Cravenroad7

Forum dylaniato
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# 307 - L'assassino della porta accanto
Insufficiente (1-4) 5%  5%  [ 9 ]
Mediocre (5) 7%  7%  [ 14 ]
Accettabile (6) 6%  6%  [ 12 ]
Buono (7-8) 37%  37%  [ 71 ]
Ottimo (9-10) 45%  45%  [ 86 ]
Voti totali : 192
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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: gio mar 29, 2012 4:50 pm 
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Iscritto il: gio mar 29, 2012 4:43 pm
Messaggi: 7
Salve,
sono nuovo del forum.
Ho deciso di iscrivermi dopo molto tempo di frequentazione passiva proprio per dare il mio contributo riguardo a questo controverso albo di Dylan Dog.
Comincio con il dire che a me è piaciuto molto. Nonostante la grande quantità di luoghi comuni in cui l'autore intende intraprendere la navigazione, ho avuto l'impressione di un buon spirito dylaniato presente nella penna di Accatino.
Ho apprezzato in modo particolare il ritratto disincantato di Dylan e la figura di Lyala, vera e propria antitesi di tutta l'atmosfera e di tutti gli altri personaggi che pervadono la storia.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: gio mar 29, 2012 5:38 pm 
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Iscritto il: ven gen 08, 2010 1:04 pm
Messaggi: 1406
Che voti "strani"


# 307 - L'assassino della porta accanto
Insufficiente (1-4) 19% [ 4 ]
Mediocre (5) 14% [ 3 ]
Accettabile (6) 10% [ 2 ]
Buono (7-8) 14% [ 3 ]
Ottimo (9-10) 43% [ 9 ] x
Voti totali : 21


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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: gio mar 29, 2012 6:00 pm 
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Iscritto il: lun feb 28, 2011 3:20 pm
Messaggi: 6349
Località: Milano
Da noi si dice: Cent cù, cent crap. ( Cento teste, cento crape ).
Ognuno esprime le proprie veritù e coinvolgimenti. Nulla di male su chi legge Harmony. Solo che sai cosa ti attende. Qui meno. Cmq avrei fatto si che la storia fosse un poco più agile e con qualche contenuto in più.

_________________
" Il locale è triste e sta sempre qua ! "

" Dylan Dog è arrivato allo scontrino fiscale "

Oriana Fallaci ti amo.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: gio mar 29, 2012 6:37 pm 
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Iscritto il: ven gen 08, 2010 1:04 pm
Messaggi: 1406
Non ci vedo niente di harmony in una storia cosi forte... omicidi vecchi e nuovi, topi accarezzati e poi spiaccicati a mani nude, voglia di uccidere un mondo intero, lo strano rapporto con le donne e con la nonna... mai letto un harmony ma davvero ci sono tutte ste cose?!? quasi quasi ne compro qualcuno... Per quanto riguardo l'atteggiamento di Dylan potrebbe addirittura essere stato inventato dall'assassino con le sue fobie... Il "caro Groucho" suona male anche a me ma il telefono in comune non funzionava e Dylan non sopporta la tecnologia... che altro poteva fare?!? :-)


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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: gio mar 29, 2012 6:45 pm 
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Iscritto il: ven ott 15, 2010 4:50 pm
Messaggi: 2643
Località: Venaria Reale (To)
Una mazzata di classe notevole dopo le efferatezze dei mesi passati......
Votato Ottimo e senza ripensamenti...

Guardando la serie nel suo complesso l'albo è più che buono...alzo l'asticella visto il periodo patetico di Dylan Dog..

L'ho letto dalla prima all'ultima pagina con grandissimo interesse, fattore non da poco visto che il ritmo della narrazione è lentissimo.
Accatino presenta un soggetto che a primo impatto non pare nulla di chè, ma che invece si rivela pieno di tematiche interessanti..
Orrore ce n'è eccome...dai flashback di Wilson (la nonna è inquietante) e il suo macabro passatempo, la vita di Shane (senza amici, innamorato di un'oca), la morte di Layla..
Ho trovato splendida la sequenza finale in cui si vede il flash back dell'assassino che uccide la tipa sulla panchina....parallelismo con l'appuntamento mancato di Dylan..(Accatino non ci fa vedere il volto nè della donna di Wilson, nè di quella di Dylan).
Wilson personaggio interessantissimo....razzista, cattivo, paranoico e sadico....

L'old boy effettivamente qui è (volutamente?) troppo mieloso...tuttavia funziona con il senso della storia..

