Cravenroad7

Ottimo! Da leggenda!

che dire ,mi era piaciuto veramente molto , casertano uno dei miei diesegnatori preferiti (ora si è un pò perso pure lui).
la ballata della morte , i personaggi in cui si racconta il loro futuro ,una storia interessante.

Poco più di ventiquattro anni fa, un pischello con 1.500 lire in tasca sosta davanti a un'edicola ammirando la copertina di un fumetto su cui campeggia una figura incappucciata che con una falce minaccia da uno specchio un tizio con la pistola. Il pischello ricorda la pubblicità di quel fumetto apparsa mesi prima sulla quarta di copertina di Tex. Le 1.500 lire scompaiono nella mano dell'edicolante e per il ragazzino undicenne si apre un mondo tutto nuovo. Con Dylan è amore a prima vista: legge l'albo tutto d'un fiato, poi lo rilegge subito, ma con calma, un'altra volta, poi fantastica sulle anticipazioni del numero successivo e dello speciale #1 (Dylan che muore?? ma il problema più grosso era procurarsi le 3.500 lire del prezzo).

E' passato un quarto di secolo ma ancora sono vive le emozioni di quel primo assaggio: paura, esaltazione, curiosità, "prurito" (per la prima volta sfogliavo pagine di una pubblicazione in cui veniva rappresentato in modo esplicito il sesso). E' anche per questo motivo affettivo, ma non solo, che considero questo il miglior albo della serie.
E' la storia più terrificante di tutte: la filastrocca iniziale/totentanz le morti efferatissime (due, quella degli sposini e quella della modella, omaggiano apertamente Nightmare dal profondo della notte), l'atmosfera malata e morbosa dei distorti disegni di Casertano, l'aneddoto "carrolliano" del Re Rosso raccontato dal negoziante di specchi, l'avversario, il più temuto dall'uomo dalla notte dei tempi, la profezia finale ("ci rivedremo Dylan Dog").
C'è tutto Sclavi: amore e morte, malinconia, il sesso, lo splatter, la metà oscura (l'altra parte dello specchio simboleggia anche il lato oscuro, l'altra faccia della medaglia dell'uomo: tutti i personaggi o quasi, hanno scheletri nell'armadio), le citazioni cinematografiche, letterarie, fiabesche (anche Biancaneve!), Groucho irresistibile, soprattutto da coniglietto!
Casertano già al top anche se farà anche meglio (#19,26,Speciale#5).
Tutti i fattori concorrono a giustificare in pieno la frase di lancio "Dylan Dog fumetto d'orrore, fumetto d'autore".

Votato ottimo, ma è un albo fuori parametro. Merita l'appellativo di capolavoro assoluto, senza se e senza ma.

Curiosità: Dylan balla?? Prima "doppietta" del nostro, Shirley tra le più affascinanti della sua "collezione" da letto.

TOP 100, POSIZIONE TROPPO BELLO PER ESSERE CLASSIFICATO

Il commento che ho fatto precedentemente è un tantino scarso per un simile capolavoro.
Non è nemmeno alla prima posizione, visto che non si merita una banale classifica. Questa storia è La Storia di Dylan Dog, è il punto fermo da cui parte tutto il resto. E' la perfezione inarrivabile, il miglior fumetto mai scritto.
Di solito leggere Dylan d'estate non mi entusiasma, ma l'estate del 1987 è quella che, secondo me, ha consacrato Dyd nell'olimpo dei fumetti italiani e mondiali.
Non c' è da soffermarsi sui disegni pazzeschi del miglior casertano di sempre (che tra l'altro aveva poco più di 20 anni), sul miglior sclavi di sempre che scrive la sua storica poesia della morte, il primo storico incontro can la grande consolatrice, il ballo in maschera da Rowena, lo specchietto che uccide il killer che ritornerà nel "Sorriso dell'oscura signora", la ragazza che annega nella vasca, il F-I-N-A-L-E .

Moooooooooooollllllllllllllllllllltooooooooooo bella...

uno dei migliori albi mai pubblicati da Bonelli

gran bella storia,davvero!

Inutile recensire, certi capolavori si leggono e basta. La filastrocca sulla morte resta uno dei punti narrativi più alti di Dylan Dog! Senza ricorrere a mille parole e frasi fatte, fotografa l'inutilità della vita cui solo la morte, darà al fine, un significato. Sublime.

Probabilmente il mio preferito della serie regolare -tra gli speciali è La Casa degli Uomini Perduti (guarda caso entrambi di Sclavi & Casertano).
potrei dire 1000 cose ma ne dirò una sola: C-A-P-O-L-A-V-O-R-O immortale della Letteratura Disegnata

Capolavoro vero, anche riletta a distanza di anni non delude mai a differenza di altri, la scena della morte dei due sposini è un qualcosa di fantastico.

quest'album merita 9 e non 10 per un semplice motivo secondo me:

S P O I L E R

S P O I L E R

S P O I L E R

il finale , o chiamiamolo scontro finale, si consuma decisamente troppo in fretta.. non che sia un grande fan dei combattimenti e delle scene d'azione prolungate, ma finire tutto così in 2 pagine boh.. mi ha lasciato un po' con una sensazione di "e poi?" ..
(che poi non è proprio uno spoiler ahah, ma non vorrei rovinare delle aspettative)

comunque come voto si merita un 9 pienerrimo, e quindi un CAPOLAVORO

Buonissima storia, molto divertente e a tratti pure malinconica e triste. Ottimi i disegni, splendida la copertina. Voto 7,5

molto bello, non dico ottimo perché lo riservo ad altre storie, ma buono sicuramente... si sente anche quel sapore di novità, di quando si parla del passato di dylan per accenni, senza andare a cozzare contro certe storie stabilite molto dopo e spesso incoerenti.

intrigante ,tenebroso,malinconico,raffinato....
capolavoro

Ho votato solo buono all'epoca, ma di fatto è stato il mio primo Dylan Dog e retrospettivamente la sensazione che mi dà pensarci è favolosa. Grandissimo albo, per me inevitabilmente archetipico.