Ma cos'è periodo sputtanamento?
Ci sono anche io, ovviamente.
Asilo: la maestra era un amore e mi lasciava giocare con il pongo tutto il giorno. Prendevo due matite e giocavo a infilzarlo, sezionarlo e ad analizzarlo, come se fossi una scienziata. Era il periodo di Jurassic Park, m'era presa la fissa della paleoarcheologia
Elementari: un incubo. I miei genitori avevano da poco divorziato e ho dovuto subire tutte le cattiverie gratuite di quei figli di papà dei miei compagnetti di classe. Un solo amico che vedo ogni tanto tutt'ora, venerata da tutti i maestri, sono uscita con Ottimo (non mi facevano socializzare, quindi studiavo
). Ho avuto le mie dolci vendette nel vedere con gli anni dell'adolescenza tutti i maschi sbavarmi dietro e tutte le femmine fare a gara per essere mie amiche. Mai più considerati neanche di striscio, sti stronzi.
Medie: la mia rivincita. Sinceramente non ero ancora un granché, ma senza motivi apparentemente validi tutto l'istituto mi veniva dietro. Io ed un'altra mia amica (compagna di banco) eravamo le boss, quelle che avevano preso amicizia col bidello ed uscivano durante le lezioni per prendersi il caffè con lui e fumarsi le prime sigarette nei bagni, perennemente ultima fila e piedi sul banco, idolatrata da tutti i professori (in special modo quella di italiano che ancora mi chiama a casa XD) meno quelle (ne ho cambiate 3) di matematica che mi detestavano (ed era un odio reciproco, per loro e per la loro stupida materia u.u). Non ero propriamente bulletta, ma ero quella che volevano i bulli, quindi nessuno mi ha mai rotto le scatole e avevo carta bianca. Sono uscita con Distinto, tutti Ottimo tranne quella maledetta di matematica che mi ha dato sufficiente. Sta stronza.
Superiori: Liceo classico. Una classe di 26 persone di cui 3 maschi, di cui uno omosessuale, uno brutto e uno semi-autistico (non è un insulto eh? Era vero, i suoi genitori erano nati ad inizio novecento, ci avevan pensato un pò tardi per mettere al mondo figli...). Non potendo dedicarmi al flirtaggio (fidanzati sempre estranei alla scuola) mi son buttata di nuovo nello studio e nella politica. Tra le fondatrici del Collettivo della mia scuola, promotrice della prima (e unica) occupazione, costretta a vivere ogni giorno con i figli di Lombardo e Musumeci che mi divertivo da morire a ridicolizzare davanti a tutti, ogni anno in media 50-60 giorni di assenza (ah, ho dimenticato di dire che in 13 anni di scuola non sono arrivata puntuale MAI, neanche UN giorno), e adoravo fare nonnismo (ma lo facevo solo per scavalcare la fila alle macchinette durante la ricreazione, giuro) anche se adoravo allo stesso modo le cause perse quindi mi mettevo a difesa dei cosiddetti "soggetti strani", li prendevo sotto la mia ala protettrice e li sbloccavo un pò. Simpatica a tutti i professori eccezion fatta per quella di italiano, in quanto non sapeva neanche parlare la suddetta lingua che chissà da che paese veniva, e io la correggevo davanti tutta la classe. Non studiavo da matti, anzi più che altro non studiavo tutto ma solo le cose che mi piacevano: italiano, filosofia, latino & greco (non che le amassi, ma se al classico non sai latino & greco sei finito XD), biologia, chimica e geografia astronomica. Per mia fortuna la professoressa di matematica mi prese in simpatia fin dal primo anno (alla ricreazione fumavamo assieme
), quindi non mi lasciò mai il debito nonostante in 5 anni non sia mai andata interrogata nè abbia mai fatto un compito in classe da sola XD. Sono uscita con 70, principalmente perché l'ultimo anno mi sono acchiappata forte con la prof di italiano che aveva osato mettermi 7 su un tema che era minimo da 11, e perchè oltre alle solite assenza quell'anno ero stata male e ne avevo fatte 90
Curiosità, ai superiori dopo i primi due anni del ginnasio non ho MAI fatto una sola lezione di educazione fisica. Al liceo ci tolsero la nostra vecchia prof che era fighissima e ci misero un tappetto coi baffi alla Hitler che si divertiva a palpare culo e tette delle ragazze di turno. Le mie compagne si son fatte 3 anni di salto della cavallina -.- Comunque diploma nel 2007.
Università: parto sparata i primi due anni in corso, poi mi vengono gravi problemi di salute, nel mentre incontro la classica professoressa figlia di... che mi rimanda "perchè vedo che lei può arrivare a 30, ma siccome questo esame non è stato da 30 e un voto più basso non voglio metterlo, deve ripresentarsi al prossimo appello", dopo che con i suddetti gravi problemi di salute era 3 mesi che studiavo... Mi viene un collasso di nervi e sfanculo tutto, inizio a lavorare e per due anni non voglio neanche sentir nominare la parola università. A settembre non mi rinnovano il contratto, ed essendo che lavoro in giro non ce n'è e non mi va proprio di stare con le mani in mano, riprendo gli studi. Ho ripreso di nuovo la corsa, 5 materie da settembre ad ora e altre 5 mi si prospettano fino ad agosto. Manca circa un anno (spero) alla laurea!