Craven ha scritto:
per quanto rispetti Accatino, scomodare Moore mi sembra eccessivo..
e poi Joker senza Batman non esisterebbe, sono opposti e complementari, se c'è uno c'è per forza anche l'altro.
visto che scomodiamo autori di fama MONDIALE, anche Sandman di Gaiman spesso non era protagonista della storia ma era solo spettatore... ma era spettatore di quali storie.. di storie della "madonna" (perdonate il termine).
Io da Dylan Dog non voglio riflessione e poesia!
Voglio Sangue, sesso ed ironia, ripeto.
Lungi da me paragonare Accatino ad Alan Moore, non l'ho mai fatto e mai lo farò, nella mia vita di lettore non ho MAI paragonato alcuno scrittore (di fumetti, di libri ecc.) ad Alan Moore che è uno scrittore del quale mi imbarazza parlare e leggere cose a suo proposito, ma i motivi sono tanti e non è questo il luogo in cui parlarne... Non capisco però la tua posizione, ad essere sincero, a Gaiman a Moore concedi di scrivere, anzi pretendi, storie della "madonna" dove per "madonna" immagino tu intenda dall'altissimo contenuto, per gli scrittori di "fama mondiale" sei pronto ad accettare storie lente, piene di riflessione e poesia e per dyd no. Te lo dico senza offesa ma hai sbagliato fumetto. Dylan per me è speciale principalmente per un motivo: il tentativo che fece Sclavi negli anni 80 di unire il cosiddetto fumetto d'autore con il fumetto popolare, tentativo che IMO a Sclavi riuscì e prima di lui era riuscito solo ad un paio di autori argentini e a Pratt. Sangue, sesso e ironia credo tu li possa trovare i qualsiasi autore anche di serie B, Dylan è stato e dovrebbe tornare ad essere un fumetto di serie AAA e non può essere ridotto ad una scena splatter, a una tetta e a una battuta di groucho. Scambierei 100 albi con sangue, sesso ed ironia per un albo con una ballata di Sclavi.