finalmente me lo sono potuto permettere
votato buono, direi un buon 7 però:
SPOILER TIME!
bella storia in cui il gioco delle parti la fa da padrone dall'inizio alla fine, l'incastro tra la vicenda di Dylan e quella del signor Wilson tiene svegli fino alla fine, soprattutto l'idea che l'assassino in pensione decida del destino sentimentale del nostro eroe, inconsapevolmente! questo signor Wilson colpisce soprattutto per il suo essere totalmente privo di ogni scintilla di umanità, vive chiuso in un'esistenza ai confini dell'assurdo! una vita spesa ad essere prepotente con chi si trova in condizione inferiore (il sottoposto sul lavoro, l'immigrata, per estensione le deboli vittime dei suoi omicidi) ed a subire con quelli più 'forti' (la padrona di casa, la nonna, la polizia). Proprio un vero concentrato di meschinità! Carini anche i personaggi di contorno, magari si poteva dargli un 'passato' senza insistere troppo sulle scenette che li caratterizzano, ma forse dovevano restare volutamente sullo sfondo. Dylan mette in moto gli eventi e permette che si possa arrivare al finale che ci presenta il trionfo della orrenda mediocrità di mr.Wilson, e questo mi ha fatto pensare che in fondo succedono tante cose orribili intorno a noi e neppure ce ne accorgiamo e non se ne accorge mai nessuno. . .
trovo però che le lettere a Groucho sono un pò fuori luogo, magari si potevano sostituire con riflessioni di Dylan alla finestra. . . comunque secondo me nell'ultima lettera, l'infermiera lo scaricava
i disegni mi sono piaciuti molto ed anche la copertina
p.s. ma Dylan sul diario scrive solo alla fine di un caso, o pure nella vita di tutti i giorni, come Melissa P. o Laura Palmer? no perché magari le lettere a Groucho potevano passare come riflessioni sul diario