Il mio approccio a Murakami avvenne proprio con Kafka sulla spiaggia e ancora ringrazio mia mamma che all'epoca me lo regalò non ricordo più per quale ricorrenza...di sicuro so che mi fece conoscere uno degli autori che adesso amo di più, un membro del club degli infallibili
Non mi sbilancio in paragoni con L'uccello cacciavite perchè rientra ancora nella lista dei "leggerò", ma io te lo consiglio a prescindere...Diciamo che è una sorta di mix tra romanzo di formazione giovanile e On the road, ma è difficilmente inquadrabile in uno schema, come la maggior parte dei lavori di Haruki. Riesce ad essere acuminato come un bisturi alla gola e tre paragrafi dopo scagliarti in paesaggi onirici e stranianti con una abilità implacabile. Personaggi malinconici e misteriosi e animali che molto spesso rubano la scena, creando un'empatia immediata. E la luce di Murakami che avvolge tutto in un sogno ovattato...
Leggilo, fortissimamente leggilo
Riguardo alla saga da cominciare, dipende se sono piùnelle tue corde le pistole o gli spadoni
Come dicevano utenti ben più attendibili di me, La torre nera ha il pregio di essere già conclusa, non vorrai perdere la tua anima nell'attesa snervante dell'ultima uscita di quel magnifico panzone di Martin ? ( io sono in scimmia totale in questo periodo
)
Belle e terribili entrambe... Cronache del ghiaccio ecc. ecc. è forse più lineare come struttura fantasy, usa schemi narrativi più semplici ma efficacissimi...
mentre per Stephen King il gioco si fa più duro, devi prepararti a salti dimensionali multipli e a contaminazioni di generi mastodontiche...
In entrambi i casi, dì pure addio alla tua vita sociale