Cravenroad7

Ora sei di nuovo femminuccia?!?

Esordio nella serie per Chiaverotti ai testi e Dall'Agnol ai disegni. Merito e fortuna principale di quest'albo è l'aver lanciato il personaggio di Mana Cerace, uno dei villain più amati della serie, trascendendo la qualità della storia. Un po' come succedeva al Pink Rabbit di Mignacco e un po' come succedeva al buon Freddy Kruger, l'icona su cui il Chiave ha modellato il mostro del buio, mutuandone filastrocche e background da psicopatico (in vita, non che dopo..).
Malgrado la trama derivativa, ingenuità, improbabilità e forzature a fiotti, l'insieme però incredibilmente funziona abusando di una dose massiccia di sospensione dell'incredulità da parte del lettore. Sarà merito degli omicidi (e delle lame negli occhi), sarà merito delle tavole di Dall'Agnol (farà anche meglio), sarà per via della figura del fu Philip Crane/Mana Cerace o forse per via delle tette di Kelly Walsh (il nome non deriverà mica da Beverly Hills 90210???), sta di fatto che a me quest'albo piace. Votato buono.
Le uniche cose che non ho mai digerito sono Slina Petrula (a proposito.. il controfinale non richiama quello di Dal Profondo?) e la famosa ciabatta.. cioè un indagatore dell'incubo può andare in giro con quelle ciabatte di pessimo gusto? Manco una pensionata!

Incredibilmente uno dei miei Dyd preferiti....caratterizzazione dei personaggi formidabile.

Albo bellissimo,è il mio secondo preferito,la prima volta che l'ho letto mi ha inquietato parecchio
e poi quando si parla di paure infantili si può star certi di aver colto nel segno,con me
Certi disegni poi fanno venire la pelle d'oca
Il finale è casinoso,ma comunque non lo rovina. Insomma ci sta
Peccato per il sequel ,semplicemente indegno

Albo sgangherato, traballante, tamarro fino all'inverosimile, con dialoghi terribili.
Però Mana Cerace in fondo è un bel personaggio, e Dylan è un personaggio ancora vivo, pur grezzo e monodimensionale.

Accettabile.

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Personale copertina.

Si vede una goccia rossa!

Solo quella ? E' la puntina per tenerlo fermo. Su una tela da risistemare. L'ordine non è massimo per le artiste !

Sì, solo quella. Il resto è ... buio!
Scherzo, ovviamente! Bel disegno! È che mi aveva colpito quella goccetta rossa!

Bel disegno e bella interpretazione della storia.

pensavo un braccialetto di segnalazione, "finezza" alla spielberg..

OT. Grazie. Son stata troppo veloce, dato che tutto il lavoro è durato meno di 20 minuti. X la prossima cover ( e mi sono scelta un numero storico e una copertina difficile ) ci metterò molto di più. Kramer....tu mi sopravvaluti.

Spettacolo assicurato!!!!!!!!!!!!

Mi pare giusto che il mio primo commento ad un albo vada alla prima storia mai letta di Dylan Dog

Voto 9 anzi 9,5. Il mezzo punto in più e'appunto legato all'affezione per il mio primo DD.

Un grande albo poco da dire, IMHO, racchiude, come già detto da qualcuno, una delle essenze di Dylan Dog alla perfezione. C'è il DD sognante, quello scalviano e infine c'è anche il DD delle storie tipo"Il buio"! Splatter, punte di humor, tensione, tette e paura. La parte più "action&blood" di Dylan e'qua rappresentata a puntino, complici dei disegni "da paura" e una copertina tra le migliori di sempre.

Ma dai, ne "Il buio" c'è anche il Dylan delle storie tipo "Il buio"!?