Cravenroad7

più cavaletto su dylan dog.

Ma l'ironia, che era colonna portante somma del personaggio, esiste ancora?

Nel senso, vi si chiede ancora di tenerla viva come caratterstica del personaggio?

sei ironico?. faraci ti frusterebbe a questa domanda.

Ho capito a cosa ti riferisci, Cava!
L'armadio pieno di teste tagliate e sanguinolente che Gualdoni ci ha fatto vedere in una sua storia (nella testa del killer)!!!
Vabbè che sei per lo splatter, ma copiarlo proprio così non è da te!!!

in realtà l'armadio pieno di teste esiste ed è proprio in casa di cavaletto, quindi se c'è uno che ha copiato è gualdoni.

Cava sul numero 300 sfondi un portone spalancato con me. La reputo una delle migliori storie degli ultimi anni !
Sulla qualità post 300...meno. Qualitativamente penso che i primi 4 del dopo 200 fossero di livello maggiore.
Degli ultimi ho apprezzato il 303 , mentre il peggiore era proprio quello del mese scorso.
L'ironia manca in Dylan...e manca anche un dose di horror decente, nel senso classico del termine.
IMO, naturalmente.

Guarda che se l'ha fatto la Barbato quasi di sicuro non va bene, Cava!

il disprezzo è un diritto, fate un pò come vi pare..

Io ritengo che il forum sia uno spazio pubblico e, in quanto tale, ospiti ogni genere di critica, dalle posizioni più semplici a quelle più ragionate e costruttive.
Un lettore ha tutto il diritto di scrivere semplicemente "questa storia non mi è piaciuta, questo autore lo trovo pessimo e quindi non comprerò le sue storie", poi sta a chi legge districarsi e discernere gli interventi più superficiali da quelli più analitici e interessanti per dedicare più attenzione a questi ultimi.
Questo per chiarire che, naturalmente, in un forum non si possono trovare solo e solamente commenti articolati e complessi.
Tutti hanno diritto a parlare, finchè si esprimono pareri personali e non offese.

Riguardo al discorso di Cava, capisco che egli si senta di testimoniare (a ragion veduta, poichè li conosce sicuramente meglio di noi) la professionalità dei suoi colleghi, ma sinceramente non credo che ci siano post addirittura umilianti nei riguardi degli autori di Dylan Dog. Di critiche feroci ce ne sono senz' altro, ma come potrebbe essere altrimenti? Tu stesso hai appena detto che nel mondo del cinema è pieno di sceneggiatori di dubbia tecnica; eppure non credo che con questa frase volessi insultare qualcuno sul piano umano. Hai solo fatto una critica lecita. Allo stesso modo, anche un lettore di Dylan Dog può avere da ridire su una storia così come sulle scelte editoriali più generali, perchè se partiamo dall' assunto che tutti coloro che lavorano per Dylan Dog sono impeccabili e non sbagliano mai nulla, allora di che discutiamo? Essere professionali non equivale a essere bravissimi e piacere a tutti.

"Essere professionali non equivale a essere bravissimi e piacere a tutti."
Sottoscrivo. Infatti non ho mai detto questo.

In quanto all'ironia... ehhh, lì di paletti non mi risulta ce ne siano, ma il problema è un altro: l'ironia o ce l'hai o non ce 'hai. Poi l'ironia malinconica di Sclavi credo sia solo sua. Come le battute di Groucho. Personalmente ho scritto battute di Groucho che a rileggerle mi si rizzavano i capelli in testa (e meno male che son quasi rasato).

Adesso vado che le teste nell'armadio stanno marcendo, e poi puzzano...

Concordo con Cava che gli attacchi a Gualdoni qui dentro siano eccessivi.
D'altra parte, già da tempo faccio occasionalmente il "difensore" di Gualdoni qui (senza che Gualdoni mi abbia mai nemmeno offerto un caffé per ringraziarmi, quell'ingrato ;oP). Come la logica mi portava a pensare, e come confermato da Cavaletto, le direttive sulla serie vengono decise da gente più in alto di Gualdoni. E pare anche a me che alcuni (solo alcuni, sia chiaro) commenti risultino umilianti... perché il loro intento è crocefiggere, umiliare, irridere chi gestisce la serie.
Poi, capisco anche che dietro questo comportamente c'è la rabbia di chi si sente deluso dalla gestione attuale e dalla casa editrice. Cosa che comprendo bene, sentendomene in parte deluso io stesso.
Al di là del fatto che chiaramente ognuno deve essere libero di esprimere la propria opinione, credo che Gualdoni e Marcheselli vengano qui a leggere quello che si scrive qui, e leggere cose scritte con eccessivo livore non può che spingerli a reagire male alle critiche. Mentre i giudizi, anche negativi, espressi con meno livore o sarcasmo possono forse essere valutati e tenuti in considerazione.

Almeno questo è il mio punto di vista.

Interessante la discussione io non ho particolari competenze tecniche nel settore, quindi non è che giudico i fumetti a livello professionale. . . vado sul piacere personale che mi da la lettura chi produce arte, come lo è un fumetto, secondo me dovrebbe essere lui per primo soddisfatto di quello che fa, poi i giudizi che vengono sono tutti da accettare (niente battute alla Groucho,please ) . Non è che leggo Dylan da molto, però purtroppo il suo creatore ormai l'ha scaricato, chi lo scrive adesso credo faccia del suo meglio. . . secondo me potrebbe solo trovare spunti di riflessione in un forum, poi vabbè ma se si prende in giro qualcuno o si è poco rispettosi nei giudizi. . . ma che male c'è? se qualcuno offende pesantemente, ci sono i nostri validi Admins&Moders che intervengono

'piacere di stare insieme solo per criticare' (cit.)

ma Ellery che fine ha fatto?

Cava uno di noi!

Ma il polverone sollevato dai media è stato anni fa, nel frattempo nelle edicole escono albi ben più crudi che pure fanno vendite più che discrete. Io ho l'idea che sta storia è paragonabile a quella del giapponese che continua a presidiare l'atollo sperduto perchè nessuno l'ha avvertito che la guerra è finita, ormai se metteste un minimo di splatter ho idea che nessuno si scandalizzerebbe più (e per scandalizzare intendo dire ''creare fastidi legali all'editore'', non che ''un paio di vecchie carampane scrivono un paio di lettere ignorabili quanto i nostri giudizi''), quando neanche sarebbe richiesto in dosi massicce, basterebbe evitare soluzioni ridicole e anacronistiche come gli omicidi fuori scena, giusto per far capire che dylan dog non è la signora in giallo, niente di più.

Quanto agli autori... dico un paio di cose:
1)Quando autori disprezzati hanno fatto buone storie è sempre stato riconosciuto loro, il persecutore mi risulta abbia preso ottimi voti, mentre quando autori più amati hanno preso cantonate sono stati puniti, per esempio il Santuario della Barbato. Poi mi pare pure normale che si abbia più indulgenza per un passo falso che non per un ennesimo disastro, succede in qualsiasi ambito.
2)Su Tex gli autori vengono trattenuti, su Dylan Dog succede che contemporaneamente vengano affidati altri progetti a TUTTI gli autori che riscuotono maggior successo 'di critica'. Non so perchè succeda, ma poi non è che possa mettermi a festeggiare.

Riguardo alle considerazioni di inizio topic trovo sbagliata la proposta di mandare materiale alla Bonelli per vedere che ci dicono, io e credo la maggioranza degli utenti non abbiamo la presunzione di essere capaci di scrivere cose degne della testata, io spesso critico, spesso a priori, ma come dici te è anche per farsi due risate che commento le anticipazioni. Che dall'accoppiata Marzano/Cossu con Gualdoni supervisore non potrà mai uscire un capolavoro è palese, quindi io personalmente ogni tanto mi lascio scappare qualche battuta, ma senza cattiveria nei confronti degli autori. La serie è alla deriva e non è negabile, se qualcuno preferisce com'è adesso preferisce un altro fumetto, come se The Punisher diventasse famiglia cristiana, possono piacere tutti e due, ma a persone diverse. DD era fatto in un certo modo, piuttosto che il cambiamento drastico gli avrei augurato di chiudere e lo faccio anche adesso. Comunque non è questione di Sclavi o non Sclavi, di autori validi ce ne sono un sacco, ma vengono allontanati o censurati. La colpa secondo me è in minima parte degli sceneggiatori, la colpa è di chi ha messo i paletti e di chi cura la testata mettendola all'interno di certi binari.

Dylan è in coma!

Almeno lasciateci esprimere lo sdegno per questa infamia

Che poi le anticipazioni le si commenta per sensazioni, a pelle diciamo. Cioè se uno vede il sunto della storia prossima ventura, può arrivare a capire più o meno dove andrà a parare ( anche per una certa esperienza in materia di Dylan Dog ). E ci mette la propria, ironica, osservazione. Se canna, nel senso che ne esce una ficata, lo dice ed amen. Se ha ragione, anche. Non ci vedo tutta sta acredine.