Luca Z. ha scritto:
Mah, a volte ho l'impressione che la Star Comics sia una nave priva di timone, che va così, un po' qua e un po' là.
Ho letto "davvero" dall'inizio, ma escludo che ci spenderei mai anche solo 50 centesimi per acquistarlo, rimango dell'idea che sia un prodotto scarso e che se invece della Barbato lo avesse scritto Concetta di Palermo, esordiente nel campo dei fumetti, la Star non lo avrebbe considerato. Questo mi spiace, ovvero il puntare sul nome, anzichè sulla qualità, questo purtroppo influenza spesso anche il modo che ha la Star di trattare le sue produzioni (vedi Dr.Morgue e Valter Buio, ottime miniserie).
Senza contare che la definizione di sho-jo italiano mi crea pruriginosi fastidi, perchè non ha nulla dello sho-jo, e sì che in Star dovrebbero averne letti e sapere di cosa parlano.
Decisamente non sarò un acquirente di questo fumetto, come non lo sarò di Misteri per caso (dio mio)...
Ciao a tutti e grazie dell'ospitalità!
Se Concetta di Palermo avesse messo in piedi una operazione come "Davvero", coordinando decine di disegnatori e facendosi notare, l'avremmo presa in considerazione. Poi, magari, Concetta di Palermo non avrebbe avuto anni d'esperienza nel settore. L'esperienza, già, un'altra cosettina da tener presente.
Il genere può non piacere, e su questo non discuto. Si cerca un pubblico "altro". Ovvio che ad una certa fetta di lettori tradizionali la cosa proprio possa sembrare indigesta, ma dire che si punta sul nome è evidentemente falso. Vi ricordo che le autrici di Dr.Morgue erano praticamente esordienti e faccio presente che oltre "Davvero" la Star pubblicherà "Suore Ninja", la serie umoristica di La Rosa e Cardinali.
Non posso sapere se nei prossimi mesi sarò utile alla casa editrice a sistemare gli errori del passato, ma ci proverò. Un po' d'esperienza alle spalle me la sono fatta. Spero che ci seguirete per consigliare o bacchettare quando ce ne sarà bisogno
E scusate se ho per la terza volta rifatto l'account... ma c'era qualche inghippo che mi impediva l'accesso