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#95 I Giorni dell'Incubo
Insufficiente (1-4) 5%  5%  [ 2 ]
Mediocre (5) 7%  7%  [ 3 ]
Accettabile (6) 19%  19%  [ 8 ]
Buono (7-8) 57%  57%  [ 24 ]
Ottimo (9-10) 12%  12%  [ 5 ]
Voti totali : 42
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: #95 I Giorni dell'Incubo
MessaggioInviato: gio dic 15, 2011 3:38 pm 
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Iscritto il: lun ago 15, 2011 10:01 am
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molto bella la storia, bella anche la copertina..8,5


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 Oggetto del messaggio: Re: #95 I Giorni dell'Incubo
MessaggioInviato: ven gen 20, 2012 8:26 pm 
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Iscritto il: mer giu 29, 2011 6:53 pm
Messaggi: 1406
Località: La Spezia
Manfredi apre 2 questioni: la "Fratellanza" e il problema oculare di Dylan e sviluppa tutto ciò con una noia mortale.

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Gioco delle citazioni XXII EDIZIONE: Medaglia di bronzo.


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 Oggetto del messaggio: Re: #95 I Giorni dell'Incubo
MessaggioInviato: sab feb 04, 2012 1:24 am 
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Iscritto il: sab ago 27, 2011 12:53 pm
Messaggi: 3405
Località: Valsesia
Buon esordio nella serie per Manfredi. L'unica difetto che lo penalizza è l'eccessiva verbosità che a tratti rallenta davvero troppo la lettura. Il soggetto piacevole e la sceneggiatura congegnata con grande mestiere, sovrabbondanza di dialoghi a parte, però invogliano a proseguire fino alla fine.
Manfredi dimostra di possedere ottima conoscenza dei meccanismi della serie: Dylan è Dylan, Groucho è Groucho e Bloch è Bloch e i rapporti con ciascuno rispettano le coordinate sclaviane. Anche quello con la ragazza di turno, con sfumature e implicazioni pure diverse dal solito. Abbiamo l'orrore, un pizzico di fantascienza, un cattivone di turno, giochi di potere, un depistaggio, la discesa negli abissi dell'eroe prima del climax con il confronto risolutivo. Solo lo spiegone finale stecca un po', ma era difficile fare altrimenti perchè gli indizi disseminati nelle pagine precedenti erano davvero troppo pochi.
Sul presunto plagio non mi soffermerei più di tanto, Manfredi è comunque bravo a servirsi del libro di Spitz unendolo nella trama alla "Fratellanza" e la citazione/omaggio/prestito è sempre stata nel DNA dylaniato.
Eccellente la prova di Siniscalchi, come già detto da altri, la sua migliore performance per Dylan.
Votato buono.

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https://lastoriadidylandog.blogspot.com


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 Oggetto del messaggio: Re: #95 I Giorni dell'Incubo
MessaggioInviato: dom apr 15, 2012 3:11 pm 
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Iscritto il: sab apr 14, 2012 6:06 pm
Messaggi: 12
Una bella storia di Manfredi, peccato non sia del tutto originale. Le prime 40 pagine mi hanno colpito parecchio, molto azione e bella l'idea della setta. Molto bravo Siniscalchi splendide le tavole in cui Dylan vede tutti praticamente come scheletri e belle anche le scene dello scontro finale con Granger. Il teschio con già il buco in testa geniale!!

voto: 8


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 Oggetto del messaggio: Re: #95 I Giorni dell'Incubo
MessaggioInviato: mer giu 20, 2012 10:36 am 
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Iscritto il: ven ott 15, 2010 4:50 pm
Messaggi: 2643
Località: Venaria Reale (To)
La migliore storia di Manfredi, decisamente sottovalutata..

Non entro nel merito relativo al riferimento troppo esplicito al romanzo di cui parlate: la storia è Dylaniana al 100%, mi piace moltissimo l'inizio dell'albo ai 100 all'ora con le scene inquietanti della setta e del suo disgustoso capo.
Così come ottimo è l'incubo vissuto da Dylan e la scena finale dell'amico ormai in preda alle visioni di un futuro lontanissimo e terribile (scene in cui a dirla tutta Manfredi esagera un po' nella verbosità e drammaticità).

Siniscalchi ottimo..

Voto 8+

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"Ci sono piu' cose in cielo e in terra, Orazio, di quante se ne sognino i tuoi sistemi filosofici"


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 Oggetto del messaggio: Re: #95 I Giorni dell'Incubo
MessaggioInviato: mer giu 20, 2012 10:56 am 
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Iscritto il: lun mar 07, 2011 5:16 pm
Messaggi: 4484
Concordo con David. Questa storia e' un vero gioiellino, forse la migliore di Manfredi. Provo a fare una classifica:

Togliendo questi, che non ho letto...

Le stagioni della vita
Complesso di colpa
Il masticatore di sudari
Il terzo occhio

Restano:

8 - La governante
7 - Delitti a passo di danza
6 - La preda umana
5 - L'orrenda invasione
4 - La morte rossa
3 - Aracne/La profezia
2 - La porta dell'inferno
1 - I giorni dell'incubo

La doppia aracnoide e la tata dovrei rileggerle per giudicarle meglio.

edit: riletta la doppia e rialutata appieno. Balza al terzo posto scalzando la morte rossa dal podio.

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Vai, allora, ci sono altri mondi oltre a questo.

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Classifiche dei voti del forum di tutti gli albi anno per anno:
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Ultima modifica di raffa il gio ott 11, 2012 5:14 pm, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: #95 I Giorni dell'Incubo
MessaggioInviato: gio ott 11, 2012 4:18 pm 
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Iscritto il: dom lug 26, 2009 2:08 pm
Messaggi: 6107
Località: Terremotopoli
bel trippone la vista di Dyd, un po' prevedibile il fatto che c'entri qualcosa l'amico oculista. La storia è gradevole, si fa leggere ma niente di particolarmente entusiasmante, un 6 onestissimo.

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fidatevi di me,ho un piano.beethoven.

http://www.flickr.com/photos/36689923@N06/


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 Oggetto del messaggio: Re: #95 I Giorni dell'Incubo
MessaggioInviato: ven mar 27, 2020 7:35 pm 
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Iscritto il: mar dic 06, 2016 3:28 pm
Messaggi: 261
Votato Accettabile senza sapere del Plagio
Correggo con un bel 5
Siniscalchi agli inizi era il fratello debole di Brindisi,tratto che mi è sempre stato indigesto


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 Oggetto del messaggio: Re: #95 I Giorni dell'Incubo
MessaggioInviato: gio apr 02, 2020 9:52 pm 
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Iscritto il: sab giu 19, 2010 5:51 pm
Messaggi: 2874
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i giorni dell'incubo
se cercate originalità qui non la trovate, parlo di originalità dylaniana (lasciamo perdere le fonti esterne), abbiamo la solita setta, le solite visioni
ma qui trovate uno sceneggiatore che sa il fatto suo e che sa fare le nozze anche con i fichi secchi (che poi tanto secchi non sono)
a partire dall'inizio in medias res che ti catapulta dentro la storia, con un dylan apparentemente più uomo d'azione
in realtà si comporta come si dovrebbe comportare un indagatore, non da farfallone e basta
e in realtà manfredi rispetta a pieno le caratteristiche "dissacranti" del personaggio: irrompe con una macchina in una chiesa, spara alla cieca, va in bianco in maniera felicemente grottesca
c'è un professore come in tante storie di chiaverotti, addirittura un processo che potrebbe appesantire il tutto, e manfredi rinuncia sistematicamente a scrivere le barzellette a groucho
però i dialoghi non sono pesanti affatto e il finale è un bel cupio dissolvi alla maniera classica dylaniana
siniscalchi finalmente alle prese con una storia seria
copertina bellissima

voto 8+


Ultima modifica di Kramer76 il mer nov 18, 2020 5:01 pm, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: #95 I Giorni dell'Incubo
MessaggioInviato: mar giu 23, 2020 7:12 pm 
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Iscritto il: mer mag 13, 2020 12:29 pm
Messaggi: 126
Un dato statistico significativo (anche se sul suo significato preciso ci sarebbe da discutere): prima di Manfredi, l'ultimo sceneggiatore a esordire sulla serie regolare era stato... Chiaverotti, oltre cinque anni prima. In quel periodo, lui e Sclavi si divisero quasi equamente la produzione dylaniana, con pochissime eccezioni (tre storie di Mignacco e un paio del trio sardo, oltre all'ultimo Ferrandino e all'ultimo Toninelli). Parliamo quindi di un intero lustro senza un autore esordiente, circostanza che negli anni a venire non si ripeterà più -e che forse spiega la generosità con cui fu accolto, anche dal sottoscritto, questo "I giorni dell'incubo".

Il romanzo da cui Manfredi trae lo spunto di partenza l'avrei letto moltissimi anni dopo, essendomi completamente dimenticato nel frattempo della mezza polemica sorta riguardo alla mancata indicazione della fonte, e quindi ne rimasi parecchio sorpreso (così come mi accadrà per il romanzo che sta alla base di "Tre per Zero", Effetto valanga di Mack Reynolds -un altro Urania, per inciso). Il problema non è l'ispirazione o l'originalità, ma lo stile: nel libro la condizione del pittore è descritta in modo da rendere partecipe il lettore della sua angoscia e della sua impotenza di fronte all'annichilimento cosmico del quale è progressivamente spettatore (come accadeva in un'altra opera che Manfredi citò, in risposta al lettore che gli segnalava l'origine della sua storia, ossia il capolavoro "La casa sull'abisso" di William Hope Hodgson).

Manfredi sceglie invece un tono scanzonato e umoristico che, insieme alle numerose scene d'azione, ha probabilmente lo scopo di alleggerire l'estrema verbosità della sceneggiatura, strizzando l'occhio al lettore quasi a chiedergli perdono per alcuni eccessi di inverosimiglianza (Dylan che mette fuori combattimento tre persone sparando letteralmente alla cieca, perfino di sponda :roll: ). Ma il torrente di parole che inonda le tavole (le otto pagine di processo sono micidiali) finisce comunque per annacquare ogni forma di tensione, di angoscia -e il fatto che tutti sembrino sempre avere la battuta pronta non aiuta certo chi è in cerca di un po' di inquietudine, e che al più troverà un po' di perplessità, soprattutto per certe scelte (Dylan che compra un tabloid scandalistico come il "Daily Mail", Gloria che esce di scena -chiedo scusa- ingloriosamente, un'ipotesi "magica" che non viene mai realmente resa plausibile).

Perfino i bei disegni di Siniscalchi, forse alla sua miglior prova dylaniana (direi a pari merito con "I killer venuti dal buio", ma qui il suo tratto si è fatto già un po' meno brindisino -curiosamente, anche qui si ritrova a disegnare un Dylan Dog invecchiato), finiscono quasi per risultare sprecati, o almeno penalizzati da un'impostazione che non lascia abbastanza spazio agli aspetti più visionari della storia (si guardi, con rimpianto, la tavola -finalmente!- muta di pagina 77).

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Non giudicare gli uomini sulla base delle loro opinioni, ma da ciò che le opinioni possono fare di loro. (Georg Christoph Lichtenberg)


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 Oggetto del messaggio: Re: #95 I Giorni dell'Incubo
MessaggioInviato: mer giu 24, 2020 8:10 am 
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Iscritto il: mar dic 06, 2016 3:28 pm
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Non capisco le recensioni positive di questo mattone verboso, che è forse del Manfredi sbagliato, Valerio Massimo... Pesante Pesante ed iper dialogato
Povero Letterista, ci avrà messo più lui/lei a rifinire le tavole che Sinis


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 Oggetto del messaggio: Re: #95 I Giorni dell'Incubo
MessaggioInviato: sab mag 01, 2021 6:03 pm 
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Iscritto il: gio mar 04, 2021 10:21 am
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Sì storia piuttosto pesante, ma dal soggetto più che valido. Partecipa al rialzo delle quotazioni del fumetto nella decima decade.

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 Oggetto del messaggio: Re: #95 I Giorni dell'Incubo
MessaggioInviato: dom giu 02, 2024 10:39 am 
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Iscritto il: dom ago 24, 2008 9:27 pm
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Anche se parecchio in debito con un romanzo Urania, “I giorni dell’incubo” è un classico dell’indagatore dell’incubo.

La visione del futuro prossimo è un ottimo escamotage. Bravissimo Siniscalchi, all’epoca ragazzino quasi. Belle tavole, con scheletri che camminano e neonati ultra cinquantenni; commovente il finale. Dylan Dog che ammette al processo di aver sparato alla cieca contro i membri di una setta con all’interno personaggi altolocati.

Anche Stano ci delizia con una bella prova in copertina. Tema che terrei buono per una nuova storia


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 Oggetto del messaggio: Re: #95 I Giorni dell'Incubo
MessaggioInviato: dom giu 02, 2024 10:41 am 
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Iscritto il: dom ago 24, 2008 9:27 pm
Messaggi: 767
mariosirius ha scritto:
Non capisco le recensioni positive di questo mattone verboso, che è forse del Manfredi sbagliato, Valerio Massimo... Pesante Pesante ed iper dialogato
Povero Letterista, ci avrà messo più lui/lei a rifinire le tavole che Sinis


Contesto: Gianfranco Manfredi è un signor scrittore. E i dialoghi qui scorrono che è una meraviglia

È il tratto alla Brindisi ma più sporco del primo Siniscalchi a me garba ancora oggi.


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