Gerasi ottimo...anche se mi pare Dylan cambi troppo poco espressione da una vignetta all'altra...pare una statua..

Numericamente Voto 8

_________________
"Ci sono piu' cose in cielo e in terra, Orazio, di quante se ne sognino i tuoi sistemi filosofici"


Ultima modifica di David.Brown il gio mar 29, 2012 7:21 pm, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: gio mar 29, 2012 7:02 pm 
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Iscritto il: ven ott 08, 2010 7:20 pm
Messaggi: 3171
Località: La Montagna del Nord
Buono

_________________
Al mondo non vi sono felicità né dolore assoluti, la vita di un uomo felice è un quadro dal fondale d'argento con delle stelle nere: la vita di un uomo infelice è un fondo nero con delle stelle d'argento


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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: gio mar 29, 2012 7:48 pm 
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Iscritto il: lun gen 11, 2010 11:19 pm
Messaggi: 4046
Località: Milano
Non ho letto i commenti sopra e sparo il mio giudizio scevro da influenze esterne.

Secondo me è una storia mediocre: noiosa e senza trama.
Spoiler!
Dylan complemtamente schiavo degli eventi non si accorge di nulla, pensando solo al suo "adolescenziale" amore, non indaga ed alla fine rimane anche convinto che il vicino abbia causato il tutto. Mah! Mentre il vecchietto (lavora ancora, riferimento alle leggi Monti-Fornero?) si agita per ognu nonnulla....


Interessante l'aspetto psicologico dei soggetti coinvoilti, a parte Dylan che sembra un imbecille.
Una love story
Spoiler!
finita male
, non una storia di Dylan Dog.

E' bravo Accatino, non è banale come "non storia", ci sa fare come autore
Spoiler!
stavo per sclerare quando sembrava che Dylan al bar bevesse birra, ma era solo limonata!
, ma qui non ci siamo. Manca pure Groucho e Bloch....

Zzzzzzzzzzzzzzzzzz

Buoni i disegni e ottima la copertina- Sviluppata diversamente sarebbe stata una buona storia, per me è un'occasione persa.

Copertina 9 (la migliore del 2012)
Soggetto 6,5
Sceneggiatura 4,5
Disegni 7

Media 5+

_________________
Chi sa, fa, chi non sa, insegna, chi non sa insegnare, critica. E chi non sa neppure criticare, scrive recensioni sui forum.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: gio mar 29, 2012 8:04 pm 
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Iscritto il: sab ott 02, 2004 7:32 pm
Messaggi: 11287
Località: Napoli
Ombra/luce ha scritto:
un albo il cui titolo porta riferimenti a lui. Avrebbe potuto benissimo intitolarsi "non è successo niente", forse sarebbe stato un titolo più consono



ma lo sai, vero, che 'non è successo niente' è il titolo del più bel romanzo di Sclavi, o era involontario?

_________________
Carnage - Teatro online
https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=x4qv5rBEs9E


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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: gio mar 29, 2012 8:14 pm 
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Iscritto il: dom gen 22, 2012 4:51 pm
Messaggi: 511
Bah oddio la mia mente è altalenante riguardo a questa storia, e credo questo sia l'intento... ho votato accettabile, non me la sentivo di dare un voto inferiore (anche perché facendo un'odiosa media matematica copertina e disegni l'avrebbero alzata) che comunque secondo me non merita.
Considerando le ultime uscite regolari, buono, in fin dei conti, ci stava tutto (anche se continuo a ripetere sarebbe stata molto meglio come storia corta da qualche altra parte), solo che chi ha votato ottimo cosa mette a Memorie dall'Invisibile?


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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: gio mar 29, 2012 8:14 pm 
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Iscritto il: dom ago 01, 2010 10:36 am
Messaggi: 159
votato mediocre,una gran delusione

sembra uno di quegli horror d'autore che vogliono far riflettere su tante cose mentre poi finiscono solo per annoiare e non portare da nessuna parte,aridatece la nostra "monnezzaaaaaa" (come gridò tanti anni fa uno spettatore esasperato al fantafestival di Roma durante una proiezione di un noioso film che niente c'entrava con l'horror,richiamando i bei tempi in cui si proponevano dei b-movie sgangherati e sanguinosi tanto amati da noi della rumorosa platea) :-)


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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: gio mar 29, 2012 8:32 pm 
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Iscritto il: mar set 07, 2004 7:10 pm
Messaggi: 3363
Località: Rurrenabaque
spoiler

