Ezekiel 25:17 ha scritto:
Secondo me questa è follia. Un autore, come chiunque altro, ha il diritto di fare quello che gli pare, sia questo frequentare forum, aprire un blog, o nessuna delle due cose. Trovo assurdo dire che se uno è a conoscenza dell'esistenza dei forum (cosa di cui, oggi, hanno conoscenza tutti, anche chi sul web non ci sta), allora sbaglia a non frequentarli, o quantomeno è sospetto. Allora diamo pure contro Sclavi che non frequenta fiere e incontri ma se ne sta sempre rintanato in casa.
Che poi nei blog ci sia meno confronto fra autore e lettore non è nemmeno vero.
posso solo dirti che le mie sensazioni sono diverse...
naturalmente bisogna vedere di quali blog si sta parlando: leggendo i blog di recchioni, di medda o di faraci, un lettore qualunque come me, nello scorrere tutti quei commenti portati da sedicenti "esperti dell'arte fumettara", che perlopiù sono colleghi degli autori stessi, prova come minimo un senso di inadeguatezza...
qualche volta ho pensato di commentare articoli letti sui blog di recchioni e di medda, ma ho rinunciato proprio per questo motivo
ora, tu mi dici che sui blog c'è confronto fra autori e lettori, io invece vedo (per la maggior parte) pochi lettori e molti presunti esperti del settore, chiaro che su un forum sarebbe tutt'altra cosa
citare sclavi in questo caso secondo me è sbagliato, perchè qui, lo ripeto, non si sta parlando degli autori
in assoluto, ma solo di quelli che rifiutano i forum scegliendo altre strade del web, sclavi almeno è coerente con se stesso, ha sempre rifiutato la tecnologia e continua a farlo, dubito che potremmo vederlo a scrivere un blog, stessa cosa si poteva dire per sergio bonelli, che preferiva il confronto
cartaceo coi lettori...
se poi per te lasciare un commento sul blog di un autore non rappresenta nessun problema, anche a costo di confonderti con i suoi colleghi, ai quali probabilmente quell'autore darà maggiore attenzione, sono contento per te, ma io preferisco contatti più personali con le persone, e quindi credo di avere il diritto di rifiutare un blog che non mi fa sentire a mio agio nel parteciparvi
dogares ha scritto:
I forum ufficiali sono quanto di meno costruttivo, a livello dialettico per lo meno, possa esistere in web.
Quoto Rimatt sul fatto che se uno che scrive fumetti, ( o li disegna, o scrive un libro, insomma fa qualcosa per il grande pubblico ), si mettesse a discutere di lana caprina con tutti quelli che scrivono su un blog o su un forum, ne uscirebbe da reparto psichiatrico nel giro di poche settimane.
qui però non è una questione di quantità: se un lettore sceglie di rivolgersi ad un autore, per saperne di più su qualcosa, è perlomeno per
buona educazione che quell'autore dovrebbe rispondere
, indipendentemente dal numero di domande che riceve, del resto tutti noi nasciamo sconosciuti su questa terra, sarebbe bene mantenere l'umiltà anche quando diventiamo tanto famosi da poter scegliere di rifiutare qualcuno
il discorso che fai sui forum secondo me non è una legge generale, per alcuni vale e per altri no: parlando per me, posso dirti che molte mie scelte fumettare sono state, e continuano ad essere, influenzate da quanto leggo sui forum
forse sono i social network ad essere poco costruttivi a livello dialettico, non i forum di appassionati