Cravenroad7

W Dogares!!

Eh NO! è proprio questo che sto cercando di dire!
Il mio giudizio è in contrasto con quello di altri, come è ovvio e naturale che sia, visto che è un mio personale punto di vista; trovo anche inutile inserire gli IMO (se però mi dite che nel forum sono necessari allora mi adeguerò in futuro), è chiaro che nel momento stesso in cui scrivo esprimo la mia opinione visto che, ringraziando qualunque dio ci sia in circolazione, ragiono con la mia testa e non con quella di altra gente.
Però non vado contro chi ha espresso pareri diversi (a volte lo faccio, dopotutto è un forum, ma senza prendere per il culo o guardando gli altri dall'alto), non cerco di controbattere riga per riga le altre idee, non mi metto ad analizzare le virgole e gli accenti che gli altri scrivono, non faccio il professorino frustrato (dei miei coglioni). Ce ne sono tanti di Mr.Wilson non-violenti dietro le tastiere...

Ho detto la mia, punto e basta.
Basta leggere l'ultima riga del mio intervento (QUI)
"Rispetto totale per chi ha criticato se non addirittura distrutto questo numero"

Caspita 121 voti qui non li ha nessun albo, vuol dire che è comunque stato considerato un evento. Chissà che cosa pensano i colleghi: RRobe, Cestaro, Cava, Ruju, etc.
E' un numero eccezionale questo? Perchè viene percepito così?

121 voti....e l'81% ha votato buono o ottimo

Sono anche io curioso di sapere i commenti dei colleghi di Accatino..

Peraltro quasi tutti i "colleghi" avrebbero molto da imparare...benchè qualch pecca ovviamnt ce l'abbia anch Accatino

L'avevo rimossa perchè era sui solitamente penosi Maxi, ma La Vita Rubata l'ho letta!
Ed effettivamente mi piacque assai.
Se l'altra è su un almanacco non la recupererò mai.

Quell'almanacco è ancora acquistabile:

http://sergiobonellieditore.it/auto/sch ... 5&subnum=0

Non mi sono spiegato.
Per principio non caccio soldi per gli esosi almanacchi.

Magari la trovi in biblioteca oppure nel Superbook a 5 €, se non ami l'almanacco

http://sergiobonellieditore.it/auto/sch ... 52&subnum=

Molto bella anche questa, sono tra il buono e l'ottimo per me, per alcuni utenti mezzi capolavori.

Mi ripeto quasi tutti i "colleghi" di testata avrebbero molto da imparare da Accatino...benchè qualch pecca ovviamnte ce l'abbia anch quest'ultimo

Credo che questa storia piaccia tanto perche' ogni persona puo' ritrovarsi in wilson immedesimandosi nella sua paura. Nel senso che ognuno di noi , senza essere un brutale assassino, ha qualche piccola mania,qualcosina di torbido da dover nascondere per mantenere la propria rispettabilita'.Ricordo che da adolescente tra gli amici si vociferava di un luogo dove i ragazzi piu' grandi nascondevano giornaletti hard..Sapeste quanto lo abbiamo cercato quel luogo....Tornando a casa ero convinto che la mamma sapesse dove eravamo stati....brr che paura,che vergogna.... In quel momento ero un piccolo wilson,paranoico e frustrato ..e la mamma era Dylan....la potenziale minaccia....
Diventa wilson chi tradisce il coniuge tra mille paure,chi vorrebbe tradirlo ma si accontenta del virtual sex, diventa wilson chi balla di nascosto nella propria stanza.....diventa wilson chi ama mettersi le dita del naso appena e' sicuro di non essere visto e cosi' via....
Non so se sono riuscito a spiegarmi.........

...beh sì...ti sei spiegato, ma non so quanto loro siano d'accordo:

http://www.misterwilson.it/Home.html

(nda: fanno uno swing caruccio, per quel poco che ci capisco... )

L'ho trovata una gran storia. Equilibrata, ben sceneggiata e ben dialogata, con ritmi cinematografici (non da action movie, ovvio!) come piacciono a me. Introspettiva e psicologica al punto giusto, ricca di sfumature che ad una prima, superficiale lettura sfuggono... Spero proprio che Accatino prima o poi scriva altre storie per DYD (anche una ogni due anni mi farebbe già felice).

Non riesco ancora a capacitarmi nel vedere delle critiche così feroci a ques'albo
(critiche che rispetto ma che ovviamente non condivido per nulla).
Un'atmofera perfettamente dylaniana, con un Dylan ospite di un microcosmo popolato da personaggi secondari caratterizzati benissimo.
Un soggetto interessante, una sceneggiatura brillante e molto ma molto curata.
Mi associo a quanto scritto dal Cavaletto sulla sceneggiatura: cinematografica !!!

Questione polemiche: é mai possibile che non si possa rispettare l'opinione altrui senza aggredire ed offendere ?

La scena di Wilson che abbraccia il gabinetto otturato è probabilmente il momento più significativo e riuscito. Prova di Accatino che può non aver colpito favorevolmente alcuni (leggittimo), ma che obiettivamente spicca dallo squallore attuale di dyd per abilità tecnica e impronta autoriale.