Cravenroad7

Puro vangelo, fratello!

Cos'ho detto stavolta?

Scusa Ellery ma chi sei? Sei Gualdoni o comunque una persona della redazione?
Ci critichi ma non sappiamo chi sei, non ti sei presentato. Ti invito a farlo.
E' come se uno entrasse a casa mia non invitato di soppiatto e mi dicesse tu rutti e scoreggi a tavola.
Ma ti pare?

@Ellery, molti di quelli che tu reputi insulti della "cumpa", nella maggior parte dei casi sono solo manifestazioni di ironia o sarcasmo, senza il reale intento di offendere gratuitamente le persone che lavorano per Dylan Dog. Persone e lavoro che, come ribadito giustamente da Cava, meritano comunque rispetto, ma (aggiungo io) ciò senza ledere il sacrosanto diritto di critica di ciascun lettore/utente.
Perchè, è bene precisarlo, il lettore non ci mette solo tempo e passione, ma anche soldi e si aspetta, com'è lecito, di non doversi pentire di averli spesi.
Nelle discussioni dedicate agli albi (non solo in "ultime uscite" ma anche in "storie"), ho sempre trovato opinioni o dibattiti interessanti, sia a favore che contro la storia, mai una coalizione che spara tutta unita a zero, senza motivazioni, su qualcuno o qualcosa. Poi, per carità, ci sono le eccezioni, ma potresti benissimo non curartene se davvero ti interessano i contenuti e non la bagarre.



Cava, credo che le critiche sugli ultimi albi non siano tanto o non siano solo focalizzate sulle storie in sé, quanto sul trattamento riservato al personaggio di Dylan, ormai totalmente privo di ironia (è il mio cruccio personale questo e vedo di non essere l'unico), spesso "spento" o addirittura in contraddizione con il passato. Esempio lampante "Il divoratore di ossa": sono stati in molti ad apprezzare l'albo, ma nessuno ne ha perdonato il finale.
Ah complimenti per il tuo savoir-faire, non è facile considerando la tua posizione. Mi piacerebbe che anche altri autori partecipassero più attivamente al forum come te, senza farsi intimorire (o incavolare) dalle critiche.

che non sei accettato lo dovresti capire dal fatto che non sanguini

Togli il disturbo per davvero però, è già la terza volta che lo dici.

Condivido totalmente il pensiero di Altair, compresi i complimenti
E rilancio chiedendo a Cava: Gli addetti al lavoro sono anche lettori di DD (cioè conoscono anche le minime peculiarità del personaggio) o lo leggono occasionalmente?

Premmetto che quoto ogni singola lettera del post di N.6, che personalmente terrei come linea guida del forum, perchè definisce esattamente gli equilibri che credo siano necessari per portare avanti discorsi costruttivi tra i forumisti e tra i forumisti e gli addetti ai lavori (che sono sicuro leggano questo e altri forum).
Per fare un esempio, per come la vedo io Ellery e Lady, con alcune frasi, eccedono superando (inconsciamente forse) questo equilibrio di cui parlo, uno in un verso e l'altra in un altro, soffiando sul fuoco. Le cose si possono dire in modo diverso, calibrando le parole (lo so, è impegnativo e a volte non si ha il tempo) per evitare di fomentare inutili discussioni da baraccone. Oh, scusate ma a me i programmi della domenica pomeriggio fanno cagare.

Detto questo, penso proprio che tutti coloro che lavorano su DYD debbano conoscere il personaggio. Gualdoni stesso, per esempio, ha una conoscenza enciclopedica della serie e del personaggio, tanto che quando gli mando i soggetti mi elenca gli episodi in cui si è toccato un argomento simile. Se i soggetti rischiano di avere troppi punti in comune, il mio lavoro è giustamente cestinato...
Credo che la differenza dei vari autori stia proprio nella gestione e interpretazione del personaggio.
Cioè, Gualdoni, Di Gregorio e Marzano a mio parere sono dei tecnici, mentre Barbato ed Enna sono più emozionali. Poi c'è gente come Rrobe (e in modo diverso Ruju) che sono delle macchine da guerra del marketing, etc etc etc. Oh, non che voglia etichettare i colleghi (perchè le etichette danno sempre fastidio) ma per dire che ciascuno di noi ha un suo stile e metodo di lavoro, che ci fa preferire a un lettore piuttosto che a un altro. Però, ripeto, a un autore sentirsi dire che non sa fare il suo lavoro (soprattutto in luce dell'impegno che ci mette) crea indubbiamente un certo fastidio.
E credetemi che Gualdoni l'impegno ce lo mette (lo so, perchè capisco la mole di lavoro che deve gestire).
Lo dico solo perchè a me il caffè lo offre, eheheh

1- don't feed the troll
2- Evitate di dire che Ellery è della redazione. Sono punzecchiature inutili.

io credo che le critiche/i complimenti siano d'obbligo....soprattutto in un forum..
questo forum è molto variegato,siamo in tanti e tutti con caratteri diversi..è normale avere contrasti!!
il discorso DYLAN DOG è molto ampio......il personaggio è cambiato nel corso degli anni ma anche noi!!!
io non so come "nasce un albo"...parto pero' dall'idea che sia in mano a persone che sanno quello che fanno e che conosco il personaggio.
poi abbiamo tutti le nostre peferenze.^_^
continuiamo civilmente a scambiarci opinioni!!!^_^
siamo lettori, non tifosi!!G.LUCA

pèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè!

