SPOILER a caterva
Gli spietati Maxi Dylan Dog n. 16, Marzano & Freghieri Tre misteriosi individui dalle fattezze punk (una giovanne donna seminuda dotata di corda e due energumeni con catene e reti), alla guida di una colossale jeep corazzata, inseguono e rapiscono un uomo elegante e distinto. Nel frattempo, in una nottata di pioggia, Dylan sta tornando a Londra Blackburn per raggiungere in mattinata la sua fidanzata, Allison, al matrimonio della sorella. Ad un certo punto una macchina gli viene addosso contromano, costringendolo ad un violento testacoda. Attribuendo il tutto ad un suo colpo di sonno, Dylan, prima di ripartire, cerca di tenersi sveglio cercando qualcosa alla radio; ma né la malinconia di Schonberg né il latino-americano sembrano fare per lui. Ad un certo punto la radio si sintonizza da sola su un brano dei Guns and Roses, Don't cry, e una giovanne donna fradicia ed impaurita compare dinanzi alla sua auto. Una volta fatta salire, la ragazza (che dice di chiamarsi Marla White) lo prega di allontanarsi alla svelta, perché loro stanno arrivando. La radio si accende di nuovo all'improvviso, a tutto volume e sulle note di Wheels of fire dei Manowar, quando ecco che, annunciata dai potenti fanali, compare dietro di loro la jeep degli spietati. Dopo un rocambolesco inseguimento, Dylan li semina con un trucco imparato all'accademia di polizia, irrompe in una stradina privata e si rifugia con Marla in una casetta estiva, al momento abbandonata. Qui la ragazza può lavarsi, rilassarsi e raccontare la sua storia: di ritorno da un viaggio di lavoro, cercando di scansare un pazzo contromano, è finita fuori strada in un fossato pieno d'acqua. Liberatasi con fatica, si è trovata dinanzi i tre bizzarri pirati della strada a cui riuscì a sfuggire, e il resto è storia nota. Dylan cerca di tranquillizzarla e farla ridere, e dopo un resoconto delle rispettive situazioni sentimentali (lui è fidanzato, lei sposata ma senza fede) i due si avvicinano per un bacio, che però non avviene. Nella notte vengono però scovati dal trio, che entra direttamente in casa con la macchina e, dopo un breve quanto violento scontro, riesce a portare via Marla, la loro unica e vera preda, mentre Dylan viene ignorato. I rapitori si allontanano rendendo inagibile il maggiolino di Dylan, che però non si perde d'animo e parte all'inseguimento con una moto trovata nel garage della casetta. Riesce anche a raggiungerli e perfino a penetrare nella jeep, ma non c'è niente da fare: viene sbalzato fuori, stordito. In mattinata viene ritrovato il cadavere di Marla (che in realtà dai documenti risulta come Samantha Myers) all'interno di una macchina affondata in un fossato colmo d'acqua, esattamente quella dalla quale era riuscita a fuggire. Dylan crede, sa, che in realtà è stata uccisa dai tre e decide di indagare sulla vicenda da solo (Bloch non gli crede, e la sua insensibile ragazza viene scaricata la mattina stessa). Scopre così che il marito di Marla, Raymond, aveva un'amante, e potrebbe aver pagato i punk per eliminare la terza incomoda. Per ulteriori approfondimenti Dylan si reca in un cimitero di macchine per esaminare quella di Marla; quando ecco che nella sua, di macchina, si accende nuovamente la radio su Don't cry, e su queste note compare il fantasma della ragazza, che può finalmente esporre la verità. Gli spietati non volevano affatto ucciderla, e infatti così non è stato. Essi sono delle entità sovrannaturali incaricate di riportare gli immemori, suicidi inconsapevoli, alla loro dimensione. Marla, o Samantha, non tornava da un viaggio di lavoro: aveva scoperto il tradimento del marito e si era intenzionalmente uccisa. Ma nell'istante immediatamente precedente l'ultimo respiro, era stata assalita da un'incontenibile voglia di vivere. Questo le ha fatto dimenticare la sua fine, l'ha resa una morta vivente senza memoria, impossibilitata però a percorrere ancora le vie della vita. Gli spietati hanno fatto così il loro lavoro, e lei può andarsene. Lasciando un Dylan ammutolito e innamorato, sulle note di Non piangere.
Una storia d'amore iniziata e finita sulle note di una canzone ben precisa. Samantha, spogliatasi delle sue deludenti vesti mortali, riesce ad assaporare, in quel breve lasso di tempo, la possibilità di un'altra esistenza, con un'altra identità. Lo stesso può fare Dylan, amareggiato da una fidanzata falsa e opprimente, nelle spoglie a lui più congeniali di "cavaliere errante", di paladino instancabile, di segugio senza pace sulle tracce della verità. Una verità che non può ottenere, perché il protagonista non è lui. La scena è tutta per Marla e per il suo ultimo palcoscenico, al termine del quale sarà lei a restituire il favore narrando la verità. L'ultimo spiraglio di luce, l'ultima redenzione: Dylan, alla fine di quella canzone, può ricominciare una nuova vita, lei no. Un gioco di parti, in cui il marito tanto amato è in realtà l'aguzzino e la mano mortale, mentre i tre implacabili rapitori sono semplicemente incaricati di mantenere l'ordine. Introdotti da una canzone incessante e martellante, come loro, mentre Non piangere è la melodia che introduce e congeda la possibilità di un ultimo bacio e di un'ulteriore vita, fortemente desiderati da quell'ultimo sussulto ma spezzati da un inesorabile destino. Possibilità.
edit Fedylaniata: poiché di fatto racconti l'intera storia, ho messo in guardia con l'avviso SPOILER chi non l'avesse ancora letta. Per il futuro, cortesemente, ricordatene e, se vuoi, presentati a tutti noi forumisti nell'apposito spazio.
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