Albo volutamente minimalista, sicuramente non sconclusionato come scritto da qualcuno. e che vi aspettavate? la cattura o l'arresto del signor Wilson per essere sicuri di essere arrivati in fondo all'albo? :D

uno dei migliori albi della serie regolare degli ultimi anni.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: gio mar 29, 2012 8:55 pm 
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Iscritto il: dom mar 25, 2012 10:47 pm
Messaggi: 21
Ragazzi, sono tornato da una trasferta di lavoro in Svezia (grande terra! :D ) giusto in tempo per leggere questo albo alla sua uscita (in attesa di fare lo stesso con l’Almanacco). Siamo nei paraggi del capolavoro, e non penso di esagerare. E dire che ne avevo di aspettative su questo albo (a partire dalla spettacolare copertina), ma non sono state minimamente deluse. I disegni mi sono piaciuti, molto d’atmosfera. Sceneggiatura e dialoghi li ho trovati di gran classe e veri, specie di questi tempi in cui sull’albo si leggono cose tipo “NOOOO!”, “AAARGH!”, “Dannazione, è riuscito a scappare!”; “Maledetto, l’hai uccisa!”, o cose del genere.
Wilson nella sua disarmante mediocrità, sorcio tra i sorci, meschino, pavido, infrattato è un cattivo memorabile. Un cattivo VERO, non di cartapesta, non il solito serial killer cinematografico, luciferino, che digrigna i denti e medita omicidi arzigogolati. E la scelta di relegare Dylan sullo sfondo (e non fargli capire niente di quello che gli sta capitando attorno) è stata davvero coraggiosa, specie considerato che l’old boy è ormai diventato un incrocio tra Einstein, Superman e Bruce Willis.
Alcuni commenti qui sul forum mi hanno sbigottito. Dialoghi da Harmony? Avete mai scritto una lettera d’amore? Io sì, ed erano molto più ridicole di quelle. Un uomo innamorato si rende ridicolo, questa è la verità, ma le ho trovate scritte con sincerità e dolore, senza retorica a buon mercato. Luoghi comuni e personaggi tagliati con l’accetta non ne ho visti, ma potrò sbagliare io. Il soggetto è banale? I personaggi inutili? Non mi pare, perché ogni singolo dettaglio va a finire nel posto giusto, orientando il prosieguo della trama. E' un giallo-giallo, con gli eventi che si incastrano alla perfezione uno nell'altro: togliete il più piccolo dei dettagli e la trama non funzionerebbe più. Per esempio se non ci fosse stato Dylan (che ha innescato involontariamente gli eventi) nulla sarebbe successo. Idem se la fidanzata non fosse stata infermiera. (Mi fermo qui per non rovinare la lettura, ma penso di non aver svelato nulla). Il finale è scialbo? E cosa doveva capitare, che si scopriva che Wilson era uno zombie?
Spesso ci lamentiamo che da anni le storie di Dylan sono tutte uguali, ripetitive, fotocopiate. Ci lamentiamo che non ci sono nuovi autori e nuove visioni del personaggio. Poi quando arriva qualcuno che scrive qualcosa di diverso, diciamo che la storia è strana quindi non ci piace. Boh.
Votato ottimo.

_________________
"Please leave me alone in the land of crayons
I know soon I'll forget who I am so
Sound even swirl
Is not really anything"
"Level Anything", Sebadoh (1989)


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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: gio mar 29, 2012 9:16 pm 
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Iscritto il: lun mar 28, 2011 10:04 am
Messaggi: 15
buono.
perchè pur non facendo nulla dylan è dylan, niente di più niente di meno. con la sua storia d'amore che d'amore non è, con il suo non agire e tutto il resto
atro che mostri che esco dal baule e 10 pag per spiegarti perchè escono dal baule..


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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: gio mar 29, 2012 9:40 pm 
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Iscritto il: dom giu 27, 2010 8:01 am
Messaggi: 224
Località: Udine
no IMP il titolo non ha nulla a che fare col romanzo di Sclavi, è il primo che mi è venito di getto, che poi mi sia venuto proprio quello non so perchè, l'ambiente probabilmente :D

_________________
http://www.youtube.com/user/TheHoleInTh ... ature=mhee


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 Oggetto del messaggio: Re: # 307 - L'assassino della porta accanto
MessaggioInviato: gio mar 29, 2012 9:46 pm 
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Iscritto il: gio ago 12, 2010 4:20 pm
Messaggi: 236
Finalmente 5 minuti per scrivere la mia… albo che a quanto vedo sta spaccando non poco il pubblico che senza mezzi termini pare apprezzarlo o visceralmente odiarlo… io appartengo al primo gruppo, vi dico perché
ATTENZIONE
SPOILER
COPIOSO:

innanzitutto perché è un albo SENZA protagonisti: abbiamo un dylan che non è investigatore ma per lo meno torna ad essere “un adolescente, ma più immaturo”, ironico, innamorato e anche un po’ immorale come quello degli inizi perché comunque ricordiamo che è lì per un amore fedifrago, nella speranza che lei dopo aver cornificato il marito lo pianti e si trasferisca a Londra con lui. Poi abbiamo la “signorina wiley”, layla, la filippina e l’irlandese che hanno ruoli funzionali alla trama ma nulla di più e infine il signor Wilson. Questo simpatico vecchietto che è presente in ben 66 pagine su 94 (più del 70% dell’albo) è per me una delle cose più belle realizzate negli ultimi anni, non ricordo da quanto tempo in una storia di dyd non tifavo per il “cattivo”, era da anni che non provavo simpatia per un personaggio di dyd, che non instauravo un rapporto empatico con uno di essi. Questo mi è successo proprio perché il protagonista dell’albo non è lui ma è il concetto che incarna. “Non giudicare e non sarai giudicato. Non condannare e non sarai condannato. Perdona e ti sarà perdonato” Questo recita il vangelo di Luca a pagina 80 e questo è quanto la vita non gli ha dato. Dalle regole della nonna, al lavoro d’ufficio, alla stessa legge, un’ intera vita che gli chiede di conformarsi ad una idea di giusto, di bene, di buono, pronto a condannarlo ad ogni tentativo di evasione, fino al punto che egli stesso si impone di continuo regole: quando parla a se stesso usa l’imperativo e sessant’anni dopo guarda ancora quel vecchio film di john wayne che ha rappresentato nella sua gioventù il modello da seguire, a cui conformarsi. Però il personaggio è interessante perché il suo confronto con il giudizio non si risolve in una sottomissione o in una ribellione da quattro soldi ma diventa egli stesso giudice e lo fa nella maniera più drastica: quando torna ad uccidere si guarda intorno, guarda nel bar, guarda ad una vita che non gli appartiene, che non tollera e sentenzia “vite inutili. Esistenze buttate” (pag.70), segue un principio elementare “nella vita chi sbaglia paga” (pag.63) ed esegue la condanna. Qualcosa di terribile ma tutto sommato onnipresente in qualche recondito (e mica tanto) angolo di ogni anima. Quale vittima non vuole diventare carnefice? Così mi sono ritrovato senza rendermene conto a sperare che il signor Wilson la facesse franca, a provare pietà per quel docile vecchietto che correva in cantina felice come un bambino quando sentiva la trappola per topi scattare, a sperare che Wilson la trovasse prima o poi una donna da strangolare e a maledire Dylan quando gli fa derattizzare lo scantinato…
Qualcuno di voi ha giudicato troppo lenta la sceneggiatura invece io devo dire che l’ho trovata appropriata alla storia, con tutti quei primi piani su oggetti, parti del corpo, con tutte le sue soggettive segue l’evoluzione intima del signor Wilson, mentre si fa più rapida, dinamica, dialogata quando tocca a Dylan. E poi quelle 6 vignette a pagina 95 con il bacio sulla mano, la sensualità di lei, quell’attimo d’attesa e poi quel gesto terribile, una vera poesia… E poi mi piacciono tanto quelle storie dove le cose accadono a forza di coincidenze hitchcockiane, fuori dalla consapevolezza degli stessi personaggi, dove il lettore ne sa più di loro e allora la suspence cresce…
Non condivido nemmeno le critiche a Gerasi che secondo me ha fatto un buon lavoro soprattutto se si considera che l’intera storia è ambientata in una anonima pensione che certo non consente virtuosismi negli ambienti o altro. Inoltre a guardare vignette come quella di pagina 75 o quelle di pagina 95 non mi sembra inespressivo come è stato detto. Ripeto un buon lavoro.
Stano: una copertina buona dopo tanto
Horror club: spoileroso come sempre (ma tanto lo leggo sempre alla fine) e purtroppo annunciatore della presenza di gualdoni sulle Storie.


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