mistake89 ha scritto:
Eva_Luna ha scritto:
Dimostra che l'uomo è meno empatico degli animali. O vuoi negare che un comportamento del genere gli animali non lo avrebbero mai avuto?
Mi spieghi perché pensi che gli animali abbiano un comportamento empatico, più degli uomini?
Io, che non amo gli animali, mi ritrovo spesso ad essere seguito dai cani per chissà quale motivo. Se avessero davvero empatia -almeno pari- a quella umana, capirebbero lontano un miglio che è meglio girarmi alla larga.
Senza entrare troppo nella discussione - nemmeno in quella assurda secondo la quale le sperimentazioni su pedofili e stupratori sarebbero ammesse - mi chiedo secondo quale criterio chi non è atto alla procreazione è contro natura, come hai scritto qualche post addietro (perdonami non ho tempo di andare a cercare l'intervento!). E' un concetto piuttosto pericoloso ed è l'argomentazione principale che adoperano quelli che vogliono screditare le coppie gay. Sono pensieri pericolosi, che oggi più che mai, andrebbero limitati se non debellati.
A me sembra che per portare acqua al proprio mulino, si rischi di calpestare più di qualche persona - e relativa sensibilità -.
EDIT: giusto per integrare la citazione è questa:
Eva_Luna ha scritto:
L'uomo che va contro la conservazione della specie va contro natura
Beh guarda, a volte basta leggere. Rimatt scrive: "Del resto, il fatto stesso che si sia disposti a mandare a morte milioni di persone per motivi economici è una chiara e lampante DIMOSTRAZIONE che c'è qualcosa che non va (ovvero che c'è qualcos'altro, dietro)."
Io rispondo, già, e dimostra che l'uomo è meno empatico degli animali, perchè nessun animale farebbe una cosa del genere.
Ah, conservazione della specie e procreazione sono due cose assai, ma assai diverse. La procreazione è ovviamente mettere al mondo un figlio, la conservazione della specie è assicurare lo sviluppo della specie umana: equilibrare numero di donne con quello di uomini ad esempio, proteggere i propri figli per tutta la vita, ad esempio, insegnare ai propri figli a sopravvivere, per esempio.
Non prendere troppo sul serio il tuo nick.