Triss ha scritto:
Colgo di non essermi espresso molto bene. Per "più che validi" intendevo autori che garantiscono uno standard qualitativo alto, non semplici artigiani o scribacchini. Medda, tra l'altro, ha una conoscenza del personaggio notevole che altri non dimostrano di possedere (redazione inclusa!).
"Il Santuario" non mi sembra un esempio calzante di storia brutta perché la Barbato, all'epoca, ha dichiarato di averne scritto soltanto una parte (il resto sarebbe opera di un altro autore non citato nei credit).
Riguardo alla "garanzia assoluta" (ti prendo alla lettera) converrai che si tratta di un discorso soggettivo e che quindi soltanto tu puoi giudicare cosa prendere e cosa no.
Ok, superata l'incomprensione direi che siamo sostanzialmente d'accordo
Grazie per l'info circa
Il Santuario, non ero a conoscenza della faccenda (che mi chiarisce non poche cose).
Triss ha scritto:
Non è questioni di complotti o di redazione cattiva, ma di scelte sbagliate.
E l' "allontanamento" di questi autori - nonché il fatto di non aver mai posto uno di essi al timone della testata - non è indice di lungimiranza da parte di una redazione che dimostra, ancora una volta ( qualora ce ne fosse ancora bisogno), scarsa consapevolezza dei problemi che affliggono la testata.
Mah, continuo a pensare che nemmeno lo stesso Medda avrebbe forse voluto prendere le redini di DD, non quando altrove (Nathan Never, la mini prossima ventura) ha la possibilità di confrontarsi con creature veramente "sue" senza vincoli di sorta. Insomma, un conto è un progetto personale, un conto è qualcosa che resta comunque, in fondo,
fanfiction d'autore
Spezzo poi una lancia in favore di via Buonarroti: se, nonostante la qualità scarsina delle storie, Dylan Dog resta una delle punte di diamante della Bonelli, in termini di vendite, trovo comprensibile che ai piani alti abbiano scelto di dedicare più cure e attenzioni agli sviluppi di altre (mini)serie e abbiano scaricato il Nostro a chi sappiamo
Chiaro che poi noi lettori ci incavoliamo, ma purtroppo alla casa madre badano giustamente al quadro complessivo