Albo con molti pregi e un solo macroscopico difetto. Cominciando dai primi, titolo e copertina sono ispiratissmi nello stuzzicare la fantasia del lettore, ma è il meraviglioso angosciante prologo, tra i migliori della serie, il vero fiore all'occhiello di questo #27. Il primo piano di Dylan a pag. 8 è opera da applausi di un "certo" Corrado Roi, che ci regala altre chicche magistrali come l'omicidio in ascensore, il barbecue di Rita Bassington, gli occhi bianchi di Arnold e le visioni da olocausto di un ipotetica Terza Guerra Mondiale. Ferrandino gioca a carte scoperte, dichiarando per bocca di DD la palese citazione della "Zona Morta Kinghiana", ma il soggetto non originale non gli impedisce di costruire una sceneggiatura brillante impreziosita da alcune chicche quali la profezia del suicidio del nostro, il leggendario autobus del 14° piano (hi-hi che bestia!), il personaggio di William Cherill che avrà ancora qualcosa da dire anni dopo. Strano che il primo albo a trattare più esplicitamente di politica non porti la firma di Sclavi. Groucho a raffica.
Arriviamo alla nota dolente che sta nel particolare non colto da Dylan
Nonostante ciò non riesco a non votare ottimo anche se meriterebbe meno, ma quel prologo..
Finita la rilettura dell'annata 1988, probabilmente la migliore di sempre, altissimo livello. Ecco la classifica:
1) Memorie dall'invisibile (Sclavi & Casertano)
2) Dopo Mezzanotte (Sclavi & Casertano)
3) Morgana (Sclavi & Stano)
4) Gli orrori di Altroquando (Sclavi & Micheluzzi)
5) Il castello della paura/La Dama in nero (Sclavi & Montanari&Grassani)
6) L'isola misteriosa (Sclavi & Ambrosini)
7) Dal profondo (Sclavi,Castelli & Roi)
8) Cagliostro! (Sclavi & Piccatto)
9) Ti ho visto morire (Ferrandino & Roi)10) I conigli rosa uccidono (Mignacco & Piccatto/Valeri)
11) Il tunnel dell'orrore (Sclavi & Montanari&Grassani)12) Giorno Maledetto (Sclavi,Toninelli & Montanari&Grassani)Rosso=ottimo, Verde=buono, blu=accettabile