Perplesso.
Buona sceneggiatura, per carità, ma secondo me Manfredi ancora non ha premuto a fondo l'acceleratore.
Alcune spacconate di Vittorio non le ho proprio digerite e l'allucinazione di Matilde in quel contesto surreale l'ho trovata fuori luogo.
E poi il gruppo di indigeni addestrati da Vittorio mi è sembrato troppo stereotipato: l'acrobata, Asmac e la sua bravura con la sciabola...ma
Confutata l'omosessualità di Ugo, anche se ci speravo in una caratteristica così peculiare del personaggio.
Comunque fino ad esso quello che mi ha convinto totalmente è il primo.
I disegni di Burak, seppur originali e adatti ad una storia che odora di polvere e sabbia, non mi sono piaciuti.