'
la piu' brutta del lotto , soggetto quasi impresentabile ,meno male che la storia è breve ,da notare la scena assurda quando Dylan sotto mira ,lancia il libro addosso alla ragazza , poi lottano e la uccide incolpevolmente naturalmente , cioè un serial killer non sarebbe riuscito ad ucciderla cosi' bene.
Storia 4-
Disegni discreti molto puliti 6,5

UN PATTO DIABOLICO
questa sembra una storia di ai confini della realtà , carina , qualche bella trovata
storia 6,5
Disegni anche questi discreti 6,5

LA DIMORA STREGATA
ultima storia invece è buona , si nota un atmosfera cupa , ed estrema , aiutata anche dai disegni particolarmente crudi. Qui devo dire che i disegni di Ortiz sono buoni ma mi aspettavo molto meglio , potevano essere molto meglio soprattutto nelle vignette statiche a singolo volto , buone invece in quelle in azione.
STORIA 7
DISEGNI 7

in globale diciamo che è un color fest che è piu' che accettabile , se non fosse per la seconda storia sarebbe anche buono , i disegni di Breccia sicuramente sono la cosa migliore , la copertina avendo visto il texone di Gomez spettacolare , mi aspettavo meglio. L'idea di Historieta è buona , ma secondo me oltre ai disegnatori ci voleva anche almeno uno o due sceneggiatori argentino/spagnoli , cosi' sembra un idea a metà.

Alla fine voto Buono(7) acciuffato per i capelli perchè comunque i color fest sono sempre una bella occasione per vedere storie e/o disegni un po' diversi e novità.

Accettabile la prima, insufficiente la seconda (e sono buono visto i lrispetto che ho per l'autore), buona la terza, piu che buona la quarta... i disegnatori migliori sono capitati sulle storie migliori... non ho ancora capito chi è quello con la giacca e la camicia rossa nella seconda storia.

Per sommi capi.

La copertina di Carlos Gomez ha una buona idea di fondo ma una resa non ottimale, specie per il gargoyle che aleggia sulle teste di Dylan e Groucho, che sembra quasi appiccicato lì per caso, e per i colori della computer grafica che rendono il tutto talmente uniforme da non riuscire a scorgere bene i dettagli.

COPERTINA: 5,5


LA GRANDE NEVICATA



SOGGETTO: 7
SCENEGGIATURA: 6
DISEGNI: 7,5
COLORI: 7,5




PERSECUZIONE DALL'ALDILA'



SOGGETTO: 5,5
SCENEGGIATURA: 6
DISEGNI: 6,5
COLORI: 6




UN PATTO DIABOLICO



SOGGETTO: 5,5
SCENEGGIATURA: 5,5
DISEGNI: 8
COLORI: 6


LA DIMORA STREGATA



SOGGETTO: 7,5
SCENEGGIATURA: 8
DISEGNI: 8
COLORI: 8

Tra il 6 ed il 7 totali.

Fai qualche esempio.
Io a dire la verità ricordo solo una di storia di "rottura" rientrante nel concetto sovraespresso.

sinceramente nemmeno io ho visto sperimentazione, l'unica storia che per me è stata da color fest, per come lo intendo io, è stata quella di vanna vinci.
libera interpretazione grafica e nessun snaturamento del tratto. storia scritta da chi disegna. colorata a mano da chi disegna. per me dovrebbeessere sempre così. insomma la storia non è certo un capolavoro, graficamente l'autrice ha fatto sicuramente meglio ma la sua impronta c'è al 100%. è questo che io chiedo dal color fest.
l'humor invece è stata una buffonata perchè la maggior parte delle storie sarebbero andate bene anche con il tratto classico.

mi chiedo come mai non è stato coinvolto Robin Wood avendo già scritto dyd era adatto a questo numero.

votato accettabile.
mi è piaciuta la prima e la terza storia ,francamente nelle altre 2 ho solo apprezzato le donnine disegnate..
2 storie su 4 in cui ci sono fantasmi mi sembra troppo.

E' secondo me un Color Fest abbastanza lineare...le 4 storie sono più o meno allo stesso livello (a differenza dell'ultimo di agosto 2011 dove ci sono stati più alti e bassi)

Promossi a pieni voti tutti i disegnatori...anche Breccia che qui vedo molto criticato ma che a me è piaciuto..tratto davvero originale, anche nel realizzare Dylan...

La grande nevicata: L'eternauta made in Mignacco ok...ma non è male...ritmo veloce e soluzione finale accettabile...si poteva fare quacosa di più nei dialoghi nell'incontro tra Dylan e la bionda, ma tant'è....voto 6.5

Persecuzione dell'aldilà: comincio dicendo che secondo me la donna di turno è stata pesantemente disegnata secondo il modello della mitica Simona Valli, tra le mie preferiti attrici porno di inizio anni '90 ...la storia non mi è affatto dispiaciuta...semplice..lineare...leggibilissima....voto 6.5 anche qui..

Un patto diabolico: bravo Gualdoni!!! La primissima tavola col tipo attaccato alle bombole mi ha subito preso e da lì leggere è stato un piacere....anche qui la storia è semplice, ma non così scontata...l'intermezzo del cucciolo poteva anche evitarlo ....niente affatto male il finale...col cliente che si rivela malvagio (poteva chiedere che fosse disegnato un pochino meno brutto, così lo si capisce subito) e l'identità del tipo...voto 7

La dimora stregata: la sola scena del cuore con relativa esplosione è una chicca che apprezzo....così come Dylan che si porta dietro Groucho...mi è molto piaciuta la tavola finale...soggetto banale ma condotto cone ottima verve..voto 7

In generale un buon Color Fest...sempre in relazione a ciò che mi attendo....
Io da un'uscita simile non chiedo capolavori....d'altronde in 34 pagine che capolavori puoi scrivere....ma mi interessa un sacco vedere disegnatori nuovi alle prese con l'Old Boy (motivo per cui l'anno scorso mi irritò non poco vedermi i pur mitici M&G buttati dentro senza motivo) , ovviamente attendendomi storie almeno carine..