Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by the Imp</i>
<br />Davvero il trattato con Menelik cin relativi errori di traduzione è preso dalla Storia?
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Confermo quanto detto da Mordilloz. Ovviamente, l'Italia aveva tutti i suoi interessi coloniali in ballo per confondere le idee con il trattato. Siamo stati, in sostanza, anche noi dei colonialisti "scorretti".
Ciò che colpisce di Volto Nascosto è soprattutto la rievocazione di una pagina buia della nostra storia. Con il politically correct in giro non è facile avere tanto coraggio e voglia di fare.

<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.
Il Mio Blog: http://trascorsi.splinder.com/

Come già detto da Mordilloz e Triss , in questo caso l'Italia provò a fare la furbata : ovviamente non é riuscita.

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Batti in aria le mani e
poi falle vibrar
se fai come Simone
non puoi di certo sbagliar !

per quanto riguarda me ha superato le mie aspettative, in senso che io con il fumetto storico non è che vada molto d'accordo...invece questo primo numero mi ha coinvolta, è scritto bene ed i disegni mi sono piaciuti quindi...sono rimasta soddisfatta!!!

vampirizziamoci!!!http://s2.bitefight.it/c.php?uid=28516

Non vedo l'ora di vedere come hanno ridisegnato Roma!

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.::nGel::.

appena cominciata la lettura di questa miniserie...ho letto il primo numero e molto gradito,il personaggio di ugo mi piace molto

Buon numero 1.
Introduttivo ma nemmeno così tanto; Manfredi riesce a calarsi fin da subito all'interno della narrazione, senza futili presentazioni, "raccontando" i suoi personaggi durante il susseguirsi della vicenda. I vari personaggi sono caratterizzati in maniera perfetta; Da Ugo a suo padre, dal re a sua moglie, fino a Volto Nascosto. Quest'ultimo personaggio enigmatico che riesce a creare la giusta dose di curiosità nel lettore.
Come al solito Manfredi prende la Storia - a volte quella "scomoda" - e la plasma perfettamente nelle sue sceneggiature: ergo, come anche in MV, la ricostruzione storica è ineccepibile. La scelta di raccontare un frammento di Storia, ignorata nel corso degli anni o poco "battuta", rende onore a questo sceneggiatore, oltre che avere una dose massiccia di coraggio a presentare storie del genere in redazione.
I baloon stracarichi (che per sono un piacere) di MV sono anche qui presenti; fluidi ed essenziali.
Ambientazione strepitosa, resa anche da un grande Parlov.
Quando si legge una storia di Manfredi sembra davvero di leggere un romanzo.
Bello.