Iscritto il: mer giu 29, 2011 6:53 pm Messaggi: 1406 Località: La Spezia
In quanto a musica credo di poter essere definito abbastanza schizzinoso. Io ascolto solo (andando in ordine cronologico): Shumann, Shubert, Verdi, Brassens, De Andrè, Battiato, Beatles e Pink Floyd. Tutto il resto proprio non mi piace, non mi piace Ligabue, nè Guccini, nè De Gregori, Battisti, ecc.... ecc.... In questo periodo non so perchè, ma ascolto continuamente
It was just before dawn One miserable morning in black 'forty four' When the forward commander Was told to sit tight When he asked that his men be withdrawn And the Generals gave thanks As the other ranks held back The enemy tanks for a while And the Anzio bridgehead Was held for the price Of a few hundred ordinary lives And old King George sent mother a note When he heard that father was gone It was I recall in the form of a scroll With gold leaf and all And I found it one day In a drawer of old photographs hidden away And my eyes still grow damp to remember His Majesty signed With his own rubber stamp It was dark all around There was frost in the ground When the tigers broke free And no one survived From the Royal Fusiliers Company C They were all left behind Most of them dead The rest of them dying And that's how the High Command Took my daddy from me
_________________ Gioco delle citazioni XXII EDIZIONE: Medaglia di bronzo.
Iscritto il: ven nov 28, 2008 6:30 pm Messaggi: 8883 Località: Chieti
Bellissima canzone, Vecchio. Pochi parolieri, in musica, hanno la penna di Roger Waters.
Da appassionato e da sempre affascinato dalla tragedia e dal mito del Titanic, non posso che celebrare il secolo appena trascorso dal suo affondamento con una poesia di Thomas Hardy.
I Nella solitudine del mare al fondo dell’umana vanità e dell’Orgoglio che la progettò, immobile sta. II Le camere d’acciaio, un giorno pire dei suoi fuochi di salamandra, fredde correnti percorrono risuonando al ritmo delle lire delle maree. III Sugli specchi destinati a riflettere l’opulenza striscia Il verme marino, grottesco, viscido, indifferente animale. IV Gioielli progettati con gioia per rapire menti sensuali giacciono opachi, le loro scintille offuscate, nere e cieche. V Pesci dai fiochi occhi a palla ammirano gli equipaggiamenti dorati e si domandano: “Che ci fa questa vanagloria, quaggiù?” VI Allora: mentre forgiava questa creatura dall’ala tagliente la Volontà Immanente che muove e sorregge tutto VII Preparava uno sposo sinistro per lei – così allegramente grande - una Forma di Ghiaccio, ancora lontana e separata. VIII E mentre l’elegante nave cresceva in statura, grazia e colore, nel silenzio oscuro cresceva lontano anche l’Iceberg. IX Estranei sembravano essere nessun occhio d’uomo poteva vedere l'intima saldatura della loro storia futura X O presumere che fossero incanalati su rotte coincidenti per diventare a breve due metà di un solo augusto evento, XI Finché la Tessitrice degli Anni non ha detto “Ora”, e ognuno ha saputo e il compimento è giunto a scuotere due emisferi.
_________________ "Non è morto ciò che in eterno può attendere, e col volgere di strani eoni anche la morte può morire."
Iscritto il: lun gen 31, 2011 2:11 pm Messaggi: 237 Località: Bari
Ballata
Sole, silenzio piatto Come questa Terra senza profondità
Ti porta dentro il respiro E ti senti ancora più, sempre più piccolo!
Venderò l' anima Colorando il nero dell' orizzonte Venderò l' anima Sto morendo, morendo di solitudine Venderò l' anima
Forse questo è un sogno, forse un mare Dove perdersi per ritrovare Le ali del cielo Ali del cielo!
Venderò l' anima Ridono di me! Ridono di me! Delle mie ali, ali di cera Ridono di me! Delle mie ali, ali di cera Delle mie ali, ali di cera Delle mie ali, ali di cera Delle mie ali, ali di cera