Non hanno senso i discorsi sul fatto che Sclavi non c'è più...e anche ci fosse non scriverebbe come prima ecc ecc..

Di autori bravi ce ne sono eccome, mica esiste solo Sclavi...Recchioni, Barbato, Bilotta, Accatino, Medda...solo che se tutti vengono allontanati o utilizzati col contagocce....non ci si può sottrarre a uno sdegno comune!!!

E qui nel forum secondo me sono sempre stati usati toni accettabili..

A questo punto ho un sogno...solo LUI può salvarci...

CLAUDIO!!!! LASCIA BRENDON E TADEUS!!!! TORNA A CASA!!!!!!!!!!!!!!

Ma fammi capire ma questa è una comitiva? cos'è i fumetti li danno gratis? enno si pagano, cioè qui come magari in una "discussione da bar" si cerca solamente di dire: migliorate il vostro lavoro e noi come tutti gli altri continueremo ad acquistare, diversamente chiude il fumetto.Non facciamo come per Nick raider che dopo i primi 100 numeri ha incominciato a calare poi dal 150 hanno migliorato tutto dalle copertine ai soggetti e alla sceneggiatura fino al 200 ma era troppo tardi e non c'è stato manco un rilancio della testata quindi i vecchi lettori "ignoravano" questo salto di qualità.Il discorso è tt qui, quando si sceglie una copertina, farlo col cuore, un soggetto? farlo col cuore, e sopratutto la sceneggiatura fare 10 pagine rileggere e dirsi " ma va bene?" no riscrivo.Tutto qui.Poi come ve pare.

Cava scusa se ti interpello nuovamente. Tu dici:
Se è come dici tu, e non ho motivo di dubitare, come mai passano alcune sceneggiature che con i caratteri distintivi della serie non c'entrano nulla (ad esempio il finale de "Il divoratore di ossa")? Sclavi ha dato delle linee guida, fondanti del personaggio, che devono essere seguite.
E' giusto personalizzare il proprio Dylan, ma non stravolgerlo o ignorare queste caratteristiche.
La Barbato, ad esempio, ha dato un suo Dylan, antitetico con quello di Sclavi, lo ha distrutto in mille pezzettini e ricomposto a sua immagine e somiglianza. Ha creato, ha osato, ha dato uno scossone alla serie. Quello che invece non riesco a vedere nei soliti noti, che stravolgono e basta.
Medda, invece, è forse colui che rispetta di più il personaggio, che segue quasi maniacalmente le famose linee guida dettate dal papà dell'indagatore.
Recchioni è, a parer mio, una via di mezzo.

Autori che in un modo o in un altro, piacciono, proprio perchè amano DD.
E' proprio questo il punto.

I sceneggiatori di oggi (parlo di quelli che hanno più storie all'attivo, eccetto qualcuno) non hanno un vero e proprio rapporto con DD. Ricordo ancora l'amore quasi viscerale/malato della Barbato che la portava certe volte a scrivere capolavori di emozioni, come "Lo specchio dell'anima" e "Il tocco del diavolo".
Lo stesso dicasi per il RRobe, che c'ha messo tanto di suo e ha scritto Mater Morbi.
E anche tu, nonostante le tue poche storie pubblicate le ho percepite "sentite", che nutrono un profondo rispetto e amore per il personaggio ("Piovono Rane" è una buona storia, la prassi per una serie come Dylan Dog).

Vedi,cava,tu hai ragione a dire che io do in escandescenze,ma una persona appena arrivata non può permettersi di criticare a destra e a manca e di trinciare giudizi su come è gestito il forum
Io,dal canto mio,rispetto nella maniera più assoluta ogni singola persona che lavora in dylan dog
e quando le critiche sono esagerate io non ho problemi a dirlo
però se una storia non piace,non piace,si ha il diritto di criticare se le critiche ovviamente sono costruttive e non prese in giro a Gualdoni
A me per esempio questa storia non è piaciuta,ma sono l'ultima persona che guarda chi l'ha scritta,perchè mi piacciono anche storie che altri hanno stroncato,ma non dico
"Ecco ,sei un frustrato,vai a scrivere alla bonelli e vediamo cosa viene fuori"
Ci sono già persone che scrivono in Bonelli,ed il loro dovere oltre che lavoro è farlo al meglio e con passione,non per il compitino mensile
e se c'è qualcosa che non va,i lettori hanno il diritto di dirlo