Cravenroad7

Ma non avevi dato più volte la tua parola di Strega che avevi smesso di scrivere su quest'albo? Scherzo, eh: per me puoi scrivere quanto vuoi, ci mancherebbe! È solo che trovo buffo che una continui a dire di non voler più intervenire e poi continui a farlo!

Comunque: e se alcuni lo plaudono non per darsi arie da intellettualoidi (oltretutto, perché si passerebbe per intellettualoidi se si dice di aver gradito l'albo? Parliamo di Accatino, mica di Gaiman!) ma solo perché l'hanno letto volentieri? Credo di aver intuito che l'albo non ti è piaciuto molto , ma rassegnati: questo non lo rende brutto.

Cara Analise,
nonostante tu mi abbia quotato, stai cercando di confutare cose che non ho detto.
Qualche breve annotazione però voglio ribadirla, magari per chiarezza.

Negare che Recchioni, Medda e Barbato non lascino un'impronta decisamente personale nello scrivere equivale a negare l'evidenza.
La Barbato addirittura ci ha messo tanto di quel suo da arrivare a stravolgerlo il personaggio!
Morgana e Oltre quella Porta li ho citati solo come esempi di scrittura non convenzionale, non per qualche fantasiosa continuità linguistica che dovrebbe accomunarli.
Accatino qui invece non osa come fece ne La Vita Rubata, ma si rifugia in un'atmosfera antica e consolidata (marcheselliana) affogando Dylan in malinconie ed introspezioni gratuite.
L'assassino della Porta Accanto è tutt'altro che una non-storia.
Ha molta più trama di, ad esempio, Accadde Domani, ma nemmeno un centesimo del suo spessore narrativo, sia in termini di contenuti, di tecnica, di dialoghi, che di aderenza al protagonista nonostante sia a margine di tutto lo sviluppo.

Quanto a 007, che poi tralascerei perchè ci sta portando decisamente fuori strada e non mi sembra tu abbia colto il senso di quello che ho scritto, ripeto che Casino Royale non può essere considerato anticonformismo nel 2000, ma è una puttanata commerciale per cercare pubblico nuovo.

L'unico parallelo che si può fare è che quello non era James Bond come questo non è Dylan Dog.

Hai ragione, quindi ho tolto il commento.

Non fare la permalosa, ti stavo giusto punzecchiando un po'!

con il tuo spillone....birichino.

No no...è vero. Quando una rompe, rompe. Ho rotto abbastanza. Mi limiterò al gradimento, nulla più.

Sappiate che sono terribilmente geloso! soltanto io posso focosamente "punzecchiare" l'amorevole Dogares

mettiti in fila ma ricordati che l'ultimo posto è prenotato.

Devo ammettere che questo albo mi e' piaciuto tanto .......anzi,direi tantissimo

Sfruttare come prova regina la valanga di votazioni ottime per confermare la propria tesi negativa è macchiavellico

Ma la mia è una risposta per chi sostiene che il 307 sia innovativo e atipico!
Anzi, a me il mainstream piace!
Mi fa venire l'orticaria tutto ciò che è indipendente/presuntuoso/damoselacaldatranoifighettiincompresi.
Basta però che il mainstream sia fatto bene.
Insomma ci sarà una differenza tra i Beatles e i Take That? (oppure no?)

Mi è piaciuto molto questo albo, anche perchè grazie a questo numero ho ricominciato a leggere Dylan Dog!

@ Dear Boy: continua a esserci qualcosa che non torna nel tuo ragionamento.

Ricapitoliamo:

1) tu dici che "il 307 è puro mainstream".

2) tu dici "a me piace il mainstream fatto bene".

3) la bontà di un prodotto mainstream (traducibile con "popolare", "che va incontro ai gusti del pubblico") si misura - per definizione - in termini di successo presso il pubblico (infatti - riprendendo proprio il tuo esempio - i divini Beatles hanno venduto circa 400 milioni di album, mentre i Take That "solo" 80).

4) l'81% dei lettori votanti su questo forum si è espresso per il 307 in termini di "ottimo" o "buono".

5) ergo: il 307 è un prodotto mainstream fatto bene.

6) ergo: il 307 ti piace.

O no?

Giusto, mi hai convinto.

Soprattutto del fatto che i cinepanettoni sono dei capolavori visto che al punto 3 esponi l'infallibile teorema del successo=qualità, cosa che io non ho mai sostenuto.
O pensi che abbia tirato in ballo i popolari Beatles e Take That solo per sprecare tempo e byte?

Il 307 è mainstream di pupù.
Così è chiaro?

Indipendentemente dal fatto che tu l'abbia o no sostenuto, il "mainstream fatto bene" quello è: la capacità di andare incontro ai gusti del grande pubblico. Se no dovremmo introdurre una terza categoria: il mainstream è "fatto bene" quando va incontro ai gusti del grande pubblico e contemporaneamente piace anche a te, se no è "mainstream di pupù". Il che, come capirai, non è un criterio argomentabile ma una semplice espressione di gusto personale.

La mia sensazione è che a te - semplicemente - il 307 non è piaciuto. Il che ovviamente è perfettamente legittimo, in termini soggettivi. Il resto però (mainstream, non mainstream, non è Dylan Dog, ecc.) mi paiono semplicemente vuote razionalizzazioni.

Chiudo